GG Day

Lorenzo Aldeghi lunedì, 7 maggio 2007 0


Dopo 2 giorni di pioggia una domenica con buoni livelli e una magnifica giornata di sole credo sia un evento da segnare in agenda. Ultimamente il binomio acqua in fiume e sole e’ un fenomeno raro. Alla fine ci siamo ritrovati domenica mattina al Monrosa ben presto ci rendiamo conto che e’ un raduno spontaneo, ci sono praticamente tutti. Marcello, Andreino, Bat, Betta, Mario, Ale, Ilaria, Fabio, Su, GG, Maifre, Favorido e soci, Guido di Como, Ale di como e soci, Panebianco, Merini, Lucio, Rizzitelli, Beppe, Tedoldi e chiedo venia sicuramente mi sono scordato qualcuno. Io arrivo col Brianza sul lussuoso Brianza Van. Come sempre le chiacchiere dilagano e il tempo passa si passano in rassegna tutti i fiumi della valle e alla fine un mega gruppone del BT capitanati da un effervescente GG decide per il Gronda + Sorba livello ideale a detta degli esperti. Merini, Marcello & Company tentano invece il Sermenza altissimo dalla diga tratto sconosciuto, poi soppiamo che hanno ripiegato sull’accoppiata Sermenzino + Egua.
La carovana si posta in quel di Rassa oltre un gran numero BT c’e il gruppo di Favorido, Tedoldi e tanti altri. Pronti via, canoa in spalla e giu per i salti del Gronda che uniti a quelli del sorba sono decisamente un spettacolo. Bellissimo!!!! GG show per tutta la discesa che in coppia col Brianza sono da sballo. Dopo i famosi salti del Sorba la gran parte esce (per scappare a fare altri tratti). Cosi ci ritrova in pochi a fare il pezzo basso siamo in 8 (GG, Brianza, Fabio, Nonno, Ale di como e 3 soci (i nomi li ho scordati)) non conosciamo il fiume e il ritmo inevitabilmente rallenta ma il morale del gruppo e’ alto e ci godiamo al 100% la bellezza del torrente. Strada facendo ci raggiungono e superano Beppe, Gambero e Zocchi con la quale ci ribecchiamo poi in fondo. Giornatona!!! di quelle che non si scordano.
Mettiamo i puntini sulle i:
- ho visto i pirenei’s boys in gran forma sia canoistimante che moralmente. GG, Brianza, Fabio pennellano alla grande con sempre la battuta pronta . Belu sarei preoccupato ti contendono il trono di colui che pennella col sorriso sulle labbra….
- ho visto una Su in versione agonistica, in vista della gara del Teva che fara la prox settimana sceglie di allenarsi sui salti del sorba. Li rifa 3 volte!!!! Sti cazzi!!!!!
- poco ma perfetto!!! Questo e’ il motto di Ilaria e Betta che fanno in modo impeccabile i salti del Sorba
- burbata dell’anno, Betta scorda il paraspruzzi!!!!!
- Bagnone dell’anno uno dei comaschi (credo Andrea), se ne spara un paio di cui uno e da manuale
- GG tutti l’hanno visto strasbordare l’ultimo salto del Gronda!!!! :-) :-) :-) …..anche lui nega.
- Brianza per tutta la prima ora di discesa ogni 2 secondi chiedeva se gli avevamo fatto la fotografia….
- Nonno alla sua seconda discesa della stagione 2 eskimi nel laghetto per rinfrescare le idee! he he he ….mi sono divertito
- Mario prima in iper sbattimanto da salto del Gronda che fa bene. Poi fa un brutto bagno in un passaggino del cazzo dove, per fortuna per poco tempo, rimane incastrato del pozzetto. Non era la sua giornata.
- salto del Gronda a monte del ponte. Se non booffi punti di brutto. Uno su 2 si beccava un mega puntata. Si sono viste un casino di punte bozzate oltre che una Magnum rotta!!!!
- 2 trasbordi nella parte bassa un passaggio a meta e le ultime 2 rapide finali
- bellissima la rapida delle golette

Sicuramente mi sono perso qualche aneddoto per cui vi invito a integrare il report.

Mario
Dopo domeniche di esaltazione e fiumi, per me, impegnativi che mi hanno
regalato momenti di vera euforia e libidine, ieri è arrivata una bella
pettinata che mi ha fatto abbassare le orecchie, arrivo in val Sesia in
mattina con ritrovo a Scopello, successivo spostamento in piazza a Balmuccia
e si parte per l’imbarco sul Gronda. Premetto che sono partito da casa con
il pensiero di non imbarcarmi, troppe cose per la testa. Arrivati
all’imbarco ho deciso comunque di usare la canoa ma, ho visto subito che lo
spirito non era quello giusto, troppo teso e, per non smentire niente e
nessuno, dopo un passaggio semplice, bagno in acqua piatta con GG che mi
recupera. Risalgo in canoa faccio tutti i passaggi e arrivo sul Sorba, prima
rapida, secondo passaggio, saltino sulla destra mi infilo con la canoa in
verticale e rimango incastrato tra un sasso e la corrente che mi blocca,
sono con la testa sott’acqua cerco di aprire il para spruzzi ma la corrente
mi porta via il braccio, dopo vari tentativi e un po’ in affanno, riesco a
stappare, grande spavento, butto fuori la testa e Ilaria mi lancia la corda,
recuperato sulla riva, mi reimbarco ma faccio un’altra minchiata sul primo
dei tre salti, non è proprio giornata, abbandono la discesa.
Ci saranno momenti migliori

