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KAYAK - Komarnica

di Fred   —   06 maggio 2019

Una sola vacanza ma questa volta doppio report perché questo deve rimanere negli annali come discesa storica ed esplorativa. Parliamo della Bucovica che poi diventa Komarnica, il canon più profondo ed inesplorato d'Europa. Abbiamo cercato informazioni in rete.... forse a farlo tutto siamo i primi!!! Mi direte come è possibile un percorso inesplorato??

Facciamo un passo indietro, Bucovica passa dal paese montenegrino di Savnik, 570 abitanti sulla confluenza di 3 fiumi, Bukovica, Bijela and Šavnik, I primi due percorribili e percorsi, il terzo un fosso da non considerare. Alla confluenza dei 3 torrenti si forma la Bukovica che dopo 7-8 km viene raggiunta dalla Komarnica che ribattezza il fiume. La Komarnica arriva nel lago della Piva, 8-10 km e si arriva al ponte nuovo, prima i km di lago da fare erano il triplo.... e 20 anni prima c'era la guerra... Ecco una spiegazione plausibile di come mai questa gola è rimasta sconosciuta. Nel 2017 allo sbarco della Bucovica alta con gli altri guardavamo la gola successiva, consapevoli della lunghezza e ci siamo promessi di provarci. Quest'anno visto il pontone di Pasqua,25 aprile e primo maggio e considerato le scarse precipitazioni, abbiamo deciso di puntare alla Bucovica/Kormarica.

Ho cercato diverse volte in rete info su questo fiume, un video di youtube ne dava la discesa (poi ci siamo accorti parziale). Altre info non ne abbiamo trovate. Mi sono guardato tutto il tratto su google earth vedendo che c'erano circa 18 km di fiume più 8/10 di lago con una pendenza del tratto fluviale di 10 metri al km., mi sono convinto che non poteva essere così impercorribile questa gola.

Arriviamo a Sadvnik la mattina del 24 aprile, non abbiamo ancora ben chiaro come funzionerà il recupero, in quanto google maps ci d consiglia lungo la riva dx su strada bianca. Decidiamo di portare tutti e 4 i camper tramite questa strada facendoci riportare in jeep da un local. Prima decisione sbagliata, in quanto è vero che sulla strada bianca a destra è lunga la metà ma la velocità media è veramente bassa. Comunque alle 13,20 del 24 aprile siamo tutti pronti per imbarcarci. C'è il sole ma ha appena piovuto, il livello è medio alto e questo ci galvanizza perché siamo convinti che sarà una discesa facile.

Partiamo in 11 e dopo 3 km il fiume inizia ad entrare in gola, stringersi e prendere pendenza. Panicooooo le rapide salgono al 4-4+ e spingono, sapendo di avere davanti ancora 15 km e ZERO info scendiamo precipitosi e paghiamo dazio. Qualche bagno ed uno in particolare ci fa perdere una canoa in un sifone lasciando solo Giordano. Il gruppo è coeso, sappiamo che una persona sola specialmente in gola non va lasciata ed Alberto decide di interrompere la discesa ed assieme a Giordano risaliranno il fiume traghettando con una sola canoa e 2 corde da lancio. Con 3-4 traghetti riusciranno ad arrivare all'inizio della gola ed a lasciare la canoa nel bosco.

Noi lasciati i 2 amici riprendiamo la discesa che fortunatamente degrada in un 3+ e poi secondo fino al lago. Il lago è lunghissimo 8,5 km ma con circa 2 ore di pagaiata arriviamo al ponte. Chiamiamo Alberto che aveva con se un cellulare e lo raggiungiamo verso le 20 in un ristorante nei pressi di Savnik.

A cena decidiamo che ci saremo dovuti reimbarcare l'indomani per recuperare la canoa di Alberto lasciata nel bosco. Massimo accompagna Alberto nel punto più vicino e riusciamo a trovarci a circa 1/3 della parte impegnativa. Il Pupo però sbaglia una linea, si rovescia e la sua canoa finisce in un sifone... Eravamo andati giù con l'idea di provare a recuperare la canoa nel sifone ed ora ne abbiamo 2 in due sifoni diversi.

Proviamo per un ora abbondante a scastrare la canoa chiusa tra tronco e roccia ma nulla, molliamo la canoa e nel legare un capo del tronco veramente grosso miracolosamente questo si smuove dall'incastro facendo partire la canoa del Pupo. Con suo figlio ci buttiamo all'inseguimento nel tratto di 4-4+ e riusciamo a recuperarla ma dopo quella incastrata di Girodano senza la possibilità di risalire. Però percorrendo la rapida del sifone di Giordano, la vedo quasi interamente sott'acqua e mi rendo conto che può essere recuperata.... Oltretutto dentro ha il portafoglio con tutti i documenti. Morale per la terza volta il giorno successivo 5 valorosi elementi si imbarcano per la terza volta in 3 giorni e grazie ad un paranco sull'albero riescono a recuperare la canoa di Giordano e fargli finire la discesa interrotta due giorni prima.

3 giorni 100 km di fiume con quasi 30 di lago. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno.... posso dire che la descrizione del tratto su CKfiumi  è accurata!!
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