Gruppone proveniente da mezzo nord Italia, Daniele di Pavia, Marcello e Andreino da Turbigo e limitrofi, Mario dal Lago Maggiore, Ugo “T-Rex” dalla Brianza, Ale da Torino e la Betta da Jerago con Fortunago.
Solitoinseguimento in autostrada, Mario e Ugo rischiano la vita affidando la guida del Camper alla sottoscritta, il sorpasso con risucchio è una sorta di VI grado tendente all’impraticabile, putroppo al terzo malox decidono di ammutinarsi e di legarmi sul sedile del passeggero.
Ci troviamo solo a Brianconne per la prima notte nel prato più comodo del circondario, con la promessa di ripartire di primo mattino per la Romanche e il Veneon. (ndr il primo mattino inizia dopo le ore 11!!)
La mattina ci riserva una sorpresa poco gradevole, Romanche non navigabile, livello del fiume e del lago sotto la media, neppure il tratto delle gole è praticabile.
Anche il Veneon rispetto a due anni prima sembra un altro fiume, livello basso ci si imbarca in ogni caso al campeggio, dopo il Freesby riscaldamento.
La discesa è cmq divertente, passaggi a volte ciechi per la presenza di grossi sassi, bella discesa senza troppe soste (ebbene si non ci sono morte da dover prendere per la mia gioia), arrivati alla prima rapida più impegnativa Andreino, Marcello, Ale e Daniele fanno scuola e si incamminano verso il ponte romano, Mario Ugo ed Io usciamo per il recupero.
Memori della cena dell’edizione precedente improvvisiamo un aperitivo/cena con pasta piccante sul “Maina Rave Camper” sono già le 18,30 e forse una tempestina sarebbe più opportuna, dopo cena a tarda notte, sono già le 19,45,
La sera ritroviamo Stephan e amici nella sala delle feste, l’atmosfera è quella divertente e informale della precedente edizione, ma con nostra sorpresa hanno cucinato davvero!!! Ci sono ben due Re della serata, cibo e piatti vengono lanciati con allegria, adottiamo con le coccole e assaggi di cibo, meglio essere sicuri di evitare l’avvelenamento, un cane nero, e assaggiamo la prelibata salsicciona rosa con cipolle.
La mattina dopo quelli bravi percorrono le Gole del Veneon tra trasbordi, sifoni, incastri e rapidoni, gli altri percorrono, solo un paio di volte, il tratto basso, fino alla diga.
Purtroppo nessun Bagno Burbata o Rognaccia da segnalare, ma un we divertente, risate, grandi dormite tutto condito dalle Ugo’s albicocche sotto grappa.
Betta
