Marmore – Festival del Bagno!!!!!

Lorenzo Aldeghi lunedì, 30 ottobre 2006 0


Prima di tutto un mega ringraziamento a Silvio, Sandrone e Pietro per averci assistito come cine operatori. Il sottoscritto essendo concorrente non era dietro l’obiettivo…..Poi vorrei invitare tutti a contribuire attivamente, visto che di fatti da raccontare nei 2 giorni ce ne sono stati una marea e sicuramente alcuni ma li dimentichero. Il sottostante report verra ampliato e arricchito con aggiunte in fondo

Controllate questo report nei prox giorni verra arricchito di altre foto, video e altri commenti….

Definirei la manifestazione di questo fine settimana alle Marmore mastodontica!!! Un evento che ha coinvolto gran parte delle discipline dell’acqua bianca rafting, idrospeed e kayak con le loro federazioni/associazioni. Oltre alle gare delle tre discipline si sono svolti una serie di convegni sulle problematiche del settore e c’era un area espositori ben nutrita e ricca di materiale. Mega manifestazione, mega organizzazione, mega costo dell’iscrizione 20 solo la gara, cena+maglietta e dvd manifestazione 30 euro (50 euro in totale per dei Brianza come noi si cominciano a sentire nel portafoglio), accesso alla zona espositori 5 euro che poi fortunatamente e stata tolta.
Enormi le forze e i mezzi messi in campo per l’evento. Un nutrito gruppo per il soccorso fluviale e di pronto soccorso, telecamere professionali che ti riprendevano un po ovunque, attrezzatura a fotocellula per prendere i tempi, servizio navetta per recupero atleti, bar, ristorante….insomma da sballo….direi grandissimi agli amici de roma!!! Ovviamente tutto e perfettibile esempio la premiazione/lotteria e finita alle 17 un po tardino per chi doveva rientrare.
Il fiume lo conosciamo sempre divertente non solo il tratto di gara ma anche il pezzo precedente.
Con Uguzzo arrivo a mezzo giorno, ci iscriviamo…… non c’e fila la signorina e’ molto gentile e carina peccato che a Ugo sbaglia a scrivere il cognome e il mio nome non compare nella lista dei partenti il giorno dopo!!!!…nnnnaaaa…..poco male la cosa e’ stata subito brillantemente rimediata da Patrik la domenica….
L’incontro col gruppone (eravamo praticamente gli ultimi a arrivare…) e’ stato un po scioccante….e’ un festival del bagno!!!! Descrizioni di nuotate che mi piovevano ad ogni intervista…..sti cazzi ma non sapevo fosse una gara di nuoto… Candido Violo, Maurizio, Sandro, Nunzio, Mario, Betta, Sabri e mi ci metto pure io Nonno…..sicuramente mi dimentico qualcuno aiutatemi….tutti candidati…(vedi violo report a seguire)
Oltre ai bagni ci sono gli infortunati…. Maurizio ha il faccione perche si e sgratuggiato su un sasso, niente di grave. Mentre Nunzio e’ stato portato via in ambulanza!!!!! L’Incredibile viene maltrattato e rimedia un occhio nero e 7 punti!!!! Sembra uscito da un incontro di pugilato e da vero guerriero non molla e fa un ottima gara il giorno dopo. Incredibile Nunz sempre piu incredibileeeeeee!!!!!!
Sono le 3 tre di Sabato, mentre il gruppone magna e si lecca le ferite io e Ugo scattiamo in acqua ed e divertimento!!!!….. facciamo 4 ripetute ai 3 salti. Bella li!!!! Ce la caviamo con un solo eskimo (mio) ma e chiaro che se li entri molle o indeciso sei fottuto e non ti perdona.
Sabato sera mega cena cena fai da te …..Il tendone di Mario si gremisce di gente e la tavolata si allunga. Porchetta per tutti!!!!!! Chiacchiere e casino, se magna anche la torta!!! Mario che fa gli anni….aleeeeee…!!!!!!!!
E il giorno della gara le classifiche i tempi e le cose ufficiali andateli a leggere su altri siti qui si raccontano le curiosita:
-si sente atmosfera con tensione palpabile, stranamente gran parte degli atleti sono puntuali al consiglio di gara la mattina alle 9…..sono sconvolto pensavo che i canoisti per abitudine fossero poco mattutini???!!!!
-Nunzio misura a tutti il battito cardiaco piu di un ora prima della partenza, c’e gente che supera 90!!!!
-E’ la partenza dell’individuale e la fibrillazione si taglia col coltello….. molto piu che nella gare di rodeo
-In gara grandi come sempre le donne: Betta pennella i 3 salti!!!!! Ottimo e poi va a bagno sul piatto a 100 mt dall’arrivo, Sabri nuota sui tre salti e massiccia risale in canoa per finire la sua prova, Francesca e Susannna magistrali
- Nunz e il suo occhio nero fa un ottima gara ed e’ l’eroe della giornata
-Marcello parte a manetta e improvvisa un 360 sul piatto che lo fa scendere in classifica
-Nell individuale il Nonno frega Ugo di un secondo ed e’ di qualche centesimo dietro a Nunzio
-Castigati e delusi Daniele e Maurizio che allo sbarco leggono dei tempi sono velici e contenti…bella prova pensano …..poi in classifica il loro tempo e diverso decisamente piu alto….bhoooo!!!!!
-Violo tranquillo controlla la situazione e arriva in fondo. Bravo
-Maestro marcello Cazzia la Betta perche va a bagno sul piatto in gara, l’allieva replica …..ho imparato da te: ti sei sputtanato tutto facendo un 360 sul primo grado.
-Mario ispira il Nonno, fa bene l’individuale e lo show nella gara a squadre
-Lo Show del Nonno nella gara squadre. Squadra Ugo, Nonno, Violo…. 3000 discorsi sulla strategia ..parto prima io , parti prima tu ecc….Si pensava che l’anello debole fosse il Violo e invece ci ha pensato il Nonno. Che emozionato dal mega tifo si e fatto strapazzare…..Show con loop e bagnone finale……he he he …ma non molla svuota risale e conclude…Grazie a me la mia squadra chiude con un tempo di 11 min con i 2.3 min di tutte le altre….Scusate ragazzi….Insomma la squadra BT davanti al mega pubblico si e fatta notare 2 concorrenti su tre a testa in giu sul passaggio piu impegnativo!!!!… si perche anche il Violo, mentre mi esibivo, ravanava a testa sotto nell’ultimo buco del passaggio…..he he he he

