Sabato brianzolo

admin giovedì, 17 aprile 2008 0


Sabato complice un rientro forzato per l’ora di pranzo siamo andati in alta brianza per cercare di scendere il Lambro Alto poco dopo le sorgenti e prima di Canzo.
Già dalla partenza i presagi non erano dei migliori, il livello a Milano era salito di un metro, però siamo ugualmente partiti.
Lungo il percorso sembrava di essere in Norvegia, acqua da tutte le parti, infatti arrivati ad Asso l’Orrido di Ponte Oscuro fa paura, visioniamo il tratto da fare (si partirebbe da 3 km sopra Asso per arrivare prima dell’orrido presso i Mulini) ma il livello non convince tutti, anche se fattibile con la dovuta prudenza. Si decide per una camminata verso i corni di Canzo, 3 ore di sentiero, io non sono un camminatore e faccio fatica tenere il passo di Gabriele che è in perfetta forma, ma non mollo per paura di far tardi a casa.
Il posto merita, vista del lago e tranquillità in mezzo alla neve, chiudiamo l’anello del sentiero che ci porta durante il ritorno verso le sorgenti del torrente Ravella (affluente di sx del Lambro a Canzo), l’acqua arriva da tutte le parti, questo sarebbe fattibile ma non con questo livello, troppa pendenza, assenza di morte e pericoli vari (un sifone bello grande a metà) consigliano una discesa con un bel po in meno d’acqua, il sentiero costeggia tutto il torrente. (voci dicono che è già stato fatto)
L’imbarco si raggiunge lasciando le auto presso la fonte Gajum e con le canoe in spalla si prende la direzione per il rifugio 3 alpi (30 min.)
Arriviamo alle auto delusi per non essere andati in canoa ma felici per la bella mattinata comunque emmersa nell’acqua, arrivo a casa 5 minuti prima dell’orario limite.

Carlo

p.s. un altro affluente del Lambro che entra nella zona dei Mulini sarebbe da esplorare, li però nessun sentiero vicino.

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