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SKI - Limone

di Nonno   —   26 febbraio 2018

Tutta colpa della Zia che dopo avere passato una mega serata venerdi in un locale chiamato Limonaia il giorno dopo ingorda ci porta a Limone. Tanto per restare un po in tema. Ah ah!!!!

In realta puntavamo ad Artesina epicentro della perturbazione ma strada facendo scopriamo che aveva un solo impianto aperto causa troppa neve ed era pure quello sbagliato che non serviva i nostri boschi. Dirottiamo quindi su Limone che ha gli impianti bassi aperti. Neve sulla strada gia in pianura fin dalla zona di Cuneo, viaggio tranquillo a parte un po di numeri e casini per arrivare alla partenza degli impianti. Sgummmmaaanennntuuuu!!!! Alla fine la macchina di Oscar e' rimasta giu in paese. Sig!

Di neve ne abbiamo fin troppa almeno 50 cm, da un maestro ci facciamo indicare i boschetti e le zone piu cool e via.  Slurp! slurp! Dimenticavo continua a nevicare a manetta ma la visibilita e' decente.

Gia dalle prime battute ci rendiamo subito conto che e' tanta tanta ma non e' impalpabile come nei nostri sogni ....un po di pesantezza la fa sentire. C'e da godere lo stesso come dei ricci ma non e' il top del top. Per noi coi legni ai piedi gli orgasmi sono multipli, un po meno per i tavolari che fanno fatica a galleggiare se non stanno in velocita. Da subito ci hanno regalato un po di esplosioni con conseguente affogo e mega ravanata per ripartire. Ritirarsi in piedi per loro e' veramente un impresa. Il Nonno tira fuori di peso Graziana, la Zia estrae la pala per fare riemergere la punta della tavola di Lorenzo. Daniele esplode nel bosco e il Nonno fa il minatore per ripescarlo. Ah ah!! Per il resto una figata il top e sicuramente stato il bosco delle fate dove Oscar, il Nonno, la Zia e la Criss giocavano come bambini.

Giornatina! Grazie a tutti.
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