Sabato spedizione in val d’aosta con Robi di lanzo e Mirco. Destinazione Grand’Evya di cui il Baldo mi aveva parlato molto bene dopo che io, fidandomi di voi burboni gli avevo detto che era una schifezza…
Dove sta l’inghippo? probabilmente nel fatto che voi siete sbarcati al ponte (sbaglio?) – come del resto avevo sempre fatto anch’io – mentre stavolta al ponte ci siamo imbarcati e siamo sbarcati alla centralina. Sono solo due km ok ma di quarto continuo, con volume e soprattutto a met? c’? il passaggio del dott. Rataplaz: un bella S di quinto pieno con un salto a met? e una strettoia con pentolone finale. A seguire rapidone di 4+ e infine i due rulli prima della centrale.
Un tratto da fare in un’oretta scarsa facendo le foto e le sicure sul Rataplaz…
Peccato che Mirco abbia deciso di cogliere l’occasione per la candidatura a bagnone dell’anno…
Insomma eravamo appena partiti, un paio di cento metri di riscaldamento in cui Robi in sella a una storica topo ? riuscito a esibirsi in un bel loop in un buco; a un certo punto Mirco mi dice di fermarmi a guardare un passaggio perch? secondo lui frulla. A me non sembra niente de che, tiro dritto e passo in parabolica sulla pietra a sx del buco. Mirco a quel punto mi segue ma invece di fare la mia linea si sposta tutto a dx, il buco lo passa ma poco dopo, in un posto del cazzo, si incastra con la punta sotto una soglia sommersa… ? questione di un paio di secondi ma si caga e stappa quando ormai ? gi? fuori, ormai impanicato molla tutto, in un attimo ? a riva ma barca, pagaia, corda e una delle sue ciabatte cressy sub (indicatissime per il creek spinto) prendono allegramente la corrente…
Per un po’ le inseguo ma, non conoscendo il fiume, quando lo vedo sparire prudentemente mi fermo… Faccio bene perch? si tratta del passaggio del dott. Rataplaz (cos? detto a causa di un canoista polacco che ci fece un mega bagno – fonte Baldo ndr). Nel frattempo arriva anche Robi, un po’ in difficolt? a causa delle doti “tappiche” della topo sul volume (non esagerato ma comunque allegro…)
Scendiamo in perlustrazione e fortunatamente scorgiamo la nomad del Mirco incastrata un 200 mt pi? a valle. Aggiriamo il tutto e ci lanciamo nell’impresa recupero, pi? facile a dirsi che a farsi… cmq dopo un’oretta abbondante recuperiamo la nomad con un fianco sgnaccato come se fosse finita sotto un camion. Nel frattenpo arriva anche la pagaia, e anche quella si ferma e viene poi recuperata da Mirco che dimostra di avere un culo proporzionato con la sua stazza…
A sto punto torniamo su a recuperare i nostri kayak e dopo un’ultima occhiata decido di tentare il passaggio del Rataplaz (anche perch? Baldo mi aveva detto che la settimana scorsa l’avevano fatto e anche Merini incontrato prima – ma loro fecevano il Valnontey, una specie di kl di 1 km – mi aveva detto che si faceva tutto).
Imposto esattamente le linee che mi ero prefisso e passo senza problemi, ma appena planato oltre il ritorno comincia la battaglia con la “morta” che cerca di ributtarmi dentro… sono quasi schiacciato contro la roccia e per un attimo penso di non farcela, ma dopo uno sprint da olimpica e un appoggione riesco a portarmi in zona di sicurezza… fiuuuu…
Robi che era in dubbio se farlo, viste le qualit? velocistiche del suo mezzo decide saggiamente di trasbordare.
La rapida dopo ? continua e ripida ma non estrema e non mi da problemi, mentre Robi si fa un’eskimone con gomitata che gli strappa la giacca d’acqua; meno male che sotto aveva le mie gomitiere della Dainese che superano brillantemente la prova.
A questo punto raggiungiamo Mirco che ha finito di svuotare il suo mezzo sinistrato…
Ci avvisa che dopo ci sono due rulli impraticabili; poich? ormai ? chiaramente stressato dal bagno non lo prendo troppo sul serio e dopo una rapida occhiata da terra mi imbarco con l’intenzione di fermarmi dopo a guardare…
Bella burbatona!! arrivato sopra i rulli non riesco a fermarmi e nell’estremo tentativo di beccare una micro morta sopra il primo mi giro e lo faccio in retro… faccio per? in tempo a lanciare un’occhiata a valle e vedo che in effetti non li aveva valutati bene, passo senza problemi ma la burbata resta… stavolta mi ? andata bene…
Il secondo rullo lo imposto bene e passo in flare sulla roccia.
Mi fermo per fare foto e sicura e passano senza problemi anche loro, anche se Robi lotta un po’ col secondo rullo.
Tutto ? bene quel che finisce bene… peccato che, come al solito, non ho le foto sul Rataplaz…
Al ritorno ci fermiamo in un mega autogrill dove a Mirco tocca pagare da bere e da mangiare… se la cava con 15 euri!! Nel frattempo dissertiamo su come ridare forma al fondo/fianco sbugnazzato della sua Nomad: sole, acqua calda, martellate… Quando arrivati al casello di Volpiano la tiriamo fuori dal furgone ed ? tornata da sola che sembra nuova… Mirco leva un prece a San Dagger.
Saludos a todos,
Jos