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KAYAK - Ecuador! Guayusa Trip ( Prima parte)

di Nonno   —   17 gennaio 2020

Pemessa, se volete leggere una bellissimo report sul viaggio, patinato e scritto molto bene andate a leggere qui il report di Elena. Il mio e' il solito report sgarruppo, sgangherato, pieno di errori ortografici e ricco di tante emozioni crude buttate li. Il report e' diviso un 4 parte la seconda comprende il report di Fred. Le ultime due hanno solo foto.

Guayusa e' bevanda locale magica ed energizzante che dicono aiuta a sognare. Cosi si dice, un po peplessi la proviamo e andiamo in trip! Un grande sogno reale di una superlativa vacanza in Ecuador.

Narra la leggenda che due gemelli pregarono di trovare una pianta che insegnasse loro a sognare. Lo spirito li svegliò nel cuore della notte rivelando loro che l’avrebbero trovata al di là del fiume e i giovani, presa la loro canoa, iniziarono la ricerca. Arrivarono a un palazzo con una grande scala che saliva verso il cielo dove incontrarono i loro antenati. I progenitori donarono loro una pianta che li avrebbe aiutati a connettersi al mondo dei sogni. Il mattino dopo i ragazzi si risvegliarono con la pianta fra le mani e tornarono felici alla loro comunità, facendo diventare la Guayusa parte centrale della loro cultura.
La Guayusa e' una pianta insolita tipica della regione amazonica, da un lato contiene caffeina, e quindi è utile mantenersi svegli, dall’altro è ricca di composti antiossidanti quali polifenoli, flavonoidi e L-teanina che, oltre a combattere i radicali liberi, hanno documentate proprietà calmanti del sistema nervoso centrale e di supporto del sistema cardiovascolare. Inoltre è ricca di acido clorogenico importante per la perdita di peso e i benefici per il cuore. Bhooo sara vero?

Strepitosa vacanza canoistica! Di quelle che mi rimarrà indelebile nella mente. Quindici giorni svampati in un batter d’occhio, gruppo fotonico mega affiatato, non solo in fiume ma anche fuori. Ero con degli amici, e quando parlo di amici non intendo quelli che si hanno normalmente sui social. Sono gli amici che inevitabilmente hanno dato quel quid in più a una vacanza già di per se da urlo. L’ Ecuador è un paese in via di sviluppo, accogliente, gioviale, che ti fionda dalla foresta amazzonica, ai 6000 metri del Cotopaxi, al mare con le onde oceaniche da surfare, oppure alla natura unica al mondo delle Galapagos.

Se poi accendo l’occhio canoistico direi che è l’olimpo del canoista. Non per niente è la seconda volta che ci torno, e vi anticipo subito che il timore di rimanere deluso dopo l’entusiasmo della prima volta c’era ed stato cancellato all’istante. Ci tornerei una terza volta!! Il carattere, il ritmo, la lunghezza, la varietà dell’ambiente di quei fiumi è unica!!! E ti gasa a mille. La facilità di raggiungere imbarchi e sbarchi. L’atmosfera rilassata gioviale di Tena con il suo ponte sul fiume, la piazza principale, i locali notturni ruspanti, i ristoranti, i negozi tipici, le case non finite, sono il giusto stile di vita per come vive una vacanza un canoista. Whoww Tena non sei bella ma ti lovvo!

Con chi ero? Con Davidino, Marcello, Gabrio, Max, Broc, Silvia, Elena e Fred che si è agganciato all’ultimo minuto. Poi ci sono state un po’ di persone conosciute strada facendo che hanno insaporito la vacanza Pablo, Marcia, Lluis, Perdro, Kati, Miller, Santiago, Augusta, Alexandra. Grazie di esserci stati.

Ecco come è andata leggetevi ciò che più vi attira. Spizzicando qua e la.

