KAYAK - Soca dall'acqua al vino passando per ...
	di JC   —   16 settembre 2020
	
	
		
		SYNTHESIS ZONE ...
- adesso si, adesso no, adesso si, adesso no .... siiiiiiiiiiiii
- fattore scatenante: voglia di acqua trasparente e Alessia che ormai è  prode guida rafting quasi naturalizzata slovena che non vedevo da almeno  4 anni
- Glossario SLO-ITA: ... ve lo andate a cercare!!! ;-) 
- Foto: di canoa? Naaaaa!!!! stavolta è il momento del Week-End-Golden  Raft ...  poi si passa ai video per i quali ringrazio Domenico, ma  quelli non so se me li passerà il nonno per questioni dimensionali. ;-) 
EXTENDED VERSION
Beh, two Socas is mej che one ... quindi perché non farsi due gg in loco quando se ne potrebbe fare uno?
PRVI DAN (Giorno 1) :
Complici il Covid-19 (che ci ha messo del suo per bloccare tutto) e  Alessia-x6 (l’anno di nascita si chiede, ma non si rivela ;-)) che non  vedevo da almeno 4 anni, dopo oltre 6 mesi di tentennamento e 8 anni di  assenza dalle azzurre acque slovene ho preso “la pala” al balzo e, visto  che tutti erano a ovest in quel dalla VDA, sono partito per colonizzare  l’est ... almeno ho ridotto la densità demografica! 
Inutile dire che l’indecisione ha regnato sovrana fino all’ultimo e che  le sole lavorative dell’ultimo minuto hanno ritardato la quasi prevista  partenza dal venerdì dopo pranzo al sabato ...  il rito sempre il  solito, ovvero molto slow: borse pronte alle 2 (A.M,), a letto alle 3  (A.M.), sveglia alle 5 (A.M.) ... cazzeggio fino alle 6 (A.M),  smontaggio portabici e montaggio porta-canoe alle 7 (A.M), carico alle 8  (A.M) ... pronti, partenza, via!  ... e senza documenti, persi  irrimediabilmente in Valtellina fra Bormio e Livigno, perché altrimenti  era troppo facile!
In compenso Alessia mi procura due puntelli: uno sul Fella (troppo  presto) e uno in Soca con “Claudio Mass...” e due suoi corsisti (Fabio e  Gabriele) alle 12 a Trnovo; io annuncio che un JC non si imbarca prima  delle 2.30  (P.M) e invece accade il miracolo: come d’incanto, senza  neanche conoscerci, ci troviamo tutti e 4 alle 12.30 in punto  all’imbarco di Srpenica ... manco avessimo il teletrasporto  dell’enterprise!!! ... e poi ditemi che la canoa non risolve! :-D
Il Soca scorre tranquillo, la discesa pure, i corsisti fra uno sciacqo e  l’altro pure ... mi ritrovo a fare supporto allievi che devo dire che  ogni tanto serve per riprendere un po' i fondamentali. Sbarco a Trnovo e  lì surprise!
Alessia mi aveva riferito dell’evento del WE: alle 17.30 parte il  Golden-Raft 2020 (https://youtu.be/xuFYI5RA8P4): classico caos  organizzato e fiumi di birra che corrono sul Soca a bordo di un numero  imprecisato di raft, tutti in acqua allo stesso momento (praticamente  c’erano tutte le guide raft della valle, Alessia inclusa) .... candele,  gente a bagno, ingorghi e cravatte come se piovesse (molte volute) e  tanti, tanti, tanti culi al vento (ovviamente di ogni sesso) in più  punti perché si sa, la birra cerca sempre uno sbocco ... e non  aspetta!!! :-D
DRUGI DAN (Giorno 2):
Altro giro, altro regalo ... la giornata si preannuncia lunga, ma poi si  riduce per cause di forza maggiore (n.d.r. logistica): previste  Srpenica 1-Srpenica2 + Cave fino a Trnovo 2 con due giri del campo  slalom e poi IV bassa ... ovviamente alla fine del primo giro del campo  slalom la cosa si chiude lì e, come da tradizione, si passa dalle  azzurre acque alle bionde birre!!! 
Note del giorno: 
- in acqua io, Claudio, Domenico, Mattia, Stefano e Dino
- Domenico si esibisce  in un “master of eskimos” ... e da un certo punto in poi procede a elica: grandissimo!!! 
- il sottoscritto, dopo aver rassicurato Domenico sul fatto che avrebbe  passato l’ultima banana con successo, fa una manovra da principiante, si  incrania con un sordo rumore alla Fantozzi che blocca la valle,  incastra la pagaia e nuota con le trote!!! tutti gli altri (tranne  Claudio) vanno in eskimo
- si procede con lo slalom e si termina con giro di birre per ringraziare la fortunata pesca del sottoscritto ;-) 
TRETJI DAN (giorno 3):
Mattina relax con lettura del saggio di Corona “Guida poco che devi  bere”, frittattone (a base di spaghetti e broccoli col peso specifico  dell’osmio) recuperato dal fornello dove mi si era adagiato nel  tentativo di ribaltarlo da una padella all’altra e partenza per il  Friuli dove comporre un presepe di bottiglie di vino perché si sa che in  quelle zone i miracoli esistono e l’acqua si trasforma ... :-p