L'età, avanza soprattutto per gli amici e la cosa non può che preoccuparmi, visto che seguirò a ruota. In settimana mi chiama Pizzo e mi decanta un Germanasca da favola, acqua limpida e livellone. E' deciso abbiamo solo il sabato e lo convinco a portarci, l'ha già fatto la domenica precedente, solo da 6 giorni, sarà come seguire mamma papera. Niente di tutto ciò. Vuoto assoluto... non si ricorda nulla, nemmeno dove è passato la settimana precedente con lo stesso livello. E ha solo 2 anni più di me!!! Spero che sia tutta colpa del fumo.
Andiamo su con il giovane Scafo, Spigno, Pizzo e Andrea Santoni. Allo sbarco a Pomaretto ci attende già il Nonno.
Lasciamo una la macchina di Pizzo all'ombra con Smoky ed raggiungiamo l'imbarco a Perrero. Mi ero sempre imbarcato più in alto appena sotto la confluenza ma Pizzo mi dice che è un casino e che il livello è alto. Li a Perrero all'area camper comunque l'imbarco è agevole.
Fa caldo, appena indossata la giacca d'acqua si scoppia e la voglia di entrare cresce.
Ci imbarchiamo tutti, la corrente tira, guardiamo Pizzo come per dire "vai che Ti seguiamo" ma lui sta dietro con freno tirato.
Capito, formazione solita, Stefano e Andrea aprono ed il gruppo segue.
Dopo un Km. c'è il primo artificiale sarebbe percorribile ma con questo livello abbondante preferiamo non rischiare, e trasbordiamo a dx.
Subito dopo inizia una bella rapida Paolino si blocca, è la rapida che avevamo guardato dalla strada Salendo, con Stefano partiamo e via senza problemi. Quasi a metà percorso troviamo un'artificiale, Andrea in difficoltà nella morta va giù a memoria a destra, dall'alto non ci convince.
Paolo fa scena muta,fortunatamente riusciamo ad ispezionare e a centro sx si passa bene, nessun ritorno.
Circa mezzo km. dopo troviamo il penultimo artificiale che è proprio da trasbordare, ce lo dice anche Paolino. Si scende a dx e poi si attraversa su ponte pedonale. Siamo a metà percorso, qui il Germanasca inizia ad ingolarsi e da il meglio con belle rapide, passaggi e buconi. In uno Andrea da il meglio di se entrandoci ed aspettando almeno la corda per almeno un minuto e mezzo. Il giovane farà strada. Arriviamo al passafieno chiave, un semi artificiale in gola che fortunatamente con questo livellone lascia un bel linguine a dx per passare, subito a sinistra però fa un bucone da paura che spaventa particolarmente. Lo facciamo io e Stefano ed aspettiamo gli altri dall'agevole imbarco svizzero.
Da qui c'è l'ultimo km e mezzo, il più entusiasmante, rapidoni buconi. Alla fine di una di queste rapide Paolino viene punito dal Germanasca per essersi dimenticato il percorso e gli fa fare un meritato bagnetto. Fortunatamente Scafo, Stefano ed il Nonno recuperano agevolmente tutto.
Siamo all'ultima rapida, la settimana precedente avevano nuotato in 3. Scendono gli altri a vederla e mi fanno segno che a centro sx si passa, candelone e poi sorpresone... il livello alto ti porta in un bel nicchione, non particolarmente pericoloso ma la corrente è forte. A fatica riesco ad evitarlo, scatto fuori con la corda per aiutare gli altri e non dico nulla della nicchia a chi deve ancora scendere proprio per evitare inutili stress psicologici, sono li con la corda pronto a far sicura. Tanto il grande vantaggio di questo nicchione è che anche se sbagli a lanciare la corda la corrente ti invia il sacco direttamente al destinatario che è li a pucciare.
Vai Nonno aspetto le foto.
Ciaooo