-Fiumi fatti. Mishawalli upper , Piatua, Anzu, Pano, Jatnyacu, Tena, Joundachi upper con imbarco dall’affluente, Joundachi medio e basso. -Numero di km totali di fiume fatti nella vacanza? Ben oltre 100. Alcuni giorni lo sbarco non arrivava mai e spesso il fiume non smollava nella parte finale. Resistere era la parola d’ordine 😀👊 Ohhh ma quante infinite rapide da urlo ci sono in questi fiumi! Roba da orgasmo multiplo.... oserei parlare di tantra! 😅😅👊 ma che figataaaaa.

-Livelli dei fiumi fatti. I fiumi sono indicati in ordine cronologico il primo era medio basso, poi abbiamo trovato livelli alti per chiudere la vacanza con livelli medi.
-Grado di difficoltà classe 3, 4, 5 indimenticabile la frase di Perdo all’imbarco del Pano imballato... con una bella faccia sorridente di incoraggiamento sentenzia “....esto es un classe quatro SOLIDO!!!💪💪💪” facendo vedere i muscoli tipo body builder 😉😀😀discesa fotonica!!!

-Numero di bagni del gruppo 8, di cui due del sottoscritto 😃uno in fagiolata con Gabrio 😀. Arrivo lento in questo buchetto che mi fagocita e mi manda in play session. Mi sembra di essere a Vigevano, ravano alla grande. Poi improvvisamente, booom!!! E vedo il buio. Da dietro arriva Gabrio che cerca di non centrarmi sul naso, mi sbatte fuori a bagno e dopo avere lottato a sua volta, nuota pure lui. Mea culpa, ho un raro bagno di Gabrio sulla coscienza 😃

-Le donne sicuramente le più cazzute del gruppo. Consistenti, efficaci, precise, affidabili. -Superlativi gli apri pista Marcio e Gabrio, voi avete fatto la differenza. Davidino Fred non sono da meno. Miei compagni di merenda direi il grande Broc e Max, noi si faceva caciara!👊

-Canoe. Alcuni noleggiano, altri se le portano. Il Nonno se la porta, ma la sua amata Nirvana decide di farsi un giro per mezzo mondo e arriva a Tena da sola con un giorno di ritardo. Per la serie torna a casa lessy 😀 Le altre spedite tutto okay. Indimenticabile valzerino per il noleggio canoe by Elena, Broc e Davidino che danno il meglio. La cosa inizia mesi prima del viaggio e si propaga per tutta la vacanza, con un colpo di scena alla consegna a fine vacanza. 😀 Ovviamente vogliono la conoa dei loro sogni, nuova e a poco prezzo ...cosa che poco si accoppia con la gestione del noleggio alla “sudamericana “ 😀 Tutto ciò tradotto vuole dire, canoe iper usate che prima ci sono e poi no, riparazioni da fare al volo tra un giorno e l’altro, sostituzioni ecc ecc. Un gran casino, che ha il culmine con una divertente contestazione alla consegna, in cui Santiago, che tenta di fare il volta gabbana, continuava a ripetere “ che pena! Che pena! “ facendo scaldare il nervo di Max mentre Davidino faceva da mediatore. Scena memorabile!

-Portatori. Lo Joundachi medio lo facciamo due volte, la prima allo sbarco c’è un po’ di sentiero in salita nella selva da fare. Contattiamo dei portatori per portare su le canoe. Arriviamo lì e ci sono delle ragazzine quindicenni che ci portano su le canoe. Siamo leggermente imbarazzati. Se le caricano in testa come se niente fosse e a bomba nel fango salgono a un ritmo pazzesco! Molti di noi non ci stavano dietro senza canoa 😀 Respect!

-Cosa mi è piaciuto di più dei fiumi? La cosa che a sto giro mi ha entusiasmato è la varietà del tipo fiume in così pochi km. Pensate di fare un ora di Sermenza e di finire con 4 ore di Soana nella stessa discesa. Questo è lo Joundachi upper! O di imbarcarsi sul Sesia per il promo tratto e finire con dei bombardoni di volume da urlo con dei bucazzi che quando ci passi a fianco dici “sticazzi!!” e ti diventa il culo stretto all'istante. Bheee questa varieta mi ha gasato a mille. ti costringe a cambiare stile pagaiare in modo diverso. Bello bello bello!