Sicuramente ho dimenticato qualcosa, aggiungete!!!!!

Aug Lorenzo

…della gara di alto corso ne parlerà nonno sul report, io dico solo che la gara di rodeo, nel buco del secondo salto, ha visto la vittoria di nonno con un fantastico loop con la huka! mario maina purtroppo si è limitato ad un cartweel… scarso il punteggio…
sempre in ambito rodeistico, il king of the wave va ancora a nonno lorenzo, che ha buttato fuori dal buco il violo, anche se pure lui ha tenuto duro ed è uscito solo dopo lunga lotta (col buco e con lorenzo!)
fantasticooo!

su

Sabato mattina. Arrivati a notte fonda il gruppone pavese (Maurizio Sandrone Giuso Violo Silvio Pietro)
si sveglia di “buon ora” il parcheggio sopra la base rafting è pieno di camper e furgoni alcuni big già presenti dal venerdì, l’incredibile Nunz è dall’alba che gira per il parcheggio. Colazione e via ad iscriversi comincia la tribolazione il tabellone riporta i prezzi
Gara + raduno dvd maglietta pranzo ecc. 50 solo gara 20 ingresso 5 ma se devi fare pipi pass provvisorio sconto bimbi se vuoi un pasto in più paghi 12 ma se non hai il pass? mangi fuori? la confusine amenta quando ci si accorge che i fax delle iscrizioni in parte nonci sono alla fine riusciamo a iscriverci con 20 Sesterzi!!!! Finalmente piazziamo i camper alla cascata arriva anche Mario Susanna e i Turbighesi
con Daniele e via all’imbarco. Imbarcarsi sotto la cascata è veramente uno spettacolo scendiamo cominciamo a scaldarci e arriviamo ai mitici tre salti il passaggio cruciale ci buttiamo Maurizio Io Giuso passiamo abbastanza bene mente il Sandrone paga subito con un bel bagnone che poi gli farà prendere la decisine di non fare la gara! Visto la prima fatta bene iniziano le ripetute quasi tutte perfette almeno per noi non Top paddler ma dopo varie prove comincia ad essere tardi alle 13 chide la cascata e decidiamo di fare l’ultima ma scatta la rognaccia, l’incredibile Nunz parte (con la Kendo ex Ugo ex Brianza) e picchia una testatona al primo Salto e scatta l’ambulanza!! Dopo poco partiamo Maurizio e Io e scatta un bagnone per entrambi insomma l’abbiamo vista più sotto che sopra solo che io esco quasi indenne mentre il Mauri picchia una bella facciata!! Qualcuno mi aveva detto la fai ancora non sei stanco? Io da sborone l’ho atta tre volte quasi perfetta adesso la voglio pennellare!!! Devo dire che la faccia insanguinata di Nunzio e la barca del Mauri che rotolava mi hanno creato un buco temporale nel Belu Zen!!!!!! Se guardi quello che cade, cadi anche tu il Belu è un mito!!! Sbarchiamo recuperiamo e sgranocchiamo qualcosa arrivano intanto il Nonno e Ugo e siamo pronti per il secondo giro
Al Nonno il report del pomeriggio e della domenica di gara
Violo

Grande uicchendone, come dice il nonno, partenza venerdì primo pomeriggio dopo la perdita di una passeggera, Susanna è rimasta imbrigliata dalle corde del torrentismo e ha raggiunto il groppone a notte fonda,. Primo stop and go a Bologna dove ho recuperato Daniela e via verso la E 45 con destinazione Marmore, arrivati al parcheggio abbiamo trovato Ponteri Merini e zia Sabrry che si apprestavano ad accucciarsi per la notte, scambio di saluti, una strofinata a denti e gengive e poi tutti nel paglione.
