Madagascar

Lorenzo Aldeghi venerdì, 25 agosto 2006 0


Madagascar, una delle poche oasi di natura incontaminata nel mondo, e’ terra di paesaggi molto vari e culla in esclusiva di un infinita di piante e di animali. Cosi ho letto prima di partire e non sono stato disatteso……un esperienza indimenticabile! E un paese del terzo mondo, in molte zone non c’e’ acqua corrente e manca l’elettricità, solo il 10% delle strade sono asfaltate. L’aspettativa di vita media del paese e’ di 50 anni, la mortalità alla nascita e’ elevatissima. Le strutture di assistenza sanitaria fuori dalle città sono praticamente assenti. ……insomma sono proprio poveri!!!! e si vede. E’ abitata da un popolo che e’ un miscuglio di differenti etnie (indonesiana, indiana, cinese, africana e europea) che crede tutt ora nei tabù e nella stregoneria. Ho sentito storie assurde a riguardo.
Sapevamo che il problema principale erano gli spostamenti in effetti le strade sono delle piste da motocross e le percorrono con dei mezzi vecchi di 30 anni (…vi lasco immaginare il comfort di viaggio….). Ho sognato per giorni e giorni il mio Ktm…… quel posto sarebbe stato il suo pane. Abbiamo fatto circa 5000 km con ogni tipo di mezzo ….aereo, pullman, mini bus, 4×4, taxi-brouss, pouss-pouss, piroga, carro-zebu e a piedi. Siamo passati dal mare caraibico quasi incontaminato dalla civiltà occidentale, alla foresta abitata dai lemuri simbolo del paese. Ci siamo inoltrati in alcune zone veraci del paese ….. 4 giorni in piroga (scavata da un tronco….. era un pezzo unico lungo 12m!!!!…non ci credevo…) percorrendo circa 200 km in una zona completamente isolata dalle piste dei 4×4 facendoci inglobare nei loro ritmi di vita. Andando a letto al tramonto e alzandoci alle 5, mangiando le loro cose per quanto possibile. L’acqua per noi era solo in bottiglia per evitare il cagotto….e loro, simpaticissimi, ci prendevano per il culo dicendo….” il wasa (uomo bianco) chet fragile!!!” e se la sghignazzavano come matti. In quel contesto abbiamo visto una marea di animali. Poi siamo andati a fare un trekking di 2 giorni per vedere la foresta primaria di uno dei più grossi parchi del paese. Scarpinata in una vegetazione intricatissima rincorrendo gli spostamenti delle famiglie di lemuri, ma la cosa sconvolgente e’ quanto sia popolata la foresta. L’occhio clinico della guida ci ha permesso di vedere la faccia nascosta della foresta. E stata anche la vacanza dei sapori e degli odori, i sapori sono stati la piacevole sorpresa granchi, gamberi, aragoste, pesce, riso (a manetta!!), frutta, verdura ottimamente cucinate, ma anche zebù, maiale, pollo, taccino. Per gli odori sono acri e indescrivibili….. loro sono della puzzole (immaginate nei taxi-trousse) ore e ore in 15 in un pulmino da 9 al caldo!!! Ma anche per strada l’odore delle fogne e delle latrine ti tiene sveglio e nelle città si mischia a quello dei gas di scarico delle auto….
Gran belle vacanza abbiamo socializzato e conosciuto persone simpatiche sia locali che altri viaggiatori fai da te!!!

La vita e’ un viaggio, viaggiare e’ vivere 2 volte!

Aug Lorenzo

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