KAYAK - Cerca sempre una soluzione
di Fred — 09 aprile 2021
E' inutile... ho una mente concepita per trovare delle soluzioni ogni volta che si presenta un problema.
Inizio giugno 2020- Pandemia. Spostamenti in canoa limitati, si può fare attività fisica individuale fino alle 22-
Spesso niente spostamenti tra comuni se non per andare al lavoro....
Il "cricetismo" all'inizio sembra la soluzione ma alla lunga... stufa.
Da anni presto servizio in Croce rossa e in auto medica a Voltri, la sede è a 6 km in riva al mare. C'è un bel piazzale dove lasciare la canoa e la distanza dalla spiaggia non supera i 100m
A fine maggio recupero una canoa da mare veramente bella dalla tipica persona che se ne vuole disfare, la prendo, la porto al club e la sostituisco con la discesa. Inizio così a fare le prime uscite e vedo che rispetto alla canoa da discesa la velocità a quasi identica con l'enorme vantaggio di tenere molto meglio il mare ed il vento.
Provo una volta ad andare a fare il turno in croce di giorno in canoa (2 giugno) e vedo che il 45 minuti a tratta me la cavo.
Visto che faccio quasi sempre le notti, mi organizzo per attraversare il golfo in canoa a fare il mio turno.
Mi piace al buio (spesso dopo le 22) si è soli e si pagaia in totale libertà senza mascherina, liberi nei propri pensieri con un po di musica negli auricolari o una telefonata a qualche amico.
Esco leggero, costume da bagno, ciabatte, 1-2 micropile a seconda della temperatura, giacca d'acqua leggera da raft e cuffietta per riparare gli EarPods
Arrivo in sede, doccia, mi infilo a letto. A volte esco per qualche emergenza, anche Covid al mattino verso le 7 mi rientro. Per le 8 sono di ritorno al club e alle 8,30-45 sono in ufficio con la mia bella dose del mio sport preferito fatto.
Ci prendo così tanto gusto da spararmi 3-4 notti alla settimana quindi 6-8 uscite in mare. Fino a 30 km/h di vento e 1,2m d'onda mi azzardo ad andare Arrivare a riva al buio con un po di mare da l'adrenalina del passaggio in canoa in fiume. Qui però il gioco è inverso.. cercare di bagnarsi il meno possibile e planare sul bagnasciuga il più possibile per scattare fuori come un gatto prima di essere richiamato dalla risacca. Certe notti me la dormo alla grande, altre meno ed esco più e più volte ma c'è spesso la soddisfazione di essere stati utili a qualcuno che ne aveva bisogno
L'altro giorno poi arriva l'attestato dalla Croce. Senza canoa sarei andato di meno
Lavora per trovare delle soluzioni e vedrai che da un problema nascono opportunità... in 10 mesi 126 uscite in per 760 km ed il pensiero che senza certe limitazioni non mi sarei ingegnato a trovare delle soluzioni
Mai andato in canoa così tanto come in questo periodo