MTB - All'ombra del Cervino

Autunno e giri in mtb in alto hanno i giorni contati,má una giornata spettacolare è in arrivo e incalzati dal Dega decidiamo di andare a Cervinia a fare mega girone.

Dega per sicurezza carica tre tracce,ogni una si collega all altra tranne un piccolo pezzettino.....funivie e ovetti chiusi per fare scavallamenti vari.

Pronti via dal posteggio di Cervinia ci sono da fare 800+ fino al rifugio Orionde,quota 2885m.

Sole a palla,senza vento fa quasi caldo,arriviamo al rifugio sudati come gli asini,panino un po' di té caldo e riprendiamo il trail....dopo il rifugio la cosa si fa pelosa....

Parte un traverso morenico sotto il Cervino che ogni tanto scompare fra le nuvole,un panorama troppo grande per essere descritto,in fondo al nostro sguardo Plateau Rosa,imponente nel suo bianco.

Ad un certo punto la traccia vira a destra e prende un braccio della morena che sembra una grossa fetta di anguria che messa in verticale scende a valle,sulla cresta passa il sentiero molto smosso...non si deve sbagliare.

Passiamo velocemente il tratto morenico e ci portiamo velocemente verso il lago che dall alto appare subito chiaro che se vogliamo andare a prendere la traccia Bike park,dobbiamo passare per la diga che crea il lago.

Impianti chiusi per scavalcare il tutto,unica possibilità è passare la diga....si sente già aria di ravanata.

Arrivati sotto la diga unica possibilità e scendere al piede della diga e risalire l altro versante,spingiamo velocemente e passiamo....piú facile del previsto.

Un gruppo di capriolo scendono nel vallone sotto la diga....sembra un documentario....

Arriviamo in testa al lago che crea un paesaggio da cartolina,vediamo i binari dei minatori,che portano verso bike park;Jose gli si accende la scimmia da park infiliamo il sentiero e scendiamo leggiadri,stando attenti che il park è chiuso quindi alcune passerelle possono essere chiuse.

Riprendiamo il sentiero dei minatori e la giornata diventa ancora più bella ,cielo terso,sole che illumina il Cervino....spettacolare.

Ormai siamo arrivati al posteggio,5 ore di movimento,200 foto a testa,e una sete da deserto;in giro in quota tutto deserto eravamo solo noi tre e chiaramente rifugi chiusi,ma meglio così per una volta la montagna era solo nostra.

Birra e gassosa,il tempo di dare da mangiare ai passeri che ti vengono in mano e un a giornata epica finisce.....

Gran bel posto ci vedremo l anno prossimo l inverno incalza.