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Doppietta ampia ... Sesia - Brugneto - Caldirola

di JC   —   23 ottobre 2015

SYNTHESIS ZONE ...

-    Sulle orme del nonno con variante

-    Se un giorno si “rolla sull’acqua” l’altro si “rotola sul fango””

-    Ho visto lividi che voi umani …

-    Partecipanti JC e SuperMario e tante altre anime perse!!!

-    Sono passate ormai due settimane dall’uscita in oggetto e si sta già programmando il prossimo week-end, ma, dato che il parkour settimanale non ci ha procurato nuovi ematomi e stiramenti la memoria corre ancora alle settimane precedenti … quindi perché non mettere giù un bel reportino?

Foto a cura di JC e SuperMario ...

EXTENDED VERSION

Cosa vuol dire guardare i report su un sito di scalmanati? Beh, probabilmente che se sei abbastanza matti da essere arrivati lì, se si ha una fervida fantasie e una netta predisposizione a minimizzare la possibilità di procurarti terrore e dolore … allora non puoi che imitare le gesta del nonno aggiungendoci qualche lieta variante!

ANTEFATTO:

La settimana precedente a quella del week-end in oggetto, e su sua richiesta, decido di portare una nuova apprendista stregona dell’arte del kayak (SuperMario) su un Sesia bello gonfio per insegnarle primi rudimenti in qualche laghetto.

Beh, a dir la verità l’apprendista ha più paura dell’acqua di un gatto dei cartoni animati … aggiungete che arriviamo in Sesia alle sette di sera, che il sospirato laghetto non esiste (il Sesia è quasi a 90), che io sbaglio paraspruzzi e quindi devo curarla a vista nella speranza di non doverla inseguire con la canoa da gioco “scoperta” e che usciamo con un buio pesto non trovando neanche più le chiavi dell’auto (appoggiate in qualche remoto angolo dell’auto e ritrovate grazie a innate capacità extrasensoriali) e capirete che, se la ragazza decide di riprovarci allora vuol dire che, oltre a dimostrare un notevole equilibrio in acqua, o è matta o ha veramente le palle … io direi entrambe le cose, ma fra matti ci si intende e quindi …;-)

Bene, ora sapete con chi avete a che fare … godetevi il resto

DAY ONE (The Next Week):

In cerca di una meta che ci permetta di prendere due piccioni con una fava consultiamo il Brianza Tour e decidiamo di “crearci problemi” … troviamo il report del nonno sui dei percorsi di down-hill di Caldirola e decidiamo per una doppietta “basic kayak + extreme MTB”.

Alla ricerca di un torrente facile in zona penso al Borbera (che in questa stagione ha meno acqua del bidè d casa mia, a qualche tratto dell’Orba … troppo difficile per una principiante, al Magra … troppo lontano … e quindi la fulminazione: apro google map alla ricerca di uno specchio d’acqua dove quantomeno si possa andare a vedere di imparare i primi rudimenti (pagaiata in avanti, propulsione, pagaiata all’indietro, appoggi, girotondi, tricche-tracche-tricca-ballacche …)

La scelta è fatta … Lago di Brugneto: acqua potabile, facile accessibilità, in mezzo a un parco protetto, splendidi agriturismi, … che vuoi di più? Un lucano? :-D

Dopo avere accumulato le classiche 2 ore di ritardo, avere saltato lo svicolo di uscita dall’autostrada ed essere arrivati da Milano a Genova per poi tornare a nord (è evidente che siamo due piccioni viaggiatori un po’ stonati) ci presentiamo al lago agguerritissimi: sono circa le 14.30 tira un vento che strapazzerebbe anche un inuit e intorno a noi c’è il deserto. Tutto perfetto … come da manuale!

A parte le raffiche di vento a vento a 80 km. all’ora, la lezione procede a meraviglia: SuperMario in meno di un’ora va dritta come un fuso, in due ora pagaia all’indietro (un po’ meno dritta, ma va bene lo stesso), fa lo slalom fra i tronchi, cerca anche di cappottarsi qualche volta in cerca di un appoggio che sarà tema della prossima lezione e attraversa più volte il lago urlando “Il lago non mi avrà … dovessi morire, ma rovesciata a la testa in giù non mi avrà mai!!!” AHAHAHAHAH!

Comunque sia …l’apprendista stregona fa grandi progressi! :-)

Poco prima di uscire dall’acqua inseguiamo un “tronco con 4 orecchie” che attraversa ad una velocità inconsueta il lago per poi scoprire, avvicinandoci allo stesso, che si tratta di due daini (mamma e piccolino) che si sono tuffati e che, come due trote, stanno raggiungendo la sponda opposta … fantastico!!! :-)

Dopo quasi tre ore di pagaia usciamo e ci dirigiamo in zona Caldirola per raggiungere un agriturismo (presidio slow food del salame crudo) gestito da ragazzi e ragazze giovanissimi/e che ci rifocillano con un menu a base di porcini freschi e tartufi: SLURPISSIMO!!!

DAY TWO:

visto che le ragazze ci dicono che la colazione sarà servita fino alle 9, alle 10, alle 11, … decidiamo di non perdere tempo e di svegliarci “all’alba”: facciamo quindi  colazione alle 11 e poi ci spariamo a Caldirola per un pomeriggio di down-hill. Ci bardiamo come astronauti e saliamo. Alla prima pista capiamo subito che la giornata promette “forti emozioni”: Dalle descrizioni del nonno siamo confidenti del fatto  che i percorsi saranno ben tracciati e puliti … peccato che il vento dell’inuit più il bosco ci abbiano messo lo zampino, anzi, … lo zampone: Il vento ha fatto il suo corso e i tracciati sono discretamente umidi, a tratti fangosi e coperti dal fogliame autunnale che rende il tutto scivoloso come il burro!

Inoltre i percorsi non sono segnalati e piste azzurre, verdi e rosse si intrecciano senza sosta a dalle nere da paura fino a farle diventare come dei buchi neri in cui la gravita ti strappa dalla bici per catapultarti a terra.

SuperMario decide subito di saggiare il terreno e alle prime piste non scende, … rotola!

Su un delle nere si spara poi una serie di voli come voi umani non ne vedrete mai finendo addirittura in fuori pista con un volteggio di un paio di metri in braccio a un albero! Il SuperMario pensiero durante la caduta? “Meno male che gli alberi sono interi e non tagliati, altrimenti sai che male??!!!”

Beh, l’effetto finale lo potrete vedere nelle foto … SuperMario prende subito colore passando dal rosso sangue al blu/viola cupo attraversando tutto lo spettro visibile!!!

Comunque non demorde e arriva a valle in sella anche questa volta … eh, quando c’è passione!!!

A fine giornata io acquisto le protezioni da DH, SuperMario quasi una protesi … ma anche oggi il divertimento ce lo siamo assicurato! Grandi noi, ma anche le anime perse che abbiamo incontrato in loco dopo i ritardi accumulati in partenza.

Ora scusate la fretta, ma vi devo lasciare: sono le 5 AM, i broccoli per la pasta di stasera sono pronti, i panni sono stesi e fra due ore parto per Bologna … la vita continua frenetica …  magari ci si vede sabato in giro, probabilmente nel Nord-Est

Alla prox.

Giorgio (JC)
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