Ieri Grand Evia

Lorenzo Aldeghi lunedì, 26 giugno 2006 0


Allora diciamo subito che e’ stata una bellissima giornata con ottimo livello. Sono con il Pugile, il Brianza, Ale e Riccardo di Como. Facendo il recupero vediamo movimento in valle, in acqua c’e’ un gruppone col Baldo mentre per strada incrociamo Merini, Guido (Co) e sappiamo poi che hanno fatto il Val Nontey. Ci imbarchiamo e subito il fiume fa sentire il suo caratterino, Riccardo in eskimo dopo 50 mt e il Pugile a bagno poco dopo…… per fortuna con auto recupero di tutto il materiale. Bella li….candidatura!!!!! Al primo passaggio un pelo piu impegnativo ci fermiamo in contemplazione di una nicchia/sifone. Nicchia o sifone chi puo dirlo? ….bhooo….. rimaniamo nel dubbio, mettiamo la sicura e lo facciamo io, il Brianza e Ale. Ale si incasina nell’impostare l’ingresso. Gira di qua che giro di la…..si ribalta ….bagnone in un rapidone da bevuta sicura. Noi siamo la sotto alla fine e lo peschiamo dopo che si fa una bella ispezione involontaria del fondo dopo l’ultimo buco. Da candidatura alla grandeeee….. Materiale a spasso per il fiume. Corro dietro alla pala, la vedo sparire e colpo di culo la pesco incastrata sotto nascosta. La barca va…… la bacchiamo 1 km sotto incravattata. Recuperato tutto arriva Ale e il gruppo riparte. Bella discesa. In prossimita del ponte, ci raggiunge il gruppo di Favorido. Stanno cercando una pagaia persa sopra mai piu trovata. Io e il Brianza ci aggreghiamo a loro fino alla centralina, gli altri si fermano. Il livello e’ un pelo in piu dello scorso anno, ma loro sanno le linee e la discesa si fa in una tuonata a vista. Una mega cavalcata evitando dei bei bucazzi, da sballo. Invidioso del fatto che ultimamente non ho mai niente da raccontare sul sito di personale mentre tutti si danno un gran da fare, ho un botta di egocentrismo. In uno di questi rapidoni chiudo il gruppo e nella parte finale perdo la linea ottimale scivolo a sinistra in un postaccio e mi sparo un bel ribaltone. Nel trambusto del capottamento mi tiro una tega con la pagaia sul naso, …..attendo, ……risistemo la pala…… Eskimo……..Il tempo di capire dove sono e mi trovo in una cravattina da cui mi auto libero e faccio il passaggio successivo in retro. ……Tutto ok sono in morta che prendo fiato. Che culo meglio non andare a bagno in quel tratto. Preso mo accorgo della tega sul naso, si fa sentire ma niente di grave Il resto della discesa fila via liscia, nell’orgamo multiplo del gruppo. Alla fine so di avere dato spettacolo gli altri infatti dalla trada hanno visto le mie prodezze.
…….rientrando ho pensato che avevo scampato clamorosamente alla gufate della Coccy che mi voleva a bagno…… :-) :-)

Aug Lorenzo

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