25 aprile in Sesia

admin giovedì, 26 aprile 2007 0


Ieri mattina, d’accordo con Betta, partiamo per la Val Sesia, dove abbiamo
appuntamento con Susanna, Emanuele ci pacca per mancanza di canoa.
Dopo una doppia colazione arriviamo a Monrosa dove Betta deve definire
alcune cose relative alla gara. In perfetto orario cazzeggiamo tra i vari
camper e tende,
chiacchierando con un po’ di gente, l’intenzione è quella di fare una
discesa con Betta partendo da piode ma, all’improvviso si presenta Favorido
che ci propone un Egua. Pronti via che si parte, compattiamo gli equipaggi e
in un attimo siamo in macchina, mentre risaliamo il fiume, mi è tornata
quella piacevole sensazione di un bisogno impellente, tipica di quando il
culo si stringe e ti viene un urgente bisogno di allontanarti nel bosco in
solitaria.
A detta degli esperti, livello medio basso ma a me faceva comunque una bella
impressione
All’imbarco eravamo io, Susanna, Pizzo, Massimo e Favorido, mentre Betta
decide per un sano recupero e si mette a disposizione per le foto lungo il
percorso anche se, purtroppo, dopo il primo passaggio, le pile della
macchina fotografica, ci abbandonano inesorabilmente.
Grande tensione da parte mia, parto molto contratto e fatico a rilassarmi, i
passaggi sono più spettacolari che impegnativi, ma continuo a non fidarmi e
rimango abbastanza teso, Susanna in grande spolvero da indicazioni al gruppo
sulle linee da tenere, il fiume è davvero pendente e non vedi mai oltre la
punta della canoa, un paio di minchiate le ho fatte ma sono sempre riuscito
a recuperare, arrivati quasi alla fine, tentenno e penso all’abbandono ma i
compagni di discesa mi danno la carica e continuo fino in fondo. Facciamo la
penultima rapida che a me ha particolarmente impressionato e arriviamo al
cilindro, mettiamo le sicure e Susanna apre, salta, loop, avrebbe il tempo
per un eskimo ma la tensione e il non sapere dove si trova, la fa decidere
per un’espulsione veloce, tuffo di Pizzo che la prede al volo e il recupero
è fatto. Decido di farlo io, salivazione azzerata, fiato da centometrista
dopo il traguardo, chiappe dure come i sassi del fiume e muta bagnata solo
dal sudore, parto dal centro verso sinistra, salto, mi incandelo ma aggancio
e sono fuori, meglio di una trombata!!!(scherzo)
Bene gli altri a parte Pizzo che deve ravanare un po’ per uscire.
Grande soddisfazione per la discesa ma, la libidine più grande, è stata allo
sbarco, quando la Betta si è presentata con sei birre ghiacciate, MITICA
BETTA!!!!!!!
Rientro a Balmuccia, paninazzo al bar e poi ci dividiamo, io Susanna e Betta
andiamo a recuperare Fausto a Scopello, mentre gli altri partono per un Riva
Mollia, andiamo all’imbarco a Piode, scarichiamo le canoe, vestizione ma,
quasi pronti, le pischelle danno picche e decidono per il recupero.
Ci imbarchiamo io e Fausto bella discesa con un livello buono e l’acqua che
spinge il giusto, allo sbarco troviamo Susanna e Betta che hanno accusato
pesantemente il colpo dopo il negroni bevuto al bar vicino al ponte, bella
lì.
Ci salutiamo e con Betta si parte verso casa, giusto il tempo di una pizza
cartonata, i saluti , stendo la roba bagnata prima di abbandonarmi nel letto
con il sorriso stampato.
Bella giornata

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