Il torrente Argentino sorpresa e emozione continua.
Mercoledì prese da un attimo di pazzia con Susanna e Sabrina decidiamo di partire alla volta del torrente Argentino in terra Calabrese per partecipare alla prima prova della coppa Italia di Alto Corso ma soprattutto per passare un we divertente ed in ottima compagnia.
Prenotiamo gli aerei, l’agriturismo e cerchiamo appoggio presso la Exo Kayak per poter utilizzare le loro canoe durante la Gara.
Sono felicissima una spedizione tutta femminile!
Venerdì pomeriggio inizia la corsa, parto da Gallarate, coda sulla tangenziale, mi perdo per arrivare a casa di Susanna ma fortunatamente arriviamo in perfetto orario a Linate per il Check in.
Purtroppo alla hostess non piacciono le pagaie, sono troppo lunghe, troppo ingombranti troppo tutto così per poterle imbarcare e non perdere l’aereo pagaiamo, con qualche lamentela e con la faccia scura € 60,00…., sarà burbata o rognaccia?
Letteralmente corriamo dall’altra parte dell’aereoporto per salire in extremis sull’aereo.
Scalo a Roma, altro check in, altro problema, ci sono problemi con i nostri biglietti, ci vogliono mandare in biglietteria, ma con il provvidenziale aiuto di un canoista romano (scusate non ho idea del nome!) che lavora in aeroporto riusciamo a salire ed ad atterrare poco dopo a Lamezia Terme.
Grazie al passaggio di Primo arriviamo all’agriturismo, è la una siamo distrutte, e non sappiamo bene come ci organizzeremo l’indomani.
Ad un’ora improponibile ci alziamo e ci incamminiamo verso Scalea per la colazione, autostop e dopo qualche rifiuto Oscar e Anna ci accompagnano direttamente in pasticceria pronte per la pantagruelica colazione a base di dolcetti al cedro.
E’ in questo momento che inizia il WE canoistico, Andrea, Tomaso e Giuliano della “Exo Kayak” ci portano al fiume e li con un sorriso da guancia a guancia vediamo le nostre fiammanti Exo Demon Rosa, sono stupende, non un segno, lucide e di un colore impareggiabile, anche Francesco Balducci è attirato dal loro colore, sappiate che io ho seriamente apprezzato il coloro.
E’ ora di provarle e di provare il fiume, all’imbarco ci andiamo sul cassone di un’Ape piaggio di passaggio!
L’Argentino fiume dall’acqua cristallina che scorre in un bosco lussureggiante, stretto, manovriero, sinuoso, tanti i sassi e i possibili incastri che fanno vittime anche illustri, primo fra tutti il povero Nunzio che si procura una lacerazione sul sopracciglio e torna a casa con sei punti!
Per provare canoe e assetto ci imbarchiamo nel tratto basso, la prima sensazione, per la poca esperienza che ho, è di una canoa stabile, che segue bene le linee che le vengono date e con cui mi sento in poltrona.
Non facciamo in tempo a sbarcare e tutto il team Exo ci viene incontro per aiutarci negli assetti, nel sistemare sedile, premi cosce e tutto quello che ci può servire, un pit stop da formula uno!
Una volta pronte Chicco prende Sabrina e me sotto la sua ala protettrice, con infinita pazienza ma con decisione e fermezza spiega infinite volte le linee, i possibili incastri, le manovre da eseguire, e lo seguiamo passo passo fino a provare il fiume più volte.
Il fiume mi piace, mi diverte, e per ora sono rilassata, stranamente a metà pomeriggio non ho ancora fatto disastri, niente bagni, niente botte non mi pare nemmeno vero!
La lunga giornata non è ancora finita, cena e lotteria con i premi messi a disposizione da Gavità Zero ed Exo Kayak, è abbastanza risaputo oramai che ne io ne Susanna vinceremo mai nulla e anche in questa occasione non ci smentiamo, la mattina dopo consiglio di gara all’alba e poi gara.
La mattina appena alzate ci rendiamo conto che qui è estate, fa caldo il sole è splendente e tutto è pronto per la gara, passaggio sino all’imbarco su alcuni provvidenziali quad e poi l’attesa di circa due ore per i cronometristi.
I cronometristi hanno sbagliato fiume, sono sul Lao, non vedendo nessuno hanno qualche sospetto ma adottano i tempi del sud Italia e felicemente e senza scomporsi arrivano sull’Argentino in tempo per far partire il primo concorrente a mezzo giorno.
Come prevedibile in gara ne combino di tutti i colori (segnate il bagnone!) ma mi reimbarco e arrivo alla fine!!
