coccyTeva report – day 1

admin martedì, 16 maggio 2006 0


Teva report – day 1
Week end all’insegna della vita! Venerd? ho convinto la mia collega argentina, Laura, a venire in Valsesia a vedere e conoscere un’ambiente che di argentino ha molto. Ottima scelta! Davvero spettacolare.. grazie a tutti quelli che ho visto e conosciuto (anche a quelli che non sapranno mai che li ringrazio attraverso il sito di BT)
Al solito l’ambiente della canoa non smette di emozionarmi!
Il primo incontro lo facciamo in autostrada, dove becchiamo Nicoletta. Scarico delle canoe al Monrosa, carico di due guide (Che Che e Federico) e partenza per Rassa. Ore 11.30: Rassa! Navetta anche per noi.. arriviamo su e vediamo subito i turbighesi, qualche faccia nota (Massimo Delle Donne, Gigi Rizzitelli, Beppe Caramella), il bravo fotografo (JoS) ed assistiamo alle prime manche del gioco.
C’era addirittura la RAI a riprendere le gare, WOW! Che sia arrivato il momento di far conoscere il kayak al grande pubblico? Che sia finalmente giunto il momento in cui la gente la pianta di dire “ah anche io sono stato in canoa qualche volta, al mare…” perch? pensano che il mare sia l’unico posto dove si va a pagaiare?? ;-)
Il primo vero momento spettacolare della gara, avviene dopo la prima manche, fuori dall’acqua.. e cio? quando l’elicottero, probabilmente su suggerimento del cameramen RAI, decide di fare un volo basso per riprendere meglio il fiume.
L’effetto tornado ? immediato: dal banchetto della giuria volano tutti i fogli su cui accuratamente erano stati segnati i tempi della gara e a seguire volano lo stand di Beppe Caramella, quello della Teva…. e le imprecazioni di tutti.
Gli stand si ribaltano, ma il “bello” dello stand di Beppe ? che, essendo stato fissato con dei tiranti a ridosso del fiume, ha usato la balaustra di protezione come perno e ha compiuto una rotazione di oltre 180 gradi, agendo come fionda per tutto il materiale attaccato che, in pochi attimi, era sparpargliato nel fiume. Una pagaia, incastrata in una rapida si ? rotta (neanche troppo una buona pubblicit? per la pagaia, a pensarci bene….).
Finito il trambusto decidiamo di provare una miaccia (una specie di crepe cotta come una piadina, tipica della valle) e mentre eravamo in fila becchiamo un tipo che dice “eh si, vorrebbero fare delle riprese su un rafting ma ho provato a chiamare a quella scuola… il Monrosa… e non ha risposto nessuno… forse son chiusi”
Detto -fatto: mi inserisco nella conversazione e tempo 10 minuti siamo al Monrosa, pronti a partire: un giornalista romano (AHO’!) di Rai 1 (con tanto di parrucchino neanche troppo uguale ai capelli che spuntavano dalla nuca), donna al seguito, cameramen, io e Laura e ovviamente la guida, che per l’occasione ? stato Paolo del Monrosa. Il servizio ? passato sul tg delle 20 di sabato sera. (ovviamente l’unico che si ? visto ? stato Paolo).
Da questa esperienza ne ricaviamo un fantastico PASS per entrare in Rassa con la macchina :-) figata!
Torniamo su a vedere le gare del pomeriggio e in serata mettiamo a dura prova le nostre doti di oriantamento (vero GG?) per trovare la svolta giusta per arrivare al ristorante pi? imboscato della zona (in confronto arrivare da Heidi ? una bazzecola). Credo di non aver mai fatto tanta strada in prima!! Mi sun teruuuuun!!!! Bella tavolata con volti + e meno noti, buon cibo a parte il risottino scotto superastringente con taleggio e limone (apprezzatissimo soprattutto da me e da JoS), del quale passerei la ricetta ai cuochi che lavorano a Sharm e dintorni per debellare la maledizione di Tutankamen che colpisce i turisti… o il Brianza alla vigilia di una discesa programmata ;-)
Seratona in discoteca con lezione supplementare di GAG (balla per me balla balla, tutta la notte sei bella), lotta libera (pogata), difesa personale (dagli energumeni ubriachi che pogavano), salto senz’asta (su “spirit in the sky” dei doctors & the medics) e sauna inglese (temperatura tropicale, puzza quasi insopportabile dovuta all’usanza tutta inglese di non farsi la doccia……. si,…. il canoista ad? puzz?… IMHO preferisco il canoista che si lava.)
commento di Laura: la cosa che non dimenticher? mai di questo week end ? la puzza che ho sentito appena entrata in pista… ma non si lavano quelli che vanno in canoa???? mia risposta: purtroppo no. Ma poi ti abitui (o ci provi ad abituarti).
Il fatto ? che secondo me vige il motto “se non puoi combatterli, unisciti a loro” ;-)

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