La mattina sveglia avvolti da un’umidità incredibile, grande pentolone di the, colazione e via all’imbarco per le prove tecniche di trasmissione. L’imbarco ai piedi della cascata mi da una grande emozione e la tensione che ho è altissima, il paesaggio è suggestivo, parto abbastanza teso, dopo alcuni passaggi si arriva alla rapida dei tre salti, c’è un po’ di traffico, passiamo tutti, io per ultimo troppo largo sul terzo buco finisco nel pentolone ma me la cavo con un eschimo. Arrivati allo sbarco c’è chi riparte, io credo d’aver esaurito le forze, forse la tensione mi ha bruciato tutti gli zuccheri. Dopo una pausa rifocillante con pane salame mortadella e quant’altro, andiamo tutti all’iscrizione e poi si torna a provare il tratto, nel frattempo c’è anche chi è riuscito strappare un pisolo, dopo alcune discese, si arriva a sera, per cena porchetta, acquistata in un negozietto lì vicino, bella grassa e cotennosa, una prelibatezza(che nessuno dica al Baldo ciò che abbiamo mangiato!!!!) fiumi di vino e birra; il tutto concluso con taglio delle torte e spumante per festeggiare il mio compleanno(grazie per il regalo)
Domenica mattina sale la tensione, personalmente il mio traguardo era quello di non arrivare ultimo: 17° su 21 nella mia categoria, grande soddisfazione e gioia enorme; brave le pischelle che si sono distinte per voglia di fare, niente da dire sulla Susy, Brava la Betta che ha pennellato i tre salti e con i controcazzi la Sabbry che dopo aver nuotato, ha insultato alla morte quelli della sicurezza che non l’hanno aiutata a svuotare la feluca, si è reimbarcata ed è arrivata al traguardo.
Nella gara a squadre, ai nastri con il cus Pavia, parto da ultimo uomo rallento troppo e finisco in casino nel secondo buco, eskimo dopo un po’ di cinema e riparto ma mi arrendo come una merda dopo il terzo buco e stappo con grande goduria di Alberatone di Trezzo che insulto tra una golata d’acqua e l’altra.
Premiazione terminata in polvere per non aver vinto nulla ma soddisfatto per aver scroccato un enorme piatto di pasta.
Soddisfatti come facoceri per non dover rientrare con la plebe: io Daniela, Daniele, Betta, Marcello e il mitico Fiocco, ci dirigiamo nel paese di Ferentillo dove, al prezzo di 16€ a cranio, ci riempiamo la pancia ben bene, mangiando dell’ottimo cibo. Tutti sfiniti ci dirigiamo in un’area ben attrezzata dove finalmente possiamo far salire alto al cielo il rumore del meritato russare.
Lunedì mattina sveglia colazione e ci dirigiamo alla parete di roccia lì vicino dove, per la prima volta, provo ad arrampicare sotto i consigli di Fiocco e Marcello, godo come un riccio svedese e mi riprometto di ripetere l’esperienza.
Purtroppo l’ora incalza e Daniela ha il treno che parte da Bologna intorno alle 17, abbracci e baci un saluto a tutti e riparto con il camper sulla strada del rientro.
Giorni magnifici, piacere enorme per aver trascorso molte ore in compagnia di persone incredibili.
Un grazie di cuore anche alle persone che non ho menzionato, per fretta, ma che c’erano.

