Dopo copiose piogge con Susanna decidiamo di unirci al gruppo Only Kayak alla volta del Sangone, torrente che scorre nell’omonima valle a pochi chilometri da Torino. Durante il viaggio sorge il sospetto che sia un fosso stile Baldo ma all’arrivo troviamo un bel fiume alpino con un discreto livello e rapide niente male, percorribile solo dopo abbondanti piogge. Imbarco al parcheggio appena fuori Sangonetto, lo sbarco a Pontepietra proprio in paizza, sotto il pnte della strada. Subito Tedoldi si esibisce in una bella burbata, paraspruzzi dimenticato. Così salta la discesa! Il primo quarto di fiume è un susseguirsi di rapide fino al III, con molti massi scoperti a causa del largo letto del fiume. Poi fortunatamente la storia cambia e si rileva un bel quartone continuo, con tre o quattro passaggi decisamente più impegantivi. Trasbordiamo un imbuto che decide di mangiarsi e rosicchiarsi un grosso tronco senza mai mollarlo. Il resto è tutto fattibile, c’è chi eskima, chi appoggia e chi invece come Filo decide per il bagnone. Candidato all’award! Giunti allo sbarco decidiamo per una merenda/cena da urlo fatta di salumi e formaggi, accompagnato da un ottimo vino nero e qualche dolce per i più golosi. Una bella giornata timidamente soleggiata in compagnia di nuovi personaggi, Baldo in primis col quale non aveva mai disceso un fiume.