Violo Report Corsica

admin mercoledì, 26 aprile 2006 0


Belli carichi venerd? mattina ci troviamo in autostrada e puntualissimi alle 7.00 siamo al traghetto.
La macchina del Nonnosocmaker (Duilio) con a bordo il Brianza e Otto la Violomobil con Filo e Maurizio e poi gi? sul pontile dalla sera prima il furgone di Marco, Francesco (saluggia) e
Riccardo.
Sul traghetto si comincia a decidere sul programma fiumi il sottoscritto ha il sogno del Travo Alto stampato in mente da mesi, alla fine si decide di fare il Tavignano per rompere il ghiaccio visto che ? facile e vicino al campeggio mentre Francesco Marco e Riccardo puntano sul Cruzzini o Goletto fissiamo appuntamento con loro per il giorno dopo sull’Asco
Dopo aver scaricato tutto nelle nostre casette sul mare in ci portiamo sul Tavigano il livello ? buono la discesa ? rilassante e divertente Maurizio visto che ha passato 30 anni a fare il discesista vuole prendere bene confidenza con il suo nuovo plasticone e si butta su ogni onda e buco.
Alla fine siamo soddisfatti e affamati e il Nonnosocmacher stacca un tempo da paura per il ritorno al campeggio, la sua Astra sembrava la ferrari 399 e il mio Scenic una minardi fusa il mio tachimetro segnava 100 km/h Ma l’ astra scompariva dietro le curve come un missile, e sar? cos? per tutti i 5 giorni tanto
che il Brianza e Otto tenevano il casco anche dopo le discese in canoa.
Alla sera il mitico Maurizio che ha fatto mille mestieri (cuoco,
infermiere, poliziotto, istruttore di canoa ecc.)
Prima ci delizia con un risotto spettacolare poi mi sistema la spalla che da una settimana mi faceva un male esagerato .
Il Sabato Francesco ci informa che il Cruzzini ? vuoto mentre il Goletto ? buono ma alla fine decidiamo di riunire il gruppo e fare l’Asco.
Arrivati al paese dell’imbarco la 399 viene fermata dal Sindaco!!! Che minaccia e dice che non si pu? scendere in canoa aggiungendo un “canoisti no BUM BUM!!!” il Brianza e Duilio iniziano una trattativa e ottengono il permesso ma penso che per le prossime stagioni troveremo anche li limitazioni sui giorni
tipo Travo .La discesa ? piacevole il livello ? un po? basso ma ci si diverte, il rientro ? da copione la 399 sfreccia via ma tanto il cuoco, massaggiatore ? sulla mia macchina!!
Alla sera altra grande prestazione in cucina del Mauri che apre con un aperitivone e chiude con una pasta alla siciliana innaffiata da litri e litri di rosso e grappini vari portati da Duilio , prima di infilarsi nel letto altra seduta di manipolazione alla spalla con urli di dolore del Violo (i vicini sospettavano gi? in un Gay Kayak Club).
Unica pecca del Cuoco e di Filippo che alla notte sembrava di dormire con dei cinghiali incazzati Quindi ho “dormito” 4 notti sul divano ma non posso lamentarmi visto che uno cucinava e mi massaggiava l’atro contattava i vari gruppi per i livelli/logistica e traduceva le varie descrizioni dei fiumi.
La domenica al risveglio io comincio a sentire la tensione pre Travo e propongo di fare l’Orbo come test pre travo in pi? GG l’aveva fatto l’altro gruppo giorno prima( e era ancora sano), Duilo non ne vuole sapere ne dell’Orbo ne del Travo per Luned? ma poi il Brianza e Otto lo convincono almeno per L”Orbo.
In Valle ci aspettano Francesco e gli altri cosi si parte sull’ Orbo il fiume mostra il suo carattere e i passaggi cominciano a diventare impegnativi e ci fermiamo a ispezionarli bene ma
la discesa comunque procede bene arriviamo a una rapida con un bel rullo di traverso con ritorno+nicchia laterale seguito da un bel passaggio appena dopo da non sbagliare, Riccardo decide di tentare io sono indeciso ma provo lui lo pennella e infila la morta, io sbaglio posizione e pancia mi giro ma tiro l’eskimo 1
secondo prima di imboccare la rapida dopo san Eskimo!!!
Arriviamo a una rapida abbastanza ostruita con un bel salto finale e subito scatta la seconda brubata del Violo lascio la barca sui sassi scivolosi per ispezionare la rapida ma la barca scivola e fa il passaggio da sola e viene recuperata sotto dal Brianza che mi cazzia , sono costretto a riportala su, faccio il passaggio e vado in eskimo!! Alla fine tutti tranne il Brianza vengono rovesciati e qualcuno si fa un bagno nel laghetto, peccato che Filippo sbatte e si procura una bella botta con escoriazione sulla fronte. Commento ovvio del Brianza ” De la tua barca ? scesa meglio da sola che con t?!!!!”
Stanchi e soddisfatti torniamo per un altro risotto, dopo i grapponi sembra un reparto geriatrico Anti infiammatori, cerotti e Voltaren per tutti, tranne che per il Brianza (sospettato di doping da tutti) !!!!!!!!
Il Luned? al risveglio nessuno si pronuncia tranne il Violo che punta sul Travo Mentre Duilio dice subito no Francesco, Marco e Riccardo sono gi? su e alla fine si va, arrivati nella
valle comincio a ricordarmi i pezzi (salti ecc) visti l’anno scorso e mi cago un po? mentre il Brianzaprima titubante entra in trans da fiume e saltella euforico!!!
La descrizione della discesa merita un report a parte perch? e veramente un fiume stupendo.
Peccato per Filippo che ha dovuto uscire dopo due rapide visto che era ancora provato dalla discesa del giorno prima e dalla botta presa alla fronte, saggia decisione perch? era veramente difficile uscire pi? avanti e troppo rischioso scendere un fiume del genere non in perfetta forma.
A dopo per la descrizione del Travo

