Wheeee ragazzi finalmente abbiamo fatto il fiume tanto decantatoci in piu occasioni. Mmmmm che chicca…!!!!…bhaaa proprio chicca non lo definirei.
Il programma fin dalla mattina era ricco: partenza da casa, tappa alle balducciadi, opppsss scusate il mitico Balducci non vuole che siano chiamate cosi al Campionato Italiano d’alto Corso sull’Ayass, sosta per curiosare, salutare gli amici (pienone c’erano tutti!!!) e chiedere informazioni sull’Gran Evya. L’armata brancaleone del Brianza Tour era allegra e compatta io, Uguzzo, Corniciaio, Brianza, Violo. Siamo stati tutti magnificamente puntuali e all’appuntamento arriviamo in valle a Ponboset di buon ora alle 10.00. La gara era appena iniziata, vediamo e ammiriamo alcuni passaggi del fiume decisamente belli e spettacolari. La manifestazione ci sembrava organizzata alla grande, ottimo lavoro di Balducci. Dopo avere salutato un po tutti, sgommiamo a Cogne, Marcello ci aveva avvisato che il fiume era stato devastato dalle ruspe, in effetti sono rimasto deluso anche se devo dire che l’ultimo km e’ molto bello (…oltre che impegnativo). Il fiume corre e’ molto veloce, sporco estremamente sporco pieno tondini, lamiere, nei primi 4-5 km ci sono solo 3 rapide carine il resto va giu continuo con poche morte. Che schifo!!!. L’ultimo km si stringe la velocita rimane e le rapide sono continue con buchi, sassoni da evitare, morte vive una via l’altra……
bello e divertente. I Brianza Tour si sono comportati bene, coscienti della velocita della corrente hanno sfoggiato eskimi a dovere, hanno tenuto le linee corrette e sono stati prudenti mettendo una sicura in piu piuttosto che una in meno. Le papere non sono mancante, c’e’ chi e’ partito con paraspruzzi mezzo aperto e per rimetterselo a posto si gira e va in eskimo (il nonno), c’e’ chi nella morta prima di un rapidone degno di nota si incasina e va in eskimo (il brianza), c’e’ chi si incastra con la pala nei sassi e barcolla per riprendersela (Violo e Nonno), c’e’ chi va a sx quando la linea e’ a dx e deve risalire e traghettare (Brianza e Corniciaio), c’e’ chi entra nei buchi e ravana un pelino per uscire (Brianza e Ugo). Tutti, come dicevo, oltre a seminare qualche eskimo, abbiamo pennellato dei rapidoni!!!! Ma ragazzi ce ne e’ uno, il Cam-peones, che dall’alto del suo titolo non esibische neanche un eskimo e dimostra la sua classe. Il Cam-Peones pennella tutto alla grande!! Ottimo, evviva il Cam-Peones!!!!
Alla fine……. gran bella giornata, gran bella discesa……….
Aug Lorenzo.
Segnaliamo anche il bel report del JoS: PlayBoatingItalia