MTB - Il mio primo Cornizzolo
di Gange — 19 dicembre 2016
Come una giornata partita storta ti possa dare una bella soddisfazione.
Domenica mattina mi sveglio tardi e l'umore già non è dei migliori ma
sicuramente non posso immaginarmi a passare la giornata in una Monza fredda e nebbiosa.
Avrei voglia di camminare o pedalae ma non posso fare tardi la sera.
Insomma, pensa e ripensa e alla fine l'indecisione mi porta alla sintesi perfetta.
Vado a fare il Cornizzolo in bici, un percorso che ho sempre sentito raccontare da gente che in salita ci da dentro, tipo il Pante o i miei colleghi ciclisti stradali.
Rapidamente scarico una traccia GPS giusto per capire a cosa andrò incontro... azz, ci sono strappi che rasentano il 20% :-O
Vabbè penso che sarà una bella giornata di trekking e comunque essendo da solo arriverò dove arriverò senza farmi troppi problemi.
E invece, pur con il mio passo superlento,dovevo essere in uno strano stato di grazia. pur trovandola dura non ho mai sentito l'esigenza di scendere a spingere.
Di parapendii ce ne erano un sacco, d'altronde li la giornata era spettacolare, anche il sole rendeva piacevole la salita, niente freddo porco ma allo stesso tempo una temperatura che faceva poco sudare.
La salita è tutta su asfalto, non certo il massimo per la mia GT, ma con le pendenze che c'erano meglio così, e poi hai più tempo per goderti il panorama.
La puntata in cima al Cornizzolo era d'obbligo anche se confesso che ho camminato parecchio anche nella discesa.
Discesa per il sentiero numero 6, li forse ho sbagliato, era meglio se fossi passato dal Monte RAI, perchè ad un certo punto il sentiero è diventato molto ripido e ho fatto molti trasbordi.
Pausa al rifugio 3 Alpe per un bicchiere di vino in modo da fare la discesa fino a Gajum, un po' noiosa, in stato d'ebrezza.
E per non essere da meno dei pro, a pochi km dal rientro, una bella foratura... fortunatamente non era grave e quindi invece di perder tempo a cambiare la camera d'aria ho ripompato la ruota.
E voilà, una giornata iniziata grigia si è trasformata in una bella esperienza, da ripetere.
