Su proposta del Cognato nostro amico e padre di Maya mi attivo con l’Anette per organizzare una discesa di 2 giorni nella stupenda gola dell’Ardeche. L’idea e’ di passare un bel fine settimana allo svacco e fare provare alle giovani leve (tra gli 8 e gli 11 anni) la canoa e la vita da campeggio. Coinvolgiamo cosi Eligio padre di Emanuele detto “il Talebano” (un simpatico terrorista) e di Andrea per gli amici “Nurejev” (il ragazzo cammina spesso sulle punte dei piedi). Erano ben piu di 10 anni che non facevo quel fiume che e’ sempre stupendo. Le novita sono organizzative….. non si puo piu fare campeggio libero e il pernotto, che e’ a numero chiuso, e’ obbligatorio nei 2 bivacchi organizzati. Il tutto e’ gestito dall’ente parco e si puo prenotare via internet. Ovviamente nei fine settimana di maggio/giugno/luglio/agosto e’ pienone (consiglio vivamente un infrasettimanale in questo periodo). Per chi non la conosce la gola e’ molto facile (per tutti) e’ lunga 32 km ed e’ praticamente senza accessi da un certo punto in poi. Affitti le canoe, metti tenda e cibo nelle taniche in dotazione e parti!!!! E’ un susseguirsi di dolci rapidelle e magnifici posti dove fermarsi a prendere il sole e fare il bagno. Il primo colpo si scena per quanto ci riguarda e’ che Maya si ammala e rinuncia causa forza maggiore. Noooooo!!!Peccatooo..va bhheee viene solo il papa (il Cognato). Presenti all’appello invece il Talebano e Nureiev che hanno dato prova di avere grandi doti di acquaticita e la stoffa per diventare veri canoisti. I ragazzi hanno passato 2 intensi giorni a pagaiare, nuotare, montare e smontare tende. Segnalo un solo bagnone, l’equipaggio Eligio-Nurejev sbagliano la pancia mentre tagliavano un contro roccia ed ecco un bel ribaltone per la gioia di chi li osservava. Bene l’equipaggio Cognato-Anette che per l’occasione hanno rispolverato vecchi ricordi canoistici pennellando le rapide. Impressionante il numero di canoe che scendevano, l’Ardeche in questa stagione la definirei la Rimini della canoa. Nei punti piu “critici” si vedevano grappoli di canoe che scendevano alla deriva con inevitabili cravatte multiple e bagni collettivi…pazzesco!!! Tutti quei bei faccioni divertiti che riemergevano e correvano a ripescare cappellini, bottiglie, materassini, ciabatte, taniche pagaie seminate in giro dalla corrente. Scene decisamente pittoresche.