Con Ugo parto Sabato mattina con meta l’Ayasse in giornata, purtroppo entrambi impossibilitati a fare 2 giorni. Eravamo consci dei livelloni del venerdi e quindi del rischio di trovarlo imballato d’acqua, ma la speranza e l’ultima a morire e abbiamo cosi resistito a non andare sul Sesia valle in cui c’era sicuramente piu probabilita di mettere il culo in canoa.. La giornata e magnifica il sole spacca le pietre, ma una volta giunti in loco (era mattino di buon ora) vedere tutte le canoe rigorosamente sul tetto delle macchine e stato il primo campanello d’allarme. Una volta che l’occhio e’ sui passaggi e’ evidente l’impraticabilita del tratto per il nostro livello tecnico. Ispezioniamo accuratamente il tratto fino a dopo il tobogone e rimaniamo basiti della potenza e della difficolta….sti cazzi. Penso tra me me: chi si imbarca qui oggi ha un gran bel pelo!!! Passa cosi piu di un ora e risaliamo al paddock. Gran parte dei gruppi arrivera in val d’aosta nel pomeriggio viste le abbondati piogge sono in giro in altre valli, coi presenti ci disperdiamo in chiacchiere e intanto prende piede l’idea di convertire la gara in uno slalom su 100 mt di fiume. Invece a noi nasce l’idea di andare a farci Leverogne quando Michele e Danielino decidono di imbarcarsi da sopra al ventaglio. Non si puo non vederli!!!!…. percui si rimanda la partenza per la discesa. Giustamente le valutazioni sui passaggioni sono articolate lente e minuziose e una folla ammirata e solidale con i due mitici attende paziente. La valutazione del ventaglio prende quasi un ora, ma anche i passaggi seguenti non sono da meno. Il tempo intanto passa ma sono talmente ciapppato a fare le riprese che non mi annoio. Sono le quasi le 3 e i due sono all’ingresso del tobogone che decidono, a mio avviso saggiamente, di non fare. Rientriamo al paddock e si e fatto troppo tardi, la discesa sulla Dora svanisce e’ gia quasi ora di rientrare. Intanto e’ arrivata un po di gente e si sta allestendo il tratto di gara, mi diletto cosi a riprendere le prime prove del percorso e vedendo in acqua i comuni mortali ci si rende conto del temperamento del fiume.
Ecco i video dei 2 mitici e un po di riprese sulle prove. Mitica la Zia Sabri pennella il passaggio piu impegnativo del tratto della gara….