Sud Africa un paese dalla doppia faccia!!

Lorenzo Aldeghi giovedì, 28 agosto 2008 0


Perchi ha fretta consiglio di leggere solo gli Highlights e le Perticolarita in fondo….

Highlight
- Un paese a due velocita quella per i bianchi e qurlla per i neri, contrasti sociali da pelle d’oca. L’ombra lunga dell’apartheid ancora si vede!
- Paesaggi mozzafiato scogliere a strpiombo sul mare, altipiani e canyon da favola. Colline verdi e coltivate, boschi e savana il classico paesaggio africano. Sublime!
- Jeffrey’s Bay l’olimpo dei surfisti con il suo “supertube”, lo spot in cui un onda regolare e perfetta catalizza fanatici da tutto il mondo. Che figata!!
- Elefanti, giraffe, impala, zebre, gnu, kudu, ippopotami, coccodrilli, aironi, avvoltoi, iene, scimmie, facoceri, rinoceronti, bufali, lenoni, ghepardi, leopardi questi sono la gran perte degli animali che abbiamo visto. Incredibile non ci credevo. Chi ha fatto un safari mi puo capire, osservare gli animali e i rumori della foresta ha un fascino unico.

Report
Mi aspettavo un paese molto occidentale e non tipicamente africano, ma mai e poi mai mi sarei aspettato di trovare tutto questo infighettamento….!!!! Locali alla moda, alberghi e case con arredamenti che si vedono su riviste tipo abitare, giardini faraonici …tutto cio nei quartieri di lusso delle grandi citta, mentre in provincia e al mare vedi belle costruzioni in perfetto stile nord europa (eredidato dal colonialismo). Ma se esci dai ghetti per ricchi (le cui villone sono abitualmente sorvegliate con guardie armate) piombi in un baleno nelle township (le baraccopoli dei neri, megalopoli di capanne senza acqua, cesso e eletricita) per i turisti e i bianchi sono off limits a meno che non ti prendi una guida nera che allontana la criminalita. Noi l’abbiamo fatto, un esperinza unica!!! Il Sud Africa si e fatto riconoscere in tutto il mondo per essere il paese, oltre che dei diamanti, dell’apartheid!! E’ il paese di Mandela, fino a 20 anni fa i neri subivano pesanti discriminazioni razziali. Oggi la situazione e’ piu tranquilla ma in giro vedevo o bianco o nero, le tonalita di grigio sono ancora una rarita……sti cazzi!
Ma veniamo al nostro Tour. Atterriamo a Cape Town, e’ su una baia favolosa, la citta e’ stretta tra la Table Mountain, montagna stupenda alta 1000 mt con la cima piatta, e il mare. Le sue vie sono piene di vitalita, modernte e ricche di fascino. Nella baia c’e’ Robben Island un isola carcere dove Mandela fu tenuto prigioniero fino al 1990. Entrare in quella prigione fa pensare….
Lasciata Cape Town risaliamo sulla costa dell’oceano indiano, i paesaggi sono favolosi ma non centrano una mazza con l’africa ce avevo in mente, salisecndi collinari verdi e ben coltivati dove spopolano i vigneti e gli allevamenti di bestiame. Montagne con valli strette ricche di foreste che si buttano direttamente nel oceano. Bellissimo. La costa e’ selvaggia con spiaggioni infiniti dove i surfisti sono alla riceca del onda perfetta, in alternanza a scogliere mozzafiato dove le onde oceaniche si infrangono dando spettacolo. E’ piena di parchi dove fare trekking e avvistare le balene e i delfini. Una figata!!!
Come avete capito il viaggio e dicotomico, da una parte una natura dirompente che affascina e esalta, dall’altra un popolo e struttura sociale che ci lascia sbigottiti. Man mano che conosciamo Sud Africani bianchi e neri ci accorgiamo di realta impensabili.
Non posso non dirvi di Jeffrey’s Bay, l’olimpo dei surfisti. Un paese intero sorto per la mitica onda chiamata “ supertube”. Direi semplicemente….fantastica!! Stupisce per la sua regolarita e sulla sua schiuma surfisti provenienti da tutto il mondo inanellavano numeri da urlo….oltre al tubo ho visto fare il 360!!!! Peccato non avere avuto a disposizione una kayak da play….
Da li ci siamo spostati verso nord, dopo avere visitato un paio di belle cittadine universitarie siamo entrati nel parco piu famoso del paese il Krugher. 5 giorni di safari, il paesaggio e’ quello tipico africano…savane e vegetazione ricca nei pressi dei corsi d’acqua. E’ una favola, sembra di essere in uno di quei documentari del National Geografic. Il parco e’ immenso grande circa come Isdraele, 70 km di larghezza e 370 km di lunghezza. L’ingresso e a numero chiuso devi fare il permesso, puoi andare con un tuo mezzo (la gran parte delle strade sono sterrate ma in buone condizioni, le principali sono asfaltate). Non si puo assolutamente scendere dalla macchina, uscire dalle strade, tirare giu i finestrini (regola infranta), andare a piu di 50 kmh ( ci sono gli autovelox dei ranger), vietato dare da mengiare agli animali, suonare il claxson, schiamazzare. Scendi dalla macchina solo nei Camp interni al parco dove pernotti (obbligatorio prenotare) o fai delle soste. Ci diversi punti di osservazione, dei nascondigli da dove osservi la vita della fauna. La nostra caccia fotografica partiva alle 5 del mattino e abbiamo visto una marea di animali, incredibile! Elefanti, giraffe, impala, zebre, gnu, kudu, ippopotami, coccodrilli, aironi, avvoltoi, iene, scimmie, facoceri, rinoceronti, bufali, lenoni, ghepardi, leopardi.
Bellissimo il trekking che abbiamo fatto, due ranger, armati con colpo in canna, ci hanno portato sulle tracce di 2 rinoceronti seguendo le loro orme e aggirando l’animale sottovento. Obiettivo raggiunto ovviamente a debita distanza di sicurezza. Stesso film con un branco di elefanti. Incredibile quanto gli animali si spaventino se sei a piedi, mentre se sei in macchina (sapendo che non esci dalle strade e non sentendo il tuo odore) si avvicinano molto di piu …anche i felini! Segnalo 2 scene …..un coccodrillo che tenta di azzannare un giovane impala che brucava a bordo stagno…. e mamma ghepardo che pasteggia con i suoi 4 cuccioli gustandosi un impala ancora caldo e gli avvolti li pronti ad attendere gli avanzi……incredibbbbbileeeee!!!