Betta
Venerdì sera mi accordo con Emanuele discesa l’indomani sul Sesia, viste le precipitazioni tutti sono per fiumoni, ho una gran voglia di riscattarmi dalle figuracce del we precedente decido che piuttosto da sola ma almeno il tratto di gara del Sesia è da fare.
Mi rendo conto che non ho mai visto il Sesia ed affluenti con così tanta acqua, il Sessera l’ho sempre visto secco ed invece scorre acqua, a Varallo ci sono onde nel Sesia, ed il Mastallone finalmente ha acqua.
Mentre risalgo la valle mi sorge qualche dubbio, sarò in grado?
Meno male il Maestro mi rassicura e mi consiglia di percorre il tratto da sotto trancia a Valmaggia se sono sola con Emanuele, tra me penso è ovvio che siamo soli, quelli bravi sono tutti nei torrenti più impensabili, ma non sarà certo per questo che rinuncio.
E’ stata una discesa bellissima, veloce, divertente.
Emanuele ed Io praticamente soli in fiume, belle onde, pochi buchi e niente sassi, le rapide erano più larghe ed in alcuni casi, paradossalmente, meno cattive che in altre occasioni, abbiamo chiacchierato per tutta la discesa e sono arrivata a Valmaggia soddisfatta.
Arrivo a Monrosa e trovo Fiocco con Francesco e Gambero che si stanno reimbarcando stesso tratto, li seguo, altra bellissima discesa, molto più rilassata anche se la mia canoa, orfana di una vite, ad ogni onda imbarcava acqua.
Soddisfatta delle discese del Sabato mentalmente mi preparo per la domenica nuovamente sul tratto di gara, i compagni già parlano di Sermenzino, Egua, Sorba.
Domenica mattina sotto un sole estivo ci si ritrova a Balmuccia, siamo veramente in tanti ecco le proposte Sermenza – Egua o Gronda- Sorba.
Susanna mi guarda e mi dice “Entri ed esci dove vuoi”, è fatta vado sul Sorba.
Risalgo la valle e dietro all’ultima curva i tre salti, è un anno che ho il “rospo in gola”, l’ultima occasione per farli l’ho avuta l’anno prima e non li avevo fatti per il brutto tempo, perché erano secchi …. Be si insomma mi avevano fatto paura.
Li riguardo per benino e decido, no Gronda mi farei del male, no gola del Sorba troppo per me, ma i salti quelli si questa volta non me li lascio sfuggire.
Con Ilaria mi guardo tutti i passaggi del Gronda, veramente belli e bravissimo tutti, anche Pizzo che rompe la canoa nel primo salto, anche Mario che veramente teso affronta il Gronda con troppo rispetto, e anche tutti gli altri che sfilano sembra quasi senza fatica.
Susanna è in grande spolvero, affronta tutto con sicurezza e scioltezza, anche gli ultimi tre salti che donna!
Ilaria che lancia la corda come una Cowgirl e gioca nei buchi del Sorba, che sangue freddo.
Che magnifiche compagne di “salti”.
Ma ora tocca a me ed Ilaria, siamo in morta ripassiamo le linee, con un po’ di nervosismo dichiaro “Ila vado io e non mi fermo in morta li faccio tutti e tre di seguito!” (scusa Susanna se non ti ho aspettata ma dovevo cogliere l’attimo di follia!), ero talmente “rilassata” che mi sono resa conto dalle foto che ho messo il tappanaso.
Parto pagaio, il Brianza mi rassicura sulla bontà della mia linea centro –sinistra sul primo salto, sono sull’orlo penso “altino però” e sono giù, acqua in faccia pagaio, passo chi è fermo in morta, secondo salto, lingua a sinistra, pagaio traghetto, grazie alle indicazioni di Alessandro, all’estrema destra imbocco il terzo sono sulla roccia, pancia onda e sono in morta a sinistra.
E’ fatta sono giù ed il rospo non è più in gola!
Bianca scusami se ti ho bidonato per il tratto di gara, spero di farmi perdonare.
Emanuele grazie di esserti fidato sabato per la discesa in solitaria.
Burbata dell’anno due giorni in Sesia senza paraspruzzi!
Doveroso ringraziamento a Marcello, Paolo Longoni e Maifrè per il prestito del paraspruzzi (sappiate che è merito del paraspruzzi di Maifrè se ho fatto bene i salti del Sorba).
Scusate l’attimo di auto esaltazione ma sono veramente contenta.
Ai prossimi racconti e ai prossimi miei bagni ;-)

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