BT Logo

Balcani 2017

di Fred   —   05 maggio 2017

il giro del 25 aprile-1° maggio è tradizionalmente l’apertura della stagione canoista, giornate lunghe disgelo e possibilità grazie al ponte di fare una bella vacanza europea. 

Quest’anno il freddo calato all’ultimo momento ha stravolto tutti i nostri piani obbligandoci a cambiarli più volte per poi farci prendere la decisione di andare nei Balcani, zona anche di grandi fiumi carsici e quindi meno suscettibili alla carenza idrica da mancanza di disgelo o povere precipitazioni. 

Rispetto al giro precedente del 2012, abbiamo trovato livelli decisamente inferiori ma praticamente mai un giorno di pioggia e pur sbattendoci siamo riusciti a scendere quasi tutti i giorni. 

Solo la Neretva alta ha avuto ragione su di noi a causa di un recupero impossibile su strada sterrata e pochissime informazioni sul percorso. Va bene così…. lasciare un percorso è sempre stimolo per ritornare, magari "più attrezzati e più documentati". 

Siamo partiti alla volta della Mrezenica il 22 aprile e l’abbiamo discesa piuttosto secca il 23. Poi ci siamo addentrati in Bosnia e abbiamo disceso la gola bassa della Neretva. 

La gola bassa della Neretva paesaggisticamente è molto bella e ha una portata che resta sufficiente anche in piena estate

La Neretva alta invece ci ha fatto girovagare per le montagne bosniache per poi farci desistere sull’imbarco finale in quanto alle 15 eravamo ancora all’imbarco con 25 km di fiume da fare di 4° con diversi trasbordi e almeno 3 ore per arrivare in auto al recupero. Sfida rimandata

Dopo la Neretva, passando sempre per bellissimi altopiani ci siamo diretti verso la Tara, passando prima per il Sutjeska che aveva livello basso 

La Piva è stata una bella discesa molto fortunata in quanto mentre stavamo per organizzarci sulla seconda ci siamo trovati con fiume secco per diga chiusa. 

Una selle discese più belle è stato il BUCOVICA nei pressi di Sadvik. Gran bella gola di 8 km con almeno 1/3 del percorso di 4 grado che può salire al 5° in caso di alti livelli

Dall'altra parte di Savnik c’è la Moraca che quest’anno nella parte superiore aveva un livello medio basso perfetto per essere percorsa in quanto se carica diventa una discesa di 16 km tutta in gola. 

Poi abbiamo puntato alla Moraca bassa, e rientrando dalla Croazia abbiamo visto la gola del Cetina e ultimo giorno non ci siamo fatti mancare una toccata alla Soca bella carica

Vediamo cosa ci riserverà il ponte del 2018

le foto sono di Furio, Cuba ed Alberto

 
Credits