MTB - Lanzo e Cumiana: dalla forchetta al caffé
di JC — 11 febbraio 2020
Raga, grande week-end di tutto relax fra la Valle di Lanzo (Passo della forchetta) e Cumiana con grande compagnia: SupeMario, Roberto Nicola, ma anche il cuoco e Oscar che si sono avvicendati sui due giorni.
Gironi in MTB con un giusto impegno fisico (né troppo né poco ...proprio il giusto) e con grande divertimento: finalmente un posto dove le salite sono dolci (avevamo già assaggiato la cosa due settimane fa, ma ora ne ho la conferma) e il divertimento è MAXIMO"!!! ... per non parlare della possibilità di autonavettare ... SPETTACOLO!!!
MTB, merende, cena, qualche mazzata, le classiche birre di intermezzo e ... tanto caffé (con Roberto la pausa caffé è un rituale continuo che si consuma a partire da casa al bar, passando per il camper. Manca solo la piantagione da cui scegliere i chicchi per la miscela preferita! Diciamo che si è sempre a colazione!!! ;-D)
Nel corso del week-end abbiamo desunto che:
1) le palizzate fatte di tronchi sono inamovibili: sti montanari le fanno proprio solide ... spalle, bicipiti e pettorali un pò meno ;-) e me lo stanno ancora sussurrando! (N.d.R.: ce puoi prova' a sfondarle, ma hanno sempre ragione loro ... bisogna spiegare al falegname che lì i rinoceronti non passano!!!)
2) il mito che le articolazioni (ginocchia e spalle in particolare) sono infrangibili è stato finalmente sfatato: Mario ha provato a estrarsi un ginocchio nel fogliage, ma grazie a sapienti e postume applicazioni di ghiaccio, voltaren e altre alchimie il giorno dopo era un fiore! Ora stiamo lavorando entrambi sul fatto che i tessuti si tingano con colori che vanno dall'indaco al violetto con venaturee puntinature arancio-rossastro ... tutti colori primaverili tipo "orchidea ematica"!;-)
3) pedalare sulla neve è grandioso, ma scendere con 30 cm di foglie può causare improvvise esplosioni! (vedi punti precedenti)
Un ringraziamento in particolare va all'organizzazione del B&B da "Rob-Nic" che ancora una volta ci comodamente accolto con un'ottima cenetta che ha visto Sandra impegnata in un portage di ratatouille, cavoli, carciofi, e altre verduranze di tutto rispetto. Ma anche l'oste ha avuto la sua parte con una spadellata di salsicette a supporto di un'ottima polenta "uncia" pasata al forno. Slurposissima. :-p
Credo proprio che torneremo ;-) ... e per la gioia di Roberto alla fine ci pensioneremo lì!
P.S.: altri link con foto:
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Grandi tutti e alla prox.
JC