Inn – Il lungo giorno

Lorenzo Aldeghi lunedì, 3 luglio 2006 0


E si e’ stato un lungo giorno, e’ iniziato alle 8 ed e’ finito alle 24. Di cui una vagonata di ore di macchina ….azzo!!!
Partenza col Campeones, Pugile e Fabio andata agile e regolare, ci becchiamo con gruppone gia su dal giorno prima. Presto siamo in acqua, buon livello, sole da favola e l’Engadina che fa da cornice con i suoi paesaggi da fiaba. Tutto perfetto! In acqua siamo un bel gruppone pimpante ben 12 elementi: Nonno, Fabio, Campeones, Pugile, Brianza, Guido (Como), Stefano, Susanna, Schwartz per l’occasione detto il Camoscio, Violo, Maurizio, Sandro
Dopo le prime rapide Schwartz si procura un buco nel paraspruzzi che ci passa una mano!!!! Noooo che sfiga….Il buco e’ davanti abbastanza in centro, prima rimedia tappandolo con una borraccia da ciclista ma non tiene un granche, cosi gli viene l’ideona!!!! Recupera una sacca di galleggiamento piccola la gonfia infilandola e tendo la pare larga nel pozzetto e la punta che esce verso l’esterno. He he he he e’ uno spettacolo….vederlo scendere con sto pisellone arancione che spunta verso l’alto. GG tu non sei nulla a confronto. La cosa scatena ilarita e le battute a manetta…….. tra l’atro il sistema funziona. Guido, Stefano e Violo sono in versione foto reporter….
La discesa fila liscia fino a quando non piomba sul gruppo un oretta di rognaccia maledetta. Raggiungiamo un gruppo di svizzeri che hanno appena avuto un incidente serio a una ragazza. Sembra un principio di affogamento. Maurizio ( e’ infermiere) contribuisce nella prima assistenza. Il magico cellulare del Violo e’ fondamentale per chiamare presto i soccorsi che arrivano in elicottero. A noi una dimostrazione di professionalita nelle operazioni di recupero. Si riparte e 2 rapide dopo Sandro si capotta, e’ a bagno, batte la testa perde Il casco!!!!!! (…….si presume allacciato male o slacciato…) Si taglia il sopra cilio. Utilissimo il mini kit pronto soccorso di Stefano. Fortunatamente non e niente di grave ma altro trambusto. L’ora della rognaccia finalmente termina. Riprendiamo e da li a poco siamo alla fine delle gole di Giarsun, Susanna e Sandro si fermano. Schwartz prende il paraspruzzi di Su e si va giu per Ardez. L’atmosfera si rasserena, nel gruppo c’e’ chi fa grappoli di eskimi :-) :-) . Ma al Pugile non basta e si fa il suo bagnetto (candidatura) dopo essere stato acchiappato da un buchetto….Al saltino dopo la passerella io sono tra gli ultimi del gruppo…… arrivo e mi vedo il Schwartz arrampicato in cima al sasso in mezzo al fiume a fianco del bucone con in mano la corda che indica la linea. Mi si stampa in testa subito una domanda: come diavolo ha fatto ad arrivare li????? Se lo chiedono un po tutti. Da la in cima ci rassicura con la sua corda, passiamo tutti bene, e poi fa dei numeri da circo per reimbarcarsi. Direi mitico!!!! Da qui il suffisso di ieri: Schwartz il Camoscio!!!
Il rientro e’ infinito una coda interminabile dalla frontiera fino a casa…… :-X

Aug Lorenzo

PS Da notare nei video Schwartz il Camoscio sul sassone in mezzo al fiume e nella foto Schwartz e il suo pisellone la faccia di Su :-) :-)
PS1 Ringrazio il Violo per la velocita con cui mi ha mandato foto e video

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