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KAYAK - Gronda

di Nonno   —   15 maggio 2018

Si sa, l'olimpo dei canoisti italiani, la valsesia, quest'anno e' al top. Infatti brulica di macchine provenienti da tutta europa cariche di canoe sui tetti, che vanno all'impazzata su e giu per la valle. L'acqua non manca, anzi bisogna stare all'occhio e non sottovalutare i livelli. Il chiacchiericcio che passa tra i gruppi ne e' la cartina tornasole, le voci sono di discese epiche ma anche di materiale perso qua e la. Sig! Ieri un gronda in gran forma ci ha gasato.

Ho visto:

- un Marcello a trazione integrale. Super!

- un Ronga stiloso come sempre e preciso nel guidare il gruppo

- un Nonno che godeva ma a culo stretto, in particolare al passaggio del sifone

- un Pont che ha rosicato per non aver proseguito con Marcello, Ronga, Aldo sui salti del Sobra belli carichi.

- un Aldo che finisce nel primo salto del Sorba perche non riesce a fermarsi in morta. Naaaaaa! Tutto ok!! Un grande.

- un Joseph  si gioca qualche jolly e lotta tutto il tempo con le lenti a contatto. A ogni passaggio e' li che si ravana negli occhi

- un Paolo Longoni vero cecchino dei livelli, oltre ad avere nel cervello la mappatura precisa di ogni sasso del gronda.

- un Tex che ci prova, ma dopo qualche rapida il ruggito del Gronda lo inibisce. Bene cosi, decidere di uscire e' sempre una scelta da grandi canoisti.

- un plotone di stranieri .... nella parte bassa del tratto sembrava quasi si essere sulla banchine della metro a Milano.
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