Canoisticamente parlando pensavo che Panebianco avesse superato tutti al suo matrimonio con il corteo nuziale in canoa. Beppe non è stato da meno. Appuntamento sabato mattina in quel di Trnovo ed imbarco successivo alle pre cave con una ventina di canoisti. Stefano, Giangi, Gambero,Favorido, Pizzo, Giulio, Zocchi, Bavestrelli, Fiocco, Merini, Aurora, Francesca, Deb Pininger ed altri canoisti internazionali nonché lo sposo. La discesa dura fino alle 13.30 circa, giusto in tempo per toglierci i vestiti da canoa e metterci subito quelli da cerimonia. Poco dopo le 14 iniziano le prove tradizionali che lo sposo sloveno in giacca e cravatta deve fare per provare le sue capacità: Taglia la legna, pialla l’asse, muovi il trattore… Sabina… se queste sono le premesse… stai sposando l’uomo sbagliato!! Le prove si sono svolte davanti alla casa di Sabina sulla strada. Gli sloveni passando in auto e vedendo l’atmosfera strombazzano in continuazione. Subito dopo ci spostiamo di qualche metro e il sindaco ed altre autorità celebrano il mattrimonio civile. Sabina prenderà il cognome di Beppe e diventerà Sabina Fon Caramella. Il Fon del Beppe vedremo dove appicicarlo! Tra la fine di questa cerimonia e quella in chiesa 30 metri più in la c’è un ora di buco. Ero cotto e ne ho approfittato x un riposino in camper, gli altri erano al bar li da Linda In chiesa il prete durante la cerimonia prende una pagaia e fa sorta di parabola spiegando che nei momenti di difficoltà in mezzo alla corrente non bisogna mai mollare la pagaia (moglie) e tenerla stretta. Subito dopo Linda ha venduto 5 pagaie smontabili. L’uscita dalla chiesa è stata come da copione, sotto un’arco di pagaie. La cerimonia è finita alle 17.30 e al ristorante da Franko ci aspettavano dopo le 19.. Accidenti faceva caldo, sula strada c’è il tratto di Caporetto… Sant’Anna era pronta a farci il recupero.. Abbiamo dovuto far meglio che da Panbleanco e fare la doppietta! Acqua fresca, colore da caraibi, caldo fuori una discesa veloce e goduta. Alle 19.20 ci presentiamo con il camper da Franko e arriviamo per l’inizio della festa e degli aperitivi. Cena fantastica all’aperto temperatura perfetta e camper piazzato stategicamente a 50 metri ci hanno permesso di goderci la serata al meglio. Poi verso l’una uno dopo l’altro ci siamo ritirati in camper, con il Giangi che ha chiuso le danze come suo solito. Al mattino decidiamo di farci un’ altro Caporetto e qui scatta la burbata… Siamo all’imbarco… tiriamo giù le canoe e ci cambiamo… arriva il ranger sloveno e ci chiede i bilglietti… acc… inutile provare a dire che ce li hanno gli altri che devono arrivare. Nel posteggio se sei canoista devi fermarti con il ticket… Morale dopo 20 min arrivano Merini Francesca ed Aurora con i nostri ticket ma ciò non basta. Ci becchiamo 62,50 eur di multa da pagare cash. Eravamo partiti da 8 volte tanto…. Poi forse il guadiaparco ha capito che quella somma spedita a casa non l’avremo mai pagata… Sbarchiamo e partiamo poco prima delle 14. Il traffico a Venezia non è ancora infernale ma un’incidente ci obbliga ad uscire a Portogruaro e farci fare una deviazione di 50 min. credevo fosse sfiga ma al furgone di Diego & c. é andanta peggio… Un imbocca al lupo a Fon Beppe.