Vi dico subito che Il fine settimana fin dai primi momenti parte alla grande. Mi becco col Campeones , Betta e il Maina al casello di Agrate. In aggiornamento costante con loro gli do il segnale verde di assenza di traffico in tangeziale e arrivano da Varese in un baleno. Carichiamo agili e leggiadri e via verso la statale che porta a Dalmine. Si…dopo aver letto un preoccupante cartello che indicava code a tratti fino a Trezzo sulla A4 il Nonno prende in mano la situazione e fa da navigatore. Dopo 10 minuti il camperone bello carico di canoe girava negli sterrati dei campi dietro Gessate OOOpppsss…Nonno tom tom perde qualche colpo….E li gia i compagni di viaggio si scatenano battutacce a ruota libera…sara lo standard fino a lunedi sera….appena uno dei 4 porge la guancia cade sotto il tiro incrociato delle battute degli altri. Mi riprendo subito e si rientra in autostrada che e ‘quasi libera a Bergamo. Abbiamo evitato l’ingorgo. Musica a palla con “Disco sessi bar” colonna sonora della 3 giorni, canzone anni 70 cantata in dialetto bresciano. Roba di classe!!!!! Maina Soc Macher Driver e Nonno in cabina di pilotaggio e i giovani dietro sorridenti che non avendo niente da fare decidono di distruggere il camper. Prima rompono il cassetto del frigo rimbalzandosi la responsabilita. Poi non contenti si siedono sul divano lato cabina a rovescio con la faccia verso il senso di marcia e la schiena appoggiata al tavolo che si sgancia improvvisamente. Un fracasso inaudito mi fa girare ….. il tavolo ha ceduto e Betta e Uguzzo sono caduti all’indietro a gambe all’aria. L’unico che si sganascia dalle risate sono io…. il Maina guidava e aveva un sorrisino di circostanza con evidente preoccupazione per l’accaduto. I due dietro tentano con il muso lungo di rimettere tutto a posto verificando l’assenza di rotture….Gli e andata bene! Ma il Maina li punzecchia e li teine sul filo del rasoio…e uno spasso. Niente coda a Mestre e alle 3 siamo in campeggio a nanna.
Sole, caldo, poca acqua condiscono alla grande 3 giorni di discese. La compagnia e fantastica gran divertimento tanta canoa , pienone di gente in particolare il sabato. Bolognesi, cassanesi, Pavesi, BTourer, Turbighesi, il livello del fiume si e’ alzato per il numero di gente in acqua . Tanti ragazzi agli inizi tante facce conosciute un saluto a Paolo e Beppe Brianza Tourer ad onorem seguono il sito da una vita……cenone con piu di 30 persone sabato la sera…mazza sto PromoKayak va alla grande.
Da raccorntare ci sarebbero un infinita di chicche ecco le principali in ordina sparso:
- il frigorifero durante il viaggio di andata. Esce acqua in corridoio!!!!!! Dopo la rottura del cassetto i giovani non chiudevano bene la bottiglia….Allagamentooooo
- brandina fracassata indovinate chi e stato? Betta e Uguzzo!!!
- il camper Maina dopo poche ore era un gran casino colpa di 3 ospiti indisciplinati e del proprietario? he he he he he
- Uguzzo ha indossato lo stesso costume notte giorno tutto il tempo ….solo sotto richiesta sfodera il pantalone Zambesi
- al richiamo bur-betta la ragazza risponde
- litri di birra bevuti …non pervenuto…..
- Stefano sparisce una notte va a un concerto dopo Udine e ricompare per ladiscesa la mattina dopo
- Mario quando va a letto si trasforma foto in arrivo presto
- Nonno Domenica sera dopo 4 ore di discesa non e’ ancora stanco e scassa i maroni a tutti per fare lo slalom…. nessuno lo accontenta
- festival di rutti e scoregge!!!
- soca anche con poca acqua e’ sempre una favola
- Coccy ruba sua la barca e va a fare il bagnetto senza farsi vedere da nessuno. Candidatura!!!!!!