Mario

È stato un we intenso ,sono ancora frastornata e con qualche muscoletto dolorante.
Partiti puntuali alle 18,00 di venerdì dalla ridente località di Baggio con il SuperFurgo del Merini, equipaggio composto dalla sottoscritta dal Merini e dal Ponteri più una valanga di barche, di pagaie e di roba da mangiare..almeno credevo ma, dopo aver visto il Pont in azione ho capito che la cambusa sarebbe durata poco… c’è da dire però che ha apprezzato molto sia la torta salata ai funghi che quella al cioccolato e pere.. Pont , poi voglio sapere come fai a mangiare così tanto e a non ingrassare di un grammo..che invidia.. :-)
Arrivo a Terni alle 23,30 ci sistemiamo per la notte e nel frattempo arriva il CamperOne del Maina (per le smancerie del caso si veda il racconto dello stesso)..Mi chiudo nel sacco a pelo e mi fido delle parole del Merini che dice:” non coprirti troppo che tanto fa un caldo porco”, risultato, ho patito un gran freddo tutta notte e non ho dormito causa prodezze del Pont che per girarsi da un fianco all’altro ha pensato bene di esercitarsi in spettacolari salti carpiati con doppio avvitamento..arrivano nella notte anche Betta Marcello e Daniele…finalmente ecco l’alba..ci alziamo, abbondante colazione e via verso l’imbarco sotto la cascata.. erano più di 10 anni che non venivo da queste parti avevo dei vaghi ricordi… e aggiungo menomale…
Via, ci si imbarca sotto la cascata seguo Marcello, Marco, Susi e Betta, il Cefis e Mario e via giu per le rapide..mi ricordavo questo tratto un po’ più largo..sarà che era pieno di gente e filtrava poca luce ma sembrava di essere su una scala della metropolitana di Milano nell’ora di punta e, a incasinare il tutto anche qualche gommone che provava..Ed eccoci ai tre fatidici salti.. Con Susi, Betta e gli altri li guardiamo.. sparisce la Betta e in un battibaleno eccola giù per la rapida, fa qualche testa coda ma arriva in fondo sana e salva..poi guardo la Susi e anche lei via a manetta..lascio passare altri canoisti, guardo e riguardo la rapida…l’arusa mi assale, non ho pù la salivazione ..aspetto ancora, mi imbarco e Patrik mi da il via libera..parto, faccio il primo saltino (e nelle mie orecchie risuonava la voce del merini che mi aveva detto entra centrale, tieni la punta a destra …mi tornano alla mente i consigli che mi aveva scritto la Pamina…), ho chiuso gli occhi e mi sono trovata in fondo ai tre salti senza neanche accorgermi..l’avevo “pennellata”.. sento delle urla di gioia provenire dall’alto sono le mie amichette del CCBO Francesca, Maria e Alessia che esultano…proseguiamo la discesa passiamo le varie strettoie e ad un certo punto non vedo più la Susi e la Betta mi trovo davanti uno dei due Buzzi (non so qual’era perché non li distinguo ) e lo seguo.. giù e giù ed eccoci allo sbarco… felice come una pasqua J.. ritrovo le altre, ci cambiamo, un giro per gli stand, cerco facce amiche da salutare, mangiucchio un mezzo panino e una banana…e nel frattempo arrivano notizie di bagnoni fatti dai più bravi, del Nunz che si è fracassato l’occhio..?!!!? pauraaaaaaaaaa