Ecco il pezzo mancante del Travo

Il Travo merita due righe a parte, il fiume ? bellissimo e anche
veramente impegnativo almeno per me. Grazie alla limitazione sui giorni (luned? e venerd?) praticamente erano presenti almeno 70 canoisti di varie nazioni, arriviamo all’imbarco belli carichi e nel frattempo arriva anche il Balducci team (only kayak) con il Jos, Valerio, Roberto Andreas e altri.
Mentre faccio recupero Filo si accorda per scendere con loro che
conoscono il fiume io ero un p? titubate visto che hanno una marcia in pi?, preferivo guardare di pi? i passaggi non creargli problemi in caso di bagni e inoltre eravamo un totale di 18 mi
sembravamo troppi per un percorso del genere!!
Mi sono dovuto ricredere ci siamo fermati spesso ci siamo aspettati e la discesa stata ottima vedendo le linee pennellate dallo Svizzero dal Jos e Roberto.
La discesa ? stata da adrenalina in effetti i salti sono la parte pi? scenografica ma il resto non ? da meno e soprattutto pi? impegnativo, purtroppo essendo in tanti a volte scattava qualche burbata tipo scivolate sulle rocce con canoe che cadevano durate le ispezioni qualcuno senza foto perch? ? difficile scambiarsi la macchina dopo rapide con quelle pendenze o i salti.
La macchina impermeabile ha funzionato bene anche se la cosa migliore sarebbe come fa il Jos scendere e usare la macchina bella asciutta per evitare foto con gocce sull’obbiettivo e scegliere una posizione decente.
L’articolo che diceva di non scendere quando piove per via dei sassi che si trasformano in vetro ? vero, il grado V (V+) sul libro di Hass non ostante sia datato per m? ? ancora attuale magari per altri no.
Lo scorso anno mi sono scarpinato il sentiero fino ai salti e una volta visti ho sperato di poter tornare a fare tutto il fiume e ci sono riuscito senza bagni, limitando i trasbordi a quelli obbligatori per tutti, sono veramente soddisfatto!!!!
Per l’anno prossimo mi restano ancora un sacco di fiumi da fare
Rizzanese, Codi, Liamone, Taravo, Cruzzini, e Restonica ma quanti fiumi ci sono in Corsica ? l’isola dei canoisti!!!!!!!!!
Ieri dopo 30 secondi sul mio desktop c’era gi? il fotone de Travo!!!!!

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