- l’Elettrico si spara cave col barchino e la controlla alla grande
- Lucilla mai visti 2 occhi cosi tanto fuori dalle orbite ……era su uno dei primi passaggi del km 9
- Su, dopo avere portato il babbo in fiume sabato…. domenica se la sgomma a fare una forra
- il Pantegana per noi e stato un fantasma troppo preso dall’organizzazione non si e quasi visto
- trasferimento camper. Decidiamo di spostare il camper del Maina davanti a quello di Maurizio 40 metri di distanza in curva. Togliere la veranda e gli oscuranti in cabina per la notte e troppa fatica, lo trasferiamo cosi come e’. Mario al volante che non vede nulla io che gli grido la direzione e Betta e Ugo rispettivamente a un palo dalla veranda che sollevano e accompagnano….
- inculata del sabato mattina, 7 euro una crep e un te freddo al bar del campeggio…..E’ finita la pacchia dei prezzi.
- sullo slalom chiedo alla Betta “sai la linea?” “si, sinistra” prende e va in centro tra i sassi in un posto mega impestato ma sfodera l’asso e fa l’eskimo!!!
- grigliata …parte il Maina con un aperitivo di cuba e gli animi si caldano al ritmo di “disco sesssi bar” si fa un gran casino magnando l’impossibile e i krukki intorno ci guardano male – barche testate la Agent e la Fun
- Rientro. Una furbata del Maina di fa tagliare fuori Udine e andare diretti in autostrada, risparmiamo un sacco di tempo e ribecchiamo i pavesi
- Fuochi di arificio finali, la mega burbata del nonno:
…….ieri noleggio da Piero una Jackson Fun in coppia col Violo….. si prevede un giro barche, l’Elettrico prende la mia, io monto su quella del Violo e lui sulla Jackson. La telecamera entra nella barca del Violo……poi strada facendo io monto sulla Jackson e il Violo riprende la sua e la telecamera rimane li. Arrivati all’inizio dello slalom il Violo scende perche deve rientrare, noi (io, betta, Il campeones e Mario) si fa lo slalom. Ci si saluta e la telecamera la sposto sulla Jackson temporaneamente ….he he si fa per dire. Infatti il cervello bacato del Nonno va in botta e consegno a Piero la canoa senza accorgermi che aveva dentro la pelicase. Felice per il fine settimana strepitoso rientro sereno come una Pascqua…..Alle 21 una volta a casa mentre sistemo la roba mi accorgo del fattaccio e mi confesso immediatamente ai compagni di viaggio. Poi chiamo Piero e non c’e'… lascio un messaggio in segreteria. Chiamo Piero martedi mattina alle 9.10 mi dice che la canoa e gia fuori ma che sfighaaaaa…Cazzooooo!!!! Spera ci sia ancora tutto questa sera quando rientra la barca……Sono come un POLLO che rosola a fuoco lento e che aspetta di essere magnato dalle fauci affamate di ignoti…..sento che sto per prenderla in culoooooooo……Invece No!!!
Grazie a Alpin Action arriva la sera e ritrovo tutto…..che botta di culo!!!!!
Sicuramente ho scordato qualcosa….a voi il compito di integrare….
Disco sesssibarrrr !!!!
Aug Lorenzo
Una giornata da turista – Diego
“Oggi voglio fare il turista – proclama solennemente irremovibile Maurizio la mattina di venerdì 20 – , però …” “Però !?” “… però, ‘se volete’, possiamo fare una discesa con la canoa gonfiabile imbarcandoci al Km 9”.
Noi, che “vogliamo” fare la discesa, siamo Lucia ed io.
Proprio all’inizio dell’imbarco ci raggiunge Susanna, che ci consiglia di calare la canoa con le corde da lancio: questo espediente fa guadagnare tempo a noi e un bel taglio alla canoa.
Siamo arrivati al fiume, ma 2/3 del fianco destro della canoa mi ricordano un calzino usato, solo la punta è intatta.
Risalire, neanche a parlarne. Si scende in queste condizioni. Per un buon tratto le cose vanno bene, Maurizio fa miracoli e Susanna ci assiste precedendoci in canoa.
Ad un tratto l’inevitabile, il calzino si avvolge su di un sasso, Maurizio prontamente vi salta sopra e cerca di sciogliere il nodo. Nella nuova posizione la punta della canoa è quasi in verticale sotto il sasso, Lucia ed io appoggiati l’una sull’altro, ma, in teoria, in posizione buona per fare schizzare via la canoa, se la canoa ci fosse.
Il calzino, invece, malgrado gli sforzi di Maurizio, si contorce e tutti e tre ci troviamo a bagno all’inizio di una lunga rapida. La lunghezza “percepita” è ancora maggiore..
