Senza parole, Corsica fantastica!!!
Partenza del gruppone venerd? sera, ma proprio poche ore prima, alla gi? stracarica macchina di GG si aggiunge il 5? elemento…Partenza da Parona, GG, Susanna ed il Pont diretti a Casale Monferrato per caricare Alessandra ed il suo asciugacapelli (!). Giunti a Savona carichiamo anche Alessandro, pullman al completo! Morale 5 persone, 4 tende, viveri per almeno 2 mesi, canoe incastonete alla bene e meglio sopra il portapacchi, la musichetta del GG come sfondo e via per un imbarco fuori misura, infatti dobbiamo ficcare in auto una canoa! Ci uniamo ai turbighesi, valtellinesi e gli altri torinesi, gruppone di ben 17 straccioni che all’albanese occupano parte del ponte sulla nave. All’alba un cazzo di mozzo ci sveglia candando la Cuccaracha, ? l’inizio della libidine orgasmicosmica! Siamo all’imbarco del primo fiume, Orbo. Danno il tratto alto come difficile ed i tratto medio come pi? semplice. Alessandra e Betta ci aspettano quindi allo sbarco del primo tratto, appena sotto il salto del missile per proseguire poi la discesa sul tratto pi? basso. Il primo tratto ? fantastico, un quarto continuo per il susseguirsi di passaggi ad imbuto, scivoli e salti al massimo di un paio di metri, fantastico! La sorpresa l’abbiamo nel tratto successivo, meno continuo ma con passaggi molto pi? difficili, ? uno spettacolo di fiume! Allo sbarco il buon Marcello si prodiga in uno stupendo risotto che sorprende tutti i palati. Alla fine della cena Roby pizza proponde di giocare addirittura a nascondino! E’ buio pesto, il fal? morente ed un cielo serenissimo zeppo di stelle accompagnano il sonno del gruppone entusiasta.
Il risveglio ci porta all’imbarco del Codi, affluente della Rizzanese. Il gruppo si divide, le pagaie rosse, Piero ed io puntiamo per le gole alte della Rizzanese mentre gli altri s’imbarcano su quello che si rivela essere un parco giochi inatteso, chi lo ha disceso ? arrivato con una paralisi al sorriso dop ben 5 ore di scivoli e salti! Si sparano pure la famosa rapida di Winnie Tou sulla Rizzanese prima di spararsi uno sbarco da free climber pazzesco! Una pagaia rosa un po’ dubbiosa devia invece il piccolo gruppo sulla Rizzanese bassa, tratto decisamente facile e comunque piacevole se non fosse stato per la pessima qualit? dell’acqua, veramente schifosa! Dopo un po’ di casini con recuperi, ci riuniamo tutti insieme in un campo di calcio disseminato di grandi buasse (merde di vacca!), una delle quali rimane marchiata col 42 di Battista! Si cena e poi tutti a nanna….Ma cazzo, un paio di stronzi corsi intorno alle 3 di notte decidono d’invadere il nostro campo con una scassatissima renault 5 prodigandosi in penose sgommate, non erano nemmeno capaci di farle decentemente. Il dubbio era se massacrarli di botte col rischio di trovarci unpaese intero contro o di applaudire alle loro prodighe minchiate. Ci pensa Marcello uscendo dalla tendo in mutande li spaventa con un seppur scarso alzabandiera! E’ di nuovo l’alba, ? il giorno del mitico Travo e dei sui salti di Schleghel! All’imbarco troviamo tutti: JoS, Baldo &Co, Sbrenna e i romani, genovesi, krukki, Angelo e Violo, Duilio e tanti altri. Noi siamo l’ultimo gruppo a aprtire, siamo gi? tanti noi. Dopo un susseguirsi di rapide e scivoli arriviamo ai provini, un paio di scivoli di ridotte dimensioni che comunque preparano ai tre mitici salti del Travo. E’ l’apoteosi del ghigno, paralisi di gruppo a 48 denti, ed ? solo l’inizio! Ci siamo, ispezione, telecamere e sicura, si parte! E uno….due….pausa….treeeeee!!! Cazzo cazzo cazzo!!! Corsicazzo che figata!!! I tre salti da soli valevano l’intero viaggio! Ancora qualche bel passaggio e poi du coioni….Fiume lunghissimo e con poca acqua alla fine. Sbarchiamo stremati me con gli occhi lucidi ed un sorriso imbarazzante stampato sul muso. Raccolgiamo tutti i pezzi e decidiamo per un bel ristorantino gi? al mare, scofanata di carne meravigliosa e poi una calda doccia al campeggio, notte sulla spiaggia sognando il Travo. Sveglia all’albissima per iruscire a fare il Tavignano prima d’imbarcarsi per l’Italia. Tutti insieme siamo nuovamente sul fiume, un’oretta di discesa semplice su di un fiume veloce e ricco di onde, un ottimo play river se fatto coi turaccioli. Belle le gole e comodo lo sbarco. All’arrivo salta il tappo del birrone, una Haineken da ben 3 litri per una ventina di canoisti assetati. E’ il momento dei saluti. Betta, Marcello, Andreino ed il Gaina rimangono un giorno ancora per fare il Vecchio, gli altri partono per Bastia, direzione Italia, tutti per Savona tranne la Matrix che sbarcher? a Livorno, burbata dell’autista!
Sulla Matrix: GG, Susanna, Alessandra, Alessandro e l’instancabile Pont, l’asciugacapelli e 4 tende!
Sulla Morte Nera: Betta, Marcello, Andreino ed il Gaina, il tavolino di Alessandro!
A bordo della Zafiga: capitan Maifr? con Gabrio, Paolo Schartz e Daniele!
Infine, sulla Citroen: Massimo, Piero, Battista e Roby pizza, il bottilgione di birra.
GG