Ci rilassiamo un attimo, cerco di recuperare le energie (comincio a sentire che scarseggiano di bestia) e decidiamo di provare il percorso nel pomeriggio…il gruppo si divide, c’è chi si imbarca nuovamente da sotto la cascata e chi come me da qualche passaggio prima dei tre salti… Susi rifà la rapida con Riky che stava provando una barchina da gioco?!!! Io e la Francesca la guardiamo e decidiamo di non riprovarla (niente più sicure in fiume, e un groviglio di gente che veniva frullata)… si apre la disquisizione sul fatto che per me il livello era diverso da quello del mattino ?!!??.. trasbordiamo e ci imbarchiamo più sotto, memorizzo il resto del percorso e arrivo alla fine del campo slalom..sbarco, arrivo in cima alla salita e qualcuno mi spegne la luce L ops sono svenuta … mi riprendo quasi subito e vedo Remo che mi guarda e cerca un medico..tra me e me penso che sono la solita “somara” e che dovevo mangiare di più a pranzo… mi provano le pulsazioni e mi dicono che forse 45 sono pochine..ingurgito lo zucchero e cerco di riprendermi …lo dico sempre che sto diventando vecchia!!!
Seratona mitica con porchetta e festeggiamenti del compleanno del Maina ..dormita in tenda con doppio sacco a pelo prestato da Fiocco …ed ecco arrivare il momento fatidico, la domenica mattina… io e la Zia betta decidiamo di andare ad imbarcarci appena sopra i tre salti, tensione a mille.. parte la Fra e sparisce dalla mia vista… ed ecco tocca a me… parto e cerco di tenere la
linea che avevo fatto sabato mattina ed ecco la “burbata”.. non era da fare così…pago con un bel bagnone… sono incazzata nera… mi auto recupero prima aggrappandomi alla parete di roccia come se stessi facendo un 6B.. ( quelli della sicurezza tentavano di risalire contro corrente per prendermi…e non aggiungo altro….) mi ributto in acqua e nel frattempo vedo passare la Betta che pennella i tre salti… la incito e sono felicissima per lei…, vado verso la mia canoa che girava nella nicchietta appena sotto, la prendo, vengo presa da uno dei due baldi giovani !!! e mi arrampico sul sassone.. mi svuoto la canoa ( maiala se pesa la Diesel quando è piena!!!) urlo ai Bolognesi (Allo, Jimmi &co che stavano sulla riva) di buttarmi una pagaia perché volevo riprendere la gara ed ecco Allo che si tuffa dalla riva, recupera la mia pagaia me la passa e (dopo qualche “discussione” con i due sul sasso ) riparto e arrivo alla fine gara…
tempo: oltre i 14 minuti… forse devo allenarmi ad auto recuperarmi più velocemente hi hiJ….
Chiedo pubblicamente scusa alle mie due compagne di squadra …non avevo più forze per fare anche un’altra prova… Sarà per il prox anno.
Il trittico (io Susi e Betta) si appollaia poi sui sassi alla partenza e comincia il tifo sfegatato per la prova a squadre dei maschietti che ci allietano con svariate e mirabolanti esibizioni… Nonno sei veramente il migliore…
Grande gioia e divertimento per tutti…poi via a mangiare, a ridere ed ecco le premiazioni, bravissime Francesca, Susanna e Betta per i risultati del campionato …. ecco le premiazioni della gara della giornata e mi ritrovo al terzo posto…. Susi 1° e Franci 2°….
La festa è quasi finita.. si riparte per il rientro…qualche fortunato rimane anche il lunedì e si gode questo lungo e intenso fine settimana…
Un grazie di cuore a tutti
Sabrina

