Whovvvv!!! Hi Guys!!! …..come sempre le vacanze sono troppo brevi. Tre settimane girovagando per la California ( circa 2500 km ) tra le spiaggione oceaniche dense di surfisti, montagne da favola dove il trekking e’ di rigore passando per alcune classiche mete come Hollywood, Santa Monica, Malibu, Venice Beach, San Francisco. Direi un gran bel viaggio, non ero mai stato negli Stati Uniti e titubavo….ora posso dire che merita davvero. Una vacanza decisamente varia … mare, montagna, citta’ il tutto condito dall’incontro di tanti personaggi caratteristici. He he he i californiani sono decisamente esibizionisti, sempre alla ricerca di qualcosa per farsi notare, c’e’ chi fa i numeri con il surf, chi con lo skate, chi con una rissa nel locale notturrno, chi con la macchina fuori serie, chi con dei tatuaggi paura (quelli di GG a confronto sono da dilettante) ….. vale qualunque cosa che attira l’attenzione della comunita. Basta andare sul ocean front wolk (il lungomare) e son tutti li a farsi notare.
La partenza e’ stata animanta da un ritardo aereo che ci ha fatto saltare una coincidenza. Cosi arriviamo a San Diego, dopo una tappa fuori programma a Las Vegas, in piena notte con 5 ore di ritardo. Dormiamo accampati in aereoporto e solo la mattina seguente ritiriamo la macchina in affitto, una splendida Dodge Caliber 1800 (ovviamente automatica) nuova di pacca. Ci scorazzera su strade mitiche come la 101. Ragazzi non avete idea di quante volte mi sono detto “..cazzo e’ proprio come si vede nei film!!!!” ……Macchinoni cabrio o pick-up, surf o skate, capelli al vento ( per chi li ha…), musica a palla ovviamente rock.
In California il surf lo fanno tutti dai bambini di 5 anni al 70enne incallito….Il surf e dichiarato sport nazionale …son tutti sulla cresta dell’onda….e che onde! A Surfrider beach ho visto delle onde perfette (la bassa marea ha fatto si che non fossero gigantesce ma erano perfette), ci sono onde per tutti i gusti… basta scegliere lo spot!!
E che dire di Hollywood? Un estremismo dell’economia occidentale dove una massa di gente fa a spintoni per vedere l’impronta in una piastrella di cemento del suo attore preferito. Incredibile…Ero restio a visitare gli studi cinematografici ( ora anche tv) di una delle migliori case di produzione (Warner Bors) ma mi sono ricreduto. Ti rendi con di quanto siano un esempio perfetto su come amalgamare marketing, know how, efficienza e produzione…..un businness coi fiocchi!!!
Sono stato affascinato dalla dicotomia tra citta e provincia, il gap e decisamte piu accentuato che da noi. Allo stesso modo perplime il contrasto continuo tra l’ostentamento del benessere e il numero impressionate di homless e di ghetti.
E che dire delle montagne? Monoliti di granito che regalano panorami mozzafiato. E’ il paradiso dei freeclimber. Fai trekking all’ombra di sequoie giganti fantastiche vecchie di 2000 anni. I parchi sono immensi e favolosi. Alle indicazioni dei ranger di mettere il cibo in contenitori stagni anti odore per evitare di attirare gli orsi durante le escursioni abbiamo sogghignato ( solite cazzate di sti bacchettoni americani!!!!). Ridevamo molto meno quanto soli e isolati in un fondo valle abbiamo visto evidenti impronte di orso sul sentiero!!!!
Dopo i parchi ci siamo sparti le praterie piene di vacche del confine col Nevada per raggiungere Reno. Posto perfetto per vedere la follia dei casino (e’ una piccola Las Svegas), un percorso white water artificiale con tanto di spot da play in cento citta ….ma senza acqua…. e un paio di negozi di canoa.
In fine San Francisco. Ha un fascino tutto suo a parte il traffico allucinate. In citta si sente nell’aria del suo passato di culla della beat generation e dei movimenti culturali/artistici sempre all’avanguardia. I suoi saliscendi, i tram tipici, i locali caratteristici la personalizzano un casino.
Ci e’ rimasto giusto il tempo per dare un occhiata veloce a New York. Mi e’ semprata l’ombelico del mondo. Una citta in cui non puoi prima pensare e poi fare, devi fare mentre pensi!! Un posto che ti offre di tutto al Top. Non solo business, grattacieli, musica e cultura ma anche emarginazione. Rimani a bocca aperta davanti a Wall Street, all’Empire State Building. Sei esterefatto quando vedi il numero di concerti proposti in contemporanea in una sera o gli spettacoli di Brodway. Impressionate il numero di musei e l’importanza delle opere contenute. La citta e’ un mix di culture, tendenze impressionate alcune delle quali caratterizzeranno mezzo globo…..l’ombelico del mondo.