Da qualche giono la meta era definita e la possibilita di andare in moto rappresentava un ritorno alle origini, la Grecia in moto in classico di quando avevo 20 anni!! Gia dai preparativi mi esalto!!…il protapacchi per bauletto e borse laterali costano un occhio e appesantiscono troppo il retrotreno, cosi costruisco in 4 e 4 8 un portapacchi laterale fai da te e adatto le borse semi rigide dell’enduro….uno spettacolo!!! Mi concedo il lusso dell’acquisto di una borsa serbatoio. Assetto perfetto ed eccomi a pennellare km e km di curve e controcurve sul classico asfalto liscio lucido come il ghiaccio tipico della grecia. Nello spirito ho un gran senso di liberta, manetta aperta, pischella dietro, sole, mare e una serie di angolini di Grecia verace tutti da scopirre. Creta e’ un isola lunga 250 km e larga circa 70, offre una costa nord iper attrezzata per i turistoni dei viaggi organizzati, mentre la costa sud, meno sfruttata, e’ il terreno ideale per i turistoni fai da te come noi. 1800 km in totale vuole dire passarla al setaccio, in piu ho archiviato 1000 km tutti autostradali per arrivare a destinazione in cui l’Anette non si faceva troppi problemi ad addormentarsi mentre andavo a 160km/h!!!!! Vacanza decisamente varia….. spiaggie incantevoli, palazzi e rovine minoiche, monasteri, gole con grotte dove fare trekking (una gita in un parco di 6 ore di cammino,spettacolo!!!), uliveti, paesaggi montani inaspettati. Diversi gli italiani in giro in moto, i piu pittoreschi conosciuti sono una coppia con R1….. settata da sparo, che non si addice alle strade tortuose dell’isola, ancor meno se la passeggera ha uno zaino da 20 kg sulle spalle…..