Particolarita
- a Citta del Capo siamo capitati in una manifestazione nazionale del sindacato, sembrava di riessere piombati nelle contestazioni del 68
- Ho assaggigiato la carne di Kudu, non e per niente male!….. anche il coccodrillo lo struzzo e lo zebu si difendono bene
- Agli stop non ci si ferma solo per dare la precedenza a chi viene da sx (guida all’inglese) ma ci si ferma tutti e passa il primo che e arrivato
- Ho visto una razza di scimmia che ha i coglioni blu!!! GG a confronto e un dilettante
- Totale km percorsi in auto nella vacanza: 4400
- Tutte le carte di credito in botta, fortuna che avevamo i contanti. Mai fidarsi troppo della tecnologia.
- La maggior parte delle strade ad alta percorrenza sono a una carreggiata a doppio senso di marcia con una larga corsia di emergenza. Se sopraggiunge da dietro una macchina piu veloce di te e ti sposti sulla corsia di emergenza per facilitarle il sorpasso una volta che ti e’ davanti accende le 4 frecce per ringraziarti. Imparata l’usanza mi sentivo un vero afrikaner.
- I cellulari prendevano quasi ovunque ma nei parchi si potevano usare solo nei Camp la sera.
- L’uomo in gabbia e gli animali liberi, il Krugher uno Zoo a rovescio. Nei Camp del Kugher unici posti in cui si posteva scendere dalla macchina il preimetro era cintato da enormi reti elettrizzate per tenere lontani gli animali.
- Lo xchosa, un dialetto locale, e’ bizzarro, mentre parlano fanno schioccare la lingua.
- Omoni col panzone, il cappello sahariano, il gippone e una macchina fotografica con teleobiettivo da fare invidia ai fotografi che si vedono a bordo campo nelle partite di calcio, e’ il classico cliche del cacciatore fotografico. La sera ti fanno vedere orgogliosi i loro scatti.

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