La compagine Brianza Tour parte di buon ora Sabato con destinazione Sault Brenaz. La Torpedo Blu del Nonno dopo avere caricato GG a Novara Est e’ piena come un uovo ma di buon passo ci fa arrivare a mezzogiorno a destinazione. Ancora storditi dalla cifra che abbiamo dovuto pagare tra autostrada e traforo (per fortuna eravamo 4 in macchina!!!). Appena arrivati siamo sorpresi di trovare i prati del parco attorno al canale, generalmente belli verdi, completamente gialli pagliericcio seccati dal sole…..un peccato che non li bagnino, l’acqua non gli manca. Dopo il giro di rito, si montano le tende. Mentre io e l’Anette ci mettiamo al lavoro inizia l’Ugo&GG Show. Aprono la tenda di GG e si sente subito vociferare….. manca il telo sopra. Ugo gia prende per il culo GG, ma tempo 3 secondi e’ l’allarme rientra…. il telo era dentro il sottotenda. Ma la candidatura a Burbata dell’anno e’ ancora li che gira nell’aria non passano piu di 5 minuti e colpisce senza pieta. Mancano i paletti della tenda…. e questa volta e’ vero!! GG smadonna e gli amici si scatenano con le battute… Ugo sfodera il suo dna da boy-scout e sfruttando: due alberi, la corda lancio, il cellofan da mettere sotto al sottotenda e una serie di cordini. Costruisce una bella baracca da vu-cumpra di primo livello. Insomma e’ una bellezza.
E’ ora di andare in acqua. Lo spot, didattico, e’ sempre lo stesso e rispetto la scorsa volta non c’e’ quasi nessuno e tutto per noi!!! Sotto l’occhio della nostra cine operatrice Anette. Familiarizziamo con cart e affoghi vari. Bello molto divertente, a parte il fatto che spesso si tocca.
GG continua il suo momento felice rompendo la cinghia. Stiamo in acqua 2 ore e mezza e usciamo a pezzi. Verso sera ripuliti e messi a nuovo si va in vita a Lione magnifica citta vitale, piena localini e ristorantini. Bei palazzi ottimamente ristrutturati, piazze illuminate…..da vedere!!! merita davvero. Il nonno munito di cartina fa da guida al plotone che dopo il giro finisce con le gambe sotto al tavolo ….. Lione e’ pieno di trattorie a buon mercato dove si mangia molto bene. Quella pescata da noi non era all’altezza delle aspettativa ma …….ci accontentiamo.
Dimenticavo prima di andare a Lione siamo andati a fere un sopraluogo al mitico spot… l’Hawaii. Il livello e’ basso ma l’ondone rimane da urlo!!!
Chiediamo info a un inglese che ci dice che non si riesce prendere l’onda….ma non sappiamo quanto sia affidabile. Siamo indecisi sul da farsi la domenica…..Hawaii o ancora Sault. La domenica chiediamo info ai gestori Sault e decidiamo di rischiare e provare a andare sufare…. L’onda e’ veramente gigantesca, un muro d’acqua alto 2 metri. Al primo ingresso quando me lo vedo davanti penso… ” per fortuna che e’ basso!!!” . Seguiamo filo per segno e le indicazioni dateci… c’e’ una zona con un buco pazzesco
dove assolutamente non si deve andare. La difficolt? e’ che si entra da sopra talmente veloci e non si riesce a stare dentro. Ti spara via nonostante il ricciolone. Dopo una lunga serie di ingressi a vuoto e’ Uguzzo, mister Zambesi, che apre le danze. Rimane dentro!!! Rimbalzone da pura, spin a 200 all’ora. Una volta dentro e’ una cosa incredibile mai vista una surfata cosi!!! Dopo Ugo si riesce a beccarla anche noi…..ragazzi che surfate, che velocita incredibile, la mia Caddy faceva saltoni da motocross,
adrenalina e esaltazione a 1000!!!!! Vi garantisco che 10 secondi li dentro valevano solo loro i 900 km di viaggio. La mitica Anette in postazione con la telecamera e lo zoom a manetta documentava, consigliava e teneva alto il morale del team.
Uguzzo, lo sborone, verso la fine fa addirittura un wave weel in ingresso e il culo vuole che riesce pure a rimanere dentro…..una manche da manuale.
