Mastellone torrentello cattivone

admin lunedì, 5 maggio 2008 0


Venerdì sera stacco dal lavoro alle 19:00, accendo il cell e vedo telefonata del Mauri: già sento lo sciabordio delle acque. Infatti, l’appuntamento, confermato poco dopo dallo Speck, è per le 10 del sabato in Valsesia al Monrosa.
Arrivo all’appuntamento, accompagnato da moglie e figli, e ritrovo tutti: Violo family, Mauri family, Speck, la Betta con occhialata trendy, e riconosco in giro facce note di gente che bazzica nel forum, Fred, Panblanco, Favorido. Mentre i miei figli fanno incazzare la cagnetta del Mauri, noi decidiamo sul da farsi. Il Violo propone Sermenza, ma essendo infortunato, non ha voce in capitolo; noi optiamo per il Mastellone, che nei ricordi di slalomista del Mauri era definito torrentello cattivone. Il gruppo è costituito dal sottoscritto, Mauri, Speck, Betta. Si parte e non solo non siamo certi dei punti di imbarco e sbarco, ma non sappiamo neanche la strada per andare in val Mastellone; ci ritroviamo infatti in centro Varallo chiedendo informazioni sulla strada che porta in valle.
Fianalmente arriviamo all’imbarco, ci prepariamo e la Betta sfodera la sua nuova pagaia Werner da 300 euri, totalmente deducibile dal reddito imponibile anno 2008; io, invece, sfodero i miei soliti stracci.
Pronti via, si parte, con livello d’acqua decente; prime rapidelle di riscaldamento e siamo in prossimità del frullatore, dove, all’imbocco della rapida, trovo attacata ad una roccia, senza pagaia la Betta che mi urla: Beppe prendimi la coda che devo scendere. Azzz e come faccio sono dalla parte opposta e c’è il frullatore che ci aspetta per frullarci. Riesco in qualche modo a sbarcare e fare sbarcare la Betta. Praticamente la Betta si era ribaltata nella rapida precedente, molto sporca, il mauri l’aveva tirata su, ma la pagaia si era sparata il frullatore da sola. IL mauri fa il frullatore a vista, la Betta trasborda, Speck passa con jam session di play sul finale, io dopo attenti studi sulle linee e ricordando le parole della mattina di Panblanco (a dire il vero giustissime), parto entro mi ribalto subito, faccio un’ispezione subacquea e vengo su al terzo eskimo. Partiamo bene.
Arripartiamo, e poche rapide dopo, in punto costellato di sassi da evitare e con poca acqua, mi faccio incravattare per bene: canoa perfettamente perpendicolare alla corrente ed io fuori con mezzo busto; le provo tutte, ma non c’è niente da fare, come mi libero con la barca sono sotto e non tento l’eskimo, è più il rischio di beccare botte vistto il livello dell’acqua. Il mauri mi pesca con la corda, mentre un pescatore poco più avanti non prende niente. Si riparte con la paura dell’impraticabile e finalmente ci arriviamo; trasbordo e siamo dentro la goletta. Intanto, prima mi ero sparato un altro eskimo. Nella gola si passa tutti indenni, seguento la linea del Mauri. Siamo nell aseconda parte del torrente, divertente, ma sempre da stare all’occhio. Io non sono in giornata e mi faccio altri due eskimi; la Betta va bene , anche lei qualche eskimo; lo Speck è in gran spolvero, tanto che è sempre davanti ad aprire; il Mauri pennella alla grande è snocciola perle di saggezza e tecnica. Allo sbarco do il meglio di me stesso; gli altri si fermano e io riesco a prendere una morticina poco più avanti per fare l’ultimo passaggio; peccato che lo sbarco era poco più sopra. Aspetto un buon quarto d’ora e poi dal ponte mi chiamano i miei compagni, già sbarcati da un pezzo. L’ho detto non ero proprio in giornata.
Sbarco anche io e si riparte per i tratto di gara con un altro gruppetto fra cui spicca l’Incredibile. Discesa tranmquilla e piacevole con corsisti, mentre la Betta aveva preso altri lidi (si dice ormonali). Alla sera bella grigliata con famiglie Pugile, Violo, Mauri, Incredibile in riva al sesia a Morca e poi quando i bambini iniziano a crollare, ritorno a Scopello. Gran bella giornata con ottima compagnia. Anche mia moglie ha trascorso la giornata con le altre mogli e si è trovata veramente bene: molto simpatiche, cordiali e di compagnia; i figli se la sono spassat ain riva al fiume con le figlie dei canoisti.
Seguiranno prove documentali.

b. il pugile

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