-Quilotoa. Mozzafiato!!!! Gli ultimi giorni della vacanza ce li passiamo a fare trekking in quota 3900 circa. È un vulcano andino nel cui cratere si è formato un lago profondo fino a 250 mt. È un posto mozzafiato magnifico. L’etnia è andina diversa da Tena. Postone da non perdere, favoloso, le foto parlano da sole😉. Mal di montagna. Bene o male vengono colpiti tutti, ma niente di grave.. L’unico che non fa una piega è il grande Broc fisico d’acciaio 💪Se non ci fossi bisognerebbe inventarti, Ste amico mio😉

-Cueva. Zona di Tena non solo canoa. Si va a vedere una grotta non molto turistica consigliata da Perdro e Marzia. Fin dall’inizio sembra molto ruspante. Dovevate vedere la faccia soddisfatta di Marcello che arriva dopo avere parlato col tipo all’ingresso “ oh facciamo la versione estrema!! si entra in acqua fino alla vita e ci sono passaggi obbligati molto stretti! Mettetevi le scarpe da canoa!” E sorride ..Quel sorriso lo conosco ...gatta ci cova 😀😀.... Max capisce e recplica in romanesco “ahooo ce semo, mo so cazzii!!!...conosco i miei polli ”😀 Dopo un breve cammino a scarligare nel fango, il tipo ci mette in mano una candela e ci in fila in un buco nero in cui si accede scendendo una lunga scaletta in legno decisamente malconcia. Dajjeee! La grotta, lunga circa 900 mt si rileva molto divertente con passaggi in acqua fino alla vita e diversi tratti anche lunghi in cui siamo costretti a gattonare nell’acqua e strisciare per terra. Matte risate per gli scleri e le fobie del Broc. E non vi dico quante volte ha spento la candela. Per la cronaca se spegni la candela il buio e' totale! Stalattiti, stalagmiti, pipistrelli, tarantole, ragni. Là dentro ce la saiamo ghignata assai causa imporechi vari per i ragni, le capocciate, il buio, le candele che con l’acqua si spegnevano. Belloooo. Siamo usciti completamente ricoperti di fango. 😀👊

-Fine anno. Tena è un villaggio verace ai confini della foresta amazzonica ma il carattere gioviale è festaiolo tipico del centro sud America fa si che non manchi da divertirsi, balli latino americani a go go! Questo sempre, figuriamoci a capodanno! Così la nostra lunga notte parte con una cena con Marcia, Pablo e Kati e la tradizionale usanza di bruciare dei fantocci come buon auspicio per il nuovo anno. Poi ci si miscela per strada a fare casino. A ballare muniti di parrucconi simulando usanze locali fermando le macchine.. matte risate vedere il Nonno (e non solo) con parrucca e rossetto fermare le macchine per strada. Finalone a bailar alla Galliera!!! Altro tassello della vacanza insuperabile.

-Realx. Una vacanza è anche fatta di relax, mica siamo canoisti veri noi. 😀 Così ci ritroviamo con gli infradito nella selva a risalire un ruscello attrezzato da corde fisse per andare a vedere una casata. Ahi ahi ahaiii turisti no alpitour!!! -Burbata del secolo. Come una scena dei migliori film Fred arriva al check-in e la tipa gli dice che ha il passaporto scaduto. Sbianca! E si accorge di avere preso quello vecchio!! Nooooo. Mentre gli altri prendono il volo lui rientra a casa. Riparte e ci raggiunge il giorno dopo. 😅😅😅

-Ringraziamenti. Di aneddoti e cose da raccontare ce ne sarebbero un infinita la chiudo qui consigliando i miei compagni di viaggio di integrare con commenti e ringraziandoli di avermi portato in vacanza con loro! Grazie amici di esserci!
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