lunedì in compagnia di filippo, un amico della val sesia, sciatore, torrentista, montanaro a 360°, approfittando di un giorno libero e di sole, sono andata ad alagna. la destinazione era pianificata dalla domenica,
: canale zube! per chi non lo conosce è quel canaletto stretto come il bus del cu di uno scoiattolo nano e pendente che si vede anche salendo con la funivia sulla sinistra. la notte ho faticato a prendere sonno per l’agitazione, non metto gli sci ai piedi da parecchio… poi però, filippo mi rassicura, se arrivi li e non vuoi farlo c’è una strada alternativa, dice, poi porto la corda (molte volte capita infatti che le guide alpine calino i clienti nel crepaccio…) mah!
partenza e una pista per sciogliere i muscoli. la neve è poca ma stupenda!
poi, a metà della seconda discesa, mettiamo le pelli e iniziamo a salire. dislivello minimo, circa 400m. ad un centinaio di m dalla sommità, le mie pelli si rifiutano di stare attaccate agli sci. tolgo tutto e metto gli sci sullo zaino, continuo a piedi… per fortuna è poco, siamo già in vista del canale. ci fermiamo a mangiare e via. chiarmante, anche se la corda servisse, filippo l’ha dimenticata in macchina…prima del canale una breve e tranquilla sciata, la mia molto disordinata: non riesco a sentire bene gli sci, un pò di agitazione. all’imbocco del canale passa tutta. è bellissimo, mi sembra + uno dei canyon che faccio in torrentismo che un posto per sciare… la neve è quella che uno sciatore sempre vorrebbe, ottima polvere su uno strato compatto che tiene ogni mia mossa. ci fermiamo + volte a scattare foto e ammirare il posto. verso l’uscita si allarga il canale, e io mi sento + distesa. fantastico, torniamo in pista felicisssssimi!
continuiamo con sciate in pista e ispezione di un altro canale, per fortuna senza neve, la pendenza a me sembra va del 98%….
rientro sempre piacevole ad alagna quasi al buio dopo una sosta al guglielmina
e siamo tutti e due felici e contenti!
troviamo a fondo valle viole, un’amica che era in zona per spese varie, e finiamo a casa di filip per una fantastica cena condita da bei racconti vari di vita e sport.
è ora di rientrare, è tardi e sono ingiro dalla mattina presto. sono stanchissima e non vedo l’ora di andare nel mio lettuccio, ma: la mia prima rognaccia dell’anno! hanno chiuso l’autostrada a novara. per rientrare a casa devo passare da ogni piccolo paesetto a ovest di milano. un viaggio infinito, quando vedo la tangenziale, mi sembra bella come mai lo è stata, almeno capisco finalmente dove mi trovo. sono a casa con circa un ora di ritardo sulla tabella di marcia, ma talmente felice….
susi
