MTB - Aletsch Arena
di Corniciaio — 19 luglio 2019
Sul calendario per il 14 Luglio avevamo scritto "andiamo sul ghiacciaio",il Dega aveva già tutto mente orario partenza,salita,giro,ecc
Meteo favorevole scatta la gita,sveglia prestissimo e ci sono all alba anche Jose e Teo e in strada incontriamo il Dega direzione Briga.
Al Sempione si sente già che aria tira 8 gradi,giornata fresca ottima per pedalare; arriviamo al posteggio della funivia che ci toglie 1000 metri di dislivello e 24 franchi dalla saccoccia,saliamo e l ambiente e subito alpino roccioso con paesaggio incantevole.
Si pedala sulla gippabile e si arriva alla famosa galleria di 1km che porta sull altro versante,fine galleria giriamo a sinistra,dove dopo una discesa molto alpina si arriva ad una balconata rocciosa e da lì si presenta in tutta la sua grandezza il ghiacciaio Aletsch.Mai visto una grandezza tale un serpentone di ghiaccio che ci ipnotizza,foto a raffica e occhi fissi sull infinito.
Fa meno freddo di come pensavamo,ma pane e salame ci stanno bene davanti ad un panorama del genere,anche perché le forze ne serviranno molte per fare il sentiero ciclo-alpinistico che ci aspetta.
Si costeggia il ghiacciaio con un sentiero che subito parte duro a spinta,e il peso delle ebike si fanno sentire in teoria,ma in pratica hai sempre la vista del panorama che ti ipnotizza e non ti fa sentire neanche le direttive del Dega che dicono " adesso lì dietro spiana".
È un sali e scendi continuo con tratti a spinta sino alla frana,dove un cartello e un muretto bloccano il transito.....neanche per sogno tiriamo diritto sempre con il panorama che ci segue ma cambia prospettiva....mozza fiato.
Fine della frana e si scavalla la valle,salutiamo il ghiacciaio e si scende....e qui entrano in gioco le ebike che ci riportano ripassando in quota e di nuovo in salita sino alla galleria della mattina solo che alla sua fine giriamo a destra e andiamo a vedere il secondo ghiacciaio Fiesher più piccolo ma sempre stupendo.
Il sentiero è più fluido ma decisamente molto esposto a tratti da panico,ma proseguendo diventa sempre più divertente e sempre panoramico.
Fine sentiero si scende un tratto gippabile mangia freni,e li ilDega cala l asso e ci porta in un bel trail in discesa nel bosco a tratti impegnativo má molto divertente lunghissimo.
Arriviamo alle macchine,35 km fatti mà veramente duro fisicamente,panorami alpini unici e che ti lasciano senza fiato per la loro grandezza.