Comincio a scrivere qualcosa io
Partenza il 24 alle 17 con il camperviolo Io, GG e Otto l’autostrada è stranamente
libera GG a Tortona ha già scolato una delle birre (1/2 litro) rutta e collassa
io guido e Otto resiste è mi tiene compagnia, la scena si ripeterà per 12 lattine
e 1200 km !! Arrivati a Bordighera ultimo caffè italiano all’ultimo autogril
e accadono due cose una bella e una brutta, conosciamo il Giancarlo !!!!!!!
Proprio lui l’uomo che ha aperto vari tratti della Valsesia compreso il salto
che porta il suo nome!!!!!!Nella euforia dell’incontro Otto perde il portafoglio
solo che se ne accorge alla sosta dopo, Marsiglia!!!
Si viaggia fino all’una, nel frattempo il gruppo si compatta arriva Il Brianza
il Pantegana con Checco e Paolino, Paolo di Novara con Banzai e alla mattina Fabio
e consorte, sveglia di buon ora colazione e via per il primo fiume l’Aude.
Nei 200 km che ci separano dal fiume GG birra si lamenta che la lattina da mezzolitro è troppa
e che è troppo gasata ma la scola rutta e collassa!!!
GG adesso scrivi qualcosa sui fiumi
Partenza il 24 alle 17 con il camperviolo Io, GG e Otto l’autostrada è stranamentelibera GG a Tortona ha già scolato una delle birre (1/2 litro) rutta e collassa io guido e Otto resiste è mi tiene compagnia, la scena si ripeterà per 12 lattine e 1200 km !! Arrivati a Bordighera ultimo caffè italiano all’ultimo autogrill e accadono due cose una bella e una brutta, conosciamo il Giancarlo !!!!!!! Proprio lui l’uomo che ha aperto vari tratti della Valsesia compreso il salto che porta il suo nome!!!!!!Nella euforia dell’incontro Otto perde il portafoglio solo che se ne accorge alla sosta dopo, Marsiglia!!! Si viaggia fino all’una, nel frattempo il gruppo si compatta arriva Il Brianza il Pantegana con Checco e Paolino, Paolo di Novara con Banzai e alla mattina Fabio e consorte, sveglia di buon ora colazione e via per il primo fiume l’Aude. Nei 200 km che ci separano dal fiume GG birra si lamenta che la lattina da mezzolitro è troppa e che è troppo gasata ma la scola rutta e collassa!!! Finalmente in acqua: Aude, un III di volume con una rapida vicino al IV, una bella cavalcata in acque scure simili all’Orba. Facile e divertente, scendiamo circa 6 km in mezz’ora! Scatta il merendone e poi si riparte, destinazione Sort. Il Noguera Pallaresa è gonfio, zeppo di tutta quell’acqua che in talia non vedevamo da anni. Il tratto classico è una cavalcata di III-IV con onde giganti e buchi magia bus, divertente il volume ma…dove sono le ostiate di V con pericolo di morte? Basta chiedere! Prima panteganata, rio Caregue. Bel torrente di montagna pendente con sufficiente volume d’acqua. Arriviamo ad un artificilae e lo trasbordiamo, il bacino di ricezione del salto è poco profondo per rischiare. Il resto è tutto franato, una rapida di V pericolosa ci fa desistere. Trasbordone con funi, equilibrismo su di un muretto a 20 metri di altezza e calata sotto una frana….Il resto è una raschiera fino alla confluenza col Noguera. Altra cavalcata fino al campeggio dove ci aspetta una mega grgliata che affumica tutto il camping! Il giorno dopo ci spostimao sull’Esera e facciamo un tratto di gola di III con una rapida di IV dove Paolo di Novara fa loops in un imbuto finchè non stappa e va a bagno! Candidato! Dietro di lui arriva Paolino di Cassano che spacca la pala, Rognaccia maledetta, annunciata dal portasfiga Violo che voleva con se la pala di scorta…Il resto è una bella cavalcata di III con buchi e onde che fanno rimpiangere la playboat! Altra discesona di volume sempre sull’Esera, il tratto detto delle Piramidi, volume e sifoni rendono comunque interessante la discesa di III. Il 28 è di nuovo fosso. Rio Forcos, un bel creek di IV-V con un livello purtroppo bassissimo, tre facili salti, anche se qualcuno riesce comunque a sbagliarli. Paesaggio incantevole, il fondo è giallo e l’acqua color smeraldo, un colpo d’occhio incredibile! Paolino riesce a rompere anche la seconda pagaia in due giorni, rognaccia al quadrato! Mitico! Il resto della discesa è nel rio Ara, altra cavalcata ondosa di III. Ci si sposta nella zona Cinqua-Cinqueta, viaggione sotto l’acqua attravarso un paio di passi vertiginosi e in serata raggiungiamo la valle del Cinqueta. Subito ispezione, il livello è buono ed il fiume di gran carattere! La sera mangatona e programmazione della discesa. Ci svegliamo sotto il sole e subito raggiungiamo l’imbarco. Decidiamo per il ponte sotto l’impraticabile del tratto altissimo, il fiume è veramente bello, volume e passaggi tecnici ci portano fino all’artificiale, fine del percorso. L’idea di un paio di trasbordoni in gola fanno desistere il gruppo dal proseguire. Scatta la panteganata, discesa del Cinqua II-III in una bellissima gola tanto per “segnare” il fiume fatto! E’ la volta del Violo che estrae da una rivista il Gave de Gavarnie valicando il mitico Turlon, chiuso. Paolo di Novara va lungo e prosegue fino in cima, la burba non legge il cartello e si spara tutta la salita a vuoto. Gli altri girano intorno a Lourdes e raggiungono la valle. Il fiume sembra secco, il morale a terra ma il Pantegana insegna: i fiumi si vanno a vedere prima di dire che son secchi. Ha ragione! Tratto altissimo, appena sotto il salto di VI trsbordato perchè pericoloso. La discesa è incredibile, un bel IV con un paio di passaggioni di V ed un bel salto, da non sbagliare. Il morale è alle stelle tant’è che giunti allo sbarco alcuni hanno ancora addosso tanta adrenalina e proseguono per qualche rapida ancora. Bellissimo sole e tavola imbandita allo sbarco. E ‘tempo di saluti e ognuno prende la sua strada. Il Pante e Ciappini si fermano ancora per qualche giorno. Il Violo camper parte in direzione Angelo Roja. Il 1 maggio siamo tutti affacciati al ponte in atteaa che il livello salga…niente, fanculo, si va a casa!
Fine
GG
28/4
8) Rio Forcos e Ara fino a Fiscal. Creek di 4° – 5°, ma con la pochissima acqua trovata mai più che 4°. Tre salti facili, bello il primo ad anfiteatro. Letto di roccia gialla a causa della patina di calcare, acqua smeraldina, limpidissima. Peccato per il livello minimo, ma il paesaggio meritava comunque. Dalla confluenza con l’ara tratto play.
29/4
9) Rio Cinqueta (Aragona) tratto intermedio, da dopo un impraticabile e llo sbarramento. 2 km ca.
4° – 4+° (5°) bel creek di tipo alpino. Stretto e continuo. Acqua Fredda, livello medio basso ma cmq alto per tentare i due salti (6°)
30/4
10) Gave de Gavernie (Hautes Pinenees – Francia) 4 km circa 4° – 4°+ (5°)
Bel creek stretto con passaggi ben definiti. Un salto di circa 3m trasbordabile agevolmente (cmq non difficile). Livello trovato medio basso. Con acqua credo diventi decisamente tosto. Imbarco a un ponticello sotto Gavernie sbarco alla frana 4 km ca.