Il weone delle Marmore è iniziato venerdì sera partiamo fiduciosi e baldanzosi alla volta delle cascate dove giungeremo verso le due di notte.
Cerchiamo il camper di Mario ed il furgone di Merini nel primo parcheggio non li troviamo ma cin accoglie Patrik letteralmente allucinato ed insonne che ci porta in pellegrinaggio per vedere le cascate illuminate, peccato che a quell’ora tutto sia già spento, dopo averlo convinto che abbiamo bisogno di dormire ripartiamo alla ricerca, troviamo gli amici in un altro parcheggio Mario ci accoglie nell’umido della notte in mutanda e a piede nudo……..
La mattina dopo ci alziamo cerchiamo di capire come fare per iscriverci, quanto costa, cosa comporta l’iscrizione e dopo una mezz’oretta decidiamo che non lo capiremo mai, per cui meglio imbarcarsi.
Come dice Susanna il verso sesto grado della gara è l’imbarco, una scala stretta e scivolosa bagnata dagli spruzzi della generosa cascata, che dire un imbarco spettacolare, giocando di fantasia sembra l’imbarco di un fiume esotico, l’acqua è tiepida, gli alberi generosi chiudono la gola ai raggi del sole, i passaggi sono divertenti ma mai, nemmeno per me impossibili.
Sono tesa, e che novità, ma non faccio grossi casini, è questa la novità, ai tre salti esco li ispeziono e mi butto, arrivo alla morta mi ribalto e eskimo, adrenalina a mille mani che tremano sono strafelice li ho fatti a testa alta.
Il tempo di vedere i miei compagni scendere pennellando il passaggio e finiamo la discesa con i preziosi consigli di Merini che sempre attendo e protettivo mi istrada nella giusta linea.
La sera porchetta e torta per festeggiare Mario, e per brindare alla gara ancora da fare.
Ed ecco il momento della gara, cuore che batte gola secca mani che sudano anche in acqua, aspetto il mio turno, Francesca passa, Sabry parte vedo trambusto sui sassi è a bagno, Susanna parte e pennella, tocca a me stranamente meno in panico del solito passo indenne vedo con la coda dell’occhio Sabry sul sasso (lascio a lei la descrizione dell’auto recupero), pagaio e passo la goletta, e via che vado avanti felice, troppo felice, sento il traguardo ma che succede acqua piatta…… mi ribalto e senza nemmeno abbozzare un eskimo stappo a 200mt dall’arrivo.
La mia canoa arriva alla diga e si stampa sulle paratie, Fiocco e Chilo provano a recuperarla dall’acqua ma nulla, poi il mitico Fiocco fa un paranco e la recupera dall’alto un mito!!!!! Adesso mi aspetto i cazziatoni di Maestro che non tardano ad arrivare.
Alle premiazioni Patrik presenta intrattiene e sembra a sua agio in camicia e pantaloni tanto quanto in acqua, ha un futuro, mi chiama sul palco come terza classificata della coppa Italia penso più per il coraggio che per i risultati (ndr non ho mai finito indenne una gara un bel record!) sul podio la mitica Susanna e Francesca, loro si se lo sono meritata.
Per festeggiare gara e compagnia andiamo a mangiare a Ferentillo e l’indomani scaliamo alcune delle innumerevoli vie delle falesie che circondalo il paese, il sole è caldo il cielo limpido con rammarico ci dirigiamo verso casa e vedendo la nebbia nei dintorni di casa ci mangiamo le mani per non esserci fermati più a lungo al caldo.
Betta

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