Sardynia report

admin martedì, 6 novembre 2007 0


Ho visto cose che voi Brianzoli non potreste immaginare! L’alba a Fiuli, fondi di Cannonau, calcarei monoliti…Fette di formaggio svanire, pecore al forno e macchie di mirto indelebili. Ora è giunto il momento di raccontare…
Partenza giovedì a mezzogiorno da Malpensa coi giusti bagagli, il minimo indispensabile per due persone che vogliono trascorrere 4 giorni in Sardegna a far di tutto! L’arrivo a Cagliari nel primo pomeriggio ci regala un incontro incredibile, un’enorme stormo di fenicotteri rosa, quelli che avevo visto solo su National Geografic! Raccattiamo l’auto a nolo e ci dirigiamo in sonza Supramonte, dove imboscano gli ostaggi! All’arrivo troviamo solo maiali selvatici infreddoliti e bagnati da una pioggia molto intensa. Dormiamo in auto per evitare l’annegamento in tenda. Il mattino dopo optiamo per un po’ di trekking alla ricerca della grotta Donini. Dapprima scendiamo lungo il Flumineddu, fino a trovare una grotta enorme a far da ombrello ad un lago dove uno speleosub aveva appena terminato la sua immersione. Poi ci infiliamo nella Codula Orbisi, un canyon secco scavato nel bianco calcare, uno spettacolo mozzafiato! Al rientro troviamo l’ingresso della grotta, imboscatissimo buco con non più di un metro di diametro. Torniamo all’auto per prepararci a trascorrere la notte aperduti nel Supramonte, a ben 14Km di sterrato dalla prima strada asfaltata. La mattina seguente è finalmente giunto il momento di infilarsi nella grotta. Una calata di una ventina di metri strettissima porta ad un piccol tunnel, ci passo a malapena strisciando come un verme. Fortunatamente le prime sale sono un po’ più ampie, riusciamo a stare addirittura in piedi! Raggiungiamo l’acqua, pozze circolari di calcare, qualche breve disarrampicata ed iniziamo a nuotare in lunghi laghetti, dove magnifiche conformazioni colpiscono l’immaginazione. Bianche o marroni, stallatiti o stallagmiti, onde e fungoni troviamo veramente conformazioni calcaree di ogni forma, tutto intatto, nessun segno di passaggio, non han nulla a che vedere con le classiche grotte assalite da turisti affamati di ricordini. Ogni cosa è li, come natura l’ha fatta! Dopo 4 ore guadagnamo l’uscita, una calata di 50 metri in cascata! Libidine! Il rientro è mostruoso, 90 minuti di camminata in salita con indosso le mute e zaini sulle spalle, in mezzo a massi e ciotoli, panorama mozzafiato, certo che è veramente bizzarra la natura. Giusto il tempo di raccattare tutto il materiale e riempirci la pancia che siamo nuovamente in auto, direzione Cala Gonone, AGRITURISMO a mangiare da paura e far asciugare tutta la roba. Cena spaventosa! 4 primi e 2 secondi, ravioli, pasta, pecora al forno, formaggi, salumi, ricotta, mosto di vino, insomma un delirio culinario! Piove nuovamente tutta notte ma noi siamo al riparo e chissenefrega tanto ho la panza piena! Il mattino dopo è già domencia, una splendida giornata ci apre le porte alle falesie di Codula Fiuli, alcune a picco sul mare, tutte splendidamente al sole! La zona è battuta dai soli climbers ce alternano un bagno al mare ed una via! Non si può desiderare di meglio! La sera optiamo per una cena a Cala Gonone, purtroppo è tutto chiuso tranne la più sfigata delle pizzeria che ci nutre con poca soddisfazione. L’unica chicca è una serie di pietroni che sembrano messi li per farci boulder…Torniamo a Codula Fiuli e pernottiamo nel miglior albergo della zona, 1000 stelle, vista mare! Al mattino del lunedì sveglia alle 6.30, alle 6.45 sono in acqua a godermi l’alba, ci sono già 20 gradi! E’ tempo di rientrare, un’ultimo sguardo alla spiaggia e via direzione Cagliari. Lungo la strada vediamo le maestose gole di Gorropu, paesaggi sterminati ed un sacco di fichi d’india super maturi, alcuni giunti miracolosamente fino a Parona. Un’ultimo sguardo al mare e la solenne promessa di ritornare in queste terre dimenticate dalla civilà al più presto! Nota di viaggio: al ritorno eravamo fuori di ben 15Kg coi bagagli, le mute non erano asciugate mica tanto! Ci hanno comunque caricato tutto senza alcun supplemento, per tutto intendo 70Kg di roba in 6 bagagli! Che culo!
GG

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