Bravissime Susanna, prima, e Sabrina, seconda, che pennellano alla stragrande e altrettanto brava Silvia che partecipa, a staffetta con un ragazzo di Roma, pur non avendo provato il fiume, ad oggi non abbiamo ancora capito chi di noi due sia terza, ci sono classifiche differenti ma poco importa il divertimento è stato assoluto durante il we.
Tra gli uomini Tomas Waldner domina, ma Bastiano Mich e Paolo Buzzi reggono il passo e arrivano secondo e terzo.
Calorosa l’acconglienza dei locali che hanno allestito banchetti con assaggi dei prodotti tipici, tra cui una squisito cedro candito.
Peccato il poco tempo a disposizione tutti sono impazienti di partire per il lungo viaggio verso casa, Giuliano “Schomacher” ci accompagna in aeroporto tra sorpassi improponibili, e derapate sullo sterrato arriviamo giusto in tempo per imbarcarci e arrivare sotto la pioggia a Linate.
Ma ecco che scatta l’altra burbata, Giuliano non ha le chiavi della macchina e deve tornare a Genova, le chiavi sono rimaste agli altri amici della Exo Tomaso e Andrea che se la ridono per la dimenticanza ma che ancora sono in macchina verso casa.
Che dire un we fantastico.
Bellissima la compagnia degli altri due Angeli, impareggiabile l’appoggio della Exo Kayak che oltre ad averci coccolato con le canoe Rosa, ci hanno anche fatto da autisti e sorretto durante tutta la gara, e calorosa l’accoglienza degli uomini e donne della Calabria.
A presto ai prossimi fiumi.
Betta “Piutti’s Angels”
Classifica
Posizione Generale Femminile Argentino Punti
1 Susanna Massaro 5.15.97 1050
2 Sabrina Tettamanti 8.04.70 900
3 Roberta Tondini 15.46.28 800
4 Silvia Signorini 15.51.63 750
Generale Maschile Argentino
1 Thomas Waldner 4.10.24 1050
2 Bastiano Mich 4.14.30 900
3 Paolo Buzzi 4.18.01 800
4 Tira Daniele 4.20.99 750
5 Tagliabue Milco 4.22.85 700
6 Favorido Roberto 4.30.34 660
7 Piutti Andrea 4.44.28 630
8 Rizzitelli Gigi 4.45.58 600
9 Balducci Francesco 4.48.84 570
10 Comandulli Roberto 4.52.94 550
11 Sbrenna Carlo 4.53.81 530
12 Adolini Mario 4.54.48 510
13 Boggiano Ivano 4.55.15 495
14 Mele Andrea 4.55.53 480
15 Salvadori Daniele 4.57.43 465
16 Caterini Massimiliano 5.00.39 450
17 Beccafichi Maurizio 5.04.75 435
18 Zucchetti Luca 5.05.68 422
19 Filattiera Walter 5.10.28 410
20 Boninsegni Massimiliano 5.14.57 400
21 Rizzo Fabio 5.20.21 390
22 Paregger Hannes 5.23.68 380
23 Consalvo Patrik 5.23.74 370
24 Carli Giancarlo 5.25.09 360
25 Paglino Nicola 5.25.78 350
26 Foschini Emanuele 5.29.00 342
27 Pontecorvo Antonello 5.39.64 334
28 Mascolo Alberto 5.46.13 326
29 Brascia Vincenzo 5.49.86 318
30 Montano Antonio 9.05.90 311
31 Russo Renato 9.55.53 304
32 Remondino Massimo 24.43.86 297
nc Amilcare Daniele 0 50
nc Dorelli Giulio 0 50
nc Cubellotti Dino 0 50
Over 40 Argentino
1 Tagliabue Milco 4.22.85 1050
2 Favorido Roberto 4.30.34 900
3 Sbrenna Carlo 4.53.81 800
4 Mele Andrea 4.55.53 750
5 Filattiera Walter 5.10.28 700
6 Rizzo Fabio 5.20.21 660
nc Amilcare Daniele 0 50
Over 45 Argentino
1 Rizzitelli Gigi 4.45.58 1050
2 Comandulli Alberto 4.52.94 900
3 Beccafichi Maurizio 5.04.75 800
4 Remondino Massimo 24.43.86 750
Over 50 Argentino
1 Balducci Francesco 4.48.84 1050
2 Salvadori Daniele 4.57.43 900
3 Alberto Mascolo 5.46.13 800
4 Vincenzo Brascia 5.49.86 750