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SKI - Fagiolata Muanda

di GG   —   13 febbraio 2018

Dopo aver convinto Nicoletta a seguirmi in una semplice scialpinistica scatta il solito tam tam di WA, gruppo ramarri padani. Il Pante snobba, fa il figo come al solito, Alberto ha voglia di pellare, il Cossu sfotte, il Dega pedala...Fino a domenica mattina eravamo in 3, poi si aggiungono il Pante con Remo, destinazione Biella. Cime basse, neve trasformata, meglio la Svizzera, meglio le Orobie, meglio sempre qualcosa d'altro...si punta al Brik Paglie ma arrivati in zona manca la neve...puntiamo allora alla Muanda, la classica del biellese, neve garantita!

La Nico scazza, non si va in montagna alle 11 del mattino! Bisognava partir prima! Arrivati al parcheggio fortunatamente c'è neve anche in strada! Evvai! Alberto monta le pelli al contrario, io dimentico gli occhiali, Remo pensa ai fagioli e il Pante contiuna a far lo sborone raccontando a tutti la sua gita del sabato. Si parte, dopo 100 metri la neve fa schifo, c'è fuori l'erba, sob. Menomale che cala la nebbia, così diventa tutto bianco e l'erba non la si vede più! La Nico rimane indietro nella nebbia, Alberto parte su a sinistra, ilPante con Remo a destra a far scuola, io dietro ad aspettar la Nico che si spazientisce.

Remo riparte da solo, il Pante scende e ci recupera, siamo in 3 a salire, gli altri due booooo...ogni tanto il sole si fa vedere per 3 secondi, la neve cambia sotto i nostri piedi, vedremo almeno 5 tipi di neve: quella che non c'è,  quella trasformata in cosa non si sa, il fren o frin o salcazzo, la polvere ed il ghiaccio! E fanculo! Si apre tutto, SPETTACOLO! Siamo oltre le nuvole, vediamo Remo ed Alberto fermi ad una croce ad aspettarci, li raggiungiamo, non prima di aver dato dei froci a due che scendevano scambiati appunto per Remo ed Alberto! Ma non é  la cima quella! Eccheccazzo! Nicoletta ed Alberto si fermano, il loro 850 metri li hanno fatto, gli altri 3 proseguono per raggiungere una cimetta poco più in alto. Ci si arrampica sul ghiaccio giusto per far le foto prima di iniziare la traggggedia! Scendiamo di qui, no di la, portami lo zaino, ci vediamo sotto. Nulla. La nebbia divide il gruppo. Alberto e Nico giù per le tracce della salita, glia ltri 3 giù per un canalone che ci porterà ad Oropa. La neve è spettacolare, peccato che non si vede nulla se non Remo che rotola, non gira le spalle e fa le spaccate. I telefoni non funzionano, un elicottero non ci vedrebbe, siamo spacciati! Seguendo le tracce raggiungiamo una stradina che ci porta ad Oropa, gli sltri raggiungono l'auto e ci vengono a prendere.

Il gruppo è riunito, nessuno ha pianto o si è rotto! Fame! Sete! Si riparte per il ristorantino visto la mattina che propone la fagiolata locale! Sinceramente ciò che ci ha portati giù dai monti era il richiamo del fagiolo, della vinazza, il formaggio...La merenda é superlativa, lascio parlar le foto!

Bei casini e bella gita ricca di risvolti, d'altronde mquando metti insieme 5 canoisti non può che finire in questo modo! L'animo canoista é qualcosa che gli altri non conoscono, é quel cromosoma in più o in meno che rendono uniche certe giornate! Lo scialpinista migliore è quello che si diverte di più! Ahahahahah

GG
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