Viaggio spagno-franco-italico

admin martedì, 2 settembre 2008 0


Menù del viaggio:

Aperitivo : birra e patatine

Antipasto della casa: il betta-miriam-susanna
Ingredienti: Canoe, mute, corde varie, imbrachi, rollerblade, scarponi da trek, scarpa
tacco 12, abito lamè, una macchina, tenda sacchi a pelo e lampada frontale. fornello, pentole, tom tom. Varie ed eventuali….
Come si prepara: metti tutto in ordine sparso dentro e sopra la macchina, lega bene. Accendi la radio e la macchina e parti in direzione raduno in franciaaaaa

entrata: consommè alla durance
ingredienti: luciano, franz, baffo, pamina, festival della rabioux e ferrata, gengis, romani vari, ino e
le pink, i cassanesi …
come si prepara: arriva all’ingresso del campeggio e saluta educatamente. Quando un francese ti da della “italiani stronzi e ignoranti” non agitarti, gira sui tacchi e mandalo a fare in popò, magari nella sua lingua(betta docet) Dormi gratis nel suo campeggio e usa docce, bagni e attrezzature. Incontra gli amici venuti in moto dall’italia e pamina, inizia con gli aperitivi a base di birra e patatine. È un ottimo allenamento per il resto del viaggio. Fai una ferrata con lo zio luciano, e vai a gustarti il rodeo alla rabioux, con festa annessa! Il giorno dopo si riparte, dirette ai pirenei!

Primo: niocche all’andorrena con pesciolini della noguera
Ingredienti e preparazione: prendi 3 niokke (betta susi e miriam vanno benissimo ;-) , falle arrivare ad Andorra proprio per l’ora dell’aperitivo a base di birra e patatine, falle proseguire fino all’imbarco della noguera pallaresa, dove felici come pesciolini giocheranno nell’acqua rilasciata anche in agosto dalla diga. Servi tutto in tendina montata in riva al fiume sotto un cielo stellato.

Sorbetto inferno: si gusta poco a valle di sort. Dolce e allegro, con fresca acqua cristallina , corde e mute, una grotta e sifoni cesellati dal calcare in una gola mozzafiato! Perfetto per una calda giornata di sole. si può far seguire da una serata nel borgo antico di alquezar, paesino da favola in sierra de guara, con le sue feste patronali e vicoli stretti e tortuosi, uno spettacolo!

Pasticcio alla Galliega con vula-vent di tenda
Ingredienti: una tendina e tanto vento. Pioggia a secchiate , un castello incantato, un fiume stupendo, una compagnia divertentissima, la festa del paese, il tiro a segno, ancora canyon, kayak, rafting…. E poi il sole!
Come si prepara: arriva in città alle 00,23. quando scopri che è la festa patronale e tutti gli alberghi sono occupati, cerca un campeggio. Stendi mute e bucato, perché l’arietta le asciugherà di notte. Svegliati quando la tenda si schiaccia prepotentemente sulla tua faccia, e ridi…. Non hai altro da fare quando senti le secchiate d’acqua che si abbattono sulla tenda. Senti??? Ridono anche dalle altre tende… al mattino il sole è tornato, le cose stese sono andate, il vento è rimasto… visita il castello e perditi nelle infinite stanze e segrete.
Dirigiti ora verso il rio gallego. Qui trovarai leo e ricky ad accoglierti con birra e patatine, delle divertenti discese in kayak e rafting, la festa patronale con il toro meccanico che corre per le strade, il tiro a segno dove anche o soprattutto dopo il calimocio, puoi vincere cose interessantissime, cene alla casa guide di explora rafting, ancora canyoning al formiga, nuovi e vecchi amici. I fantastici monoliti mallos, gli avvoltoi, la miglior pastasciutta mangiata da 2 settimane… l’unica, direi….
Mischia tutto energicamente e gusta.

Crema catalana “bella figueres”
Prendi tre belle figueres (le solite;-) dirette a nord e fai vedere loro le previsioni del tempo…
Quando la loro macchina cambierà direzione assicurati con un tom tom che sia quella giusta: Barcellona! Fatica un po’ a trovare un hotel, ma poi entra per caso nel migliore della città, idromassaggio e solarium , comfort vari, in centro e, dopo una doccia, MOVIDA!
Qui c’è l’ingrediente segreto Gaudì a profusione e Desigual in continuazione il tutto accompagnato da un’ottima sangria.

Digestivo Gala-Dalì
Dopo due giorni così, vai al mare a dormire in spiaggia un giorno intero… poi visita il castello di dalì e perditi nelle sue visioni, solo allora, saluta la spagna. Consuma l’ultimo aperitivo in francia, birra e patatine vanno benissimo… e rientra in italia.

E per finire Pastis:
in (solo) due settimane abbiamo fatto chilometri e danni, visto, conosciuto , cose, sport, amici, luoghi, fuori e dentro noi. Siamo partite con la grande aspettativa di divertirci, facendo quello che di volta in volta ci fosse venuto in mente. Siamo tornate con la soddisfazione di aver fatto proprio questo. Semplicemente questo. Cultura, sport, festa, spiaggia, avventure , burbate e anche rognacce… il menù completo, paella e sangria incluse…

Olè!

Betta Susanna Miriam

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