Non so come mai, ma mi viene alla mente il film “Un tranquillo week end di paura”.
Come sempre mollo pagaia e canoa. Non saprei spiegare come, ma fatto sta che, braccio aggrappato a un sasso, piede contro un altro, riesco a fermarmi.
Appena esco dal film faccio un cenno di “tutto ok” a Susanna e poi raggiungo gli altri che si sono fermati poco più sotto. Tutto ok non è esatto: ho aumentato il numero dei miei acciacchi, ma, sulla quantità, questi ultimi arrivati non incidono molto.
La mia pagaia l’ha recuperata Lucia. Questa è la sua prima discesa in torrente. (Lucia non lo sa, ma per evitare questa umiliazione avrei preferito pagare la pagaia).
Rimettiamo in acqua il calzino. Penso (spero) che anche gli altri si augurino che il tratto restante sia molto breve, ma siamo all’incirca a metà.
In almeno un paio di occasioni Lucia ed io proviamo l’emozione di accorgerci che Maurizio non è a bordo. In effetti fin dall’inizio mi sono chiesto come facesse a stare seduto su una canoa virtuale.Io avrei preferito fare una discesa virtuale.
Per fortuna (anche per chi legge) tutte le storie hanno una fine e anche noi siamo arrivati allo sbarco, con qualcosa da raccontare e da ricordare.
“Caro diario, una giornata che …”.
SOCA: acqua cristallina, birra e vino!!!!
venerdi: dopo le lunghe nuotate nell’acqua cristallina del Soca, ci voleva un antidoto all’acqua: accesa la griglia, ecco l’antidoto: birra e vino a fiumi … l’antidoto funziona. Lucia torna a sorridere e Diego a pisolare!!! Vedi foto.
Sabato Una bella dormita e sabato si ricomincia. Imbarco con il solito ritardo di un paio d’ore rispetto il programma (ma che programma???) e inizia una spettacolare discesa con il gruppo promokayak: decine di kayak colorati e di facce sorridenti ravvivano la valle.
Lucia riposa leccandosi le ferite (nell’animo e sulla tibia), mentre gli intrepidi si avventurano in acqua. Ed ecco i protagonisti:
Mauri in gonfiabile (stavolta gonfia) con le sarde (che non sono pesci locali d’acqua dolce),
Violo:in topo2 con lo studente (ma come cavolo ti chiami???) .
Segretario: in topo2con Tullio.
Alex che si comporta egregiamente,. Lucilla, in FORMISSIMA Elettrico, galvanizzatissimo. Diego inossidabile, gli amici del cassano, i BT ….
Terminata la discesa uno strano terzetto riparte per un Km 9 serale (Mauri, segretario, elettrico), che dire, discesa veloce e strepitosa!!!
La sera, momento magico: una 40ina di canoisti (e non ) fanno onore alla grigliata cucinata nel ristorante del campeggio. Non mi dilungo per il dopo cena … un fiume di antidoti all’acqua!!!
Domenica si riparte dal KM 9. Per chi non lo sapesse il Km 9 è così chiamato perchè l’imbarco si trova al Km 9 della strada che costeggia il fiume; be, non proprio costeggia. Infatti il fiume lo si intravede nel fondo valle, una piccola e lontana striscia azzurra. Barca in spalla, casco, muta, salvagente etc etc etc e inizia una bella discesa di 40 minuti tra sassi, scaloni, rovi, piante …I muli in confronto sono principianti. E Lucilla?? Avrà ancora fiato per parlare? Tutti in acqua, si riparte. Bravi tutti, ma in particolare Lucilla e Alex si distinguono per la loro abilità
La sera ancora un fiume di antidoti insieme agli amici del Brianza Tour. I crucchi non erano proprio contenti, ma è mica colpa nostra se non bevono e non fanno casino!!!! Ste a cà vostra!!!
Lunedi: ANCORA IN ACQUA!!! Ho una brutta tendinite al gomito, ma si può mica fare 1000 Km per guardare il fiiume??? Questa volta ricompare l’agguerritissima Lucia. Ritemprata nel corpo e nell’anima, mi accompagna nella discesa sulla Topo2. Le foto e i filmati commentano la discesa.
Le cose belle hanno un termine, e anche questo splendida uscita, baciata sempre dal sole, giunge alla fine. Grazie a tutti per la splendida compagnia.
Mauri