Purtroppo un impegno ci tiene lontani dall val di Susa il sabato pomeriggio ma frettolosamente riusciamo a riempire l’auto con l’attrezzatura da canyoning e alle 21 siamo a tavola con gli amici piemontesi in località Venaus. Presenti Luciano, Robero, Andrea, Guido, Marco, e i padroni di casa Dino ed Adriana. L’abbondante cena ci riduce a larve striscianti, giusto il tempo di montare la tenda, più o meno un paio di seconds (St.Decathlon!) e tutti a nanna. La mattina seguente vorremmo fare il Claretto mai l gruppo alla fine decide per Marderello inferionre, la parte più spettacolare del percorso. All’uscita si uniscono anche le genovesi Sara e Silvia ed altri personaggi di cui ovviamente non ricordo il nome fino a raggiungere il numero di 14! Capitanati dal local Dino raggiungiamo l’attacco della forra con un inizio spettacolare tutto scavato nel tenera roccia, un percorso interamente levigato da piene incredibili e violentissime. La discesa è perfetta, senza alcun intoppo o casini particolari, Dino di diletta a trapanare ogni parete, le donne sparlottano continuamente per tenersi calde, Guido e Marco avanzano, Luciano e Roberto sorridono sempre e io faccio le foto. Non so esattamente quanto abbiamo impiegato per uscire, credo 3 ore ma so che son bastati pochi minuti per metter tutti d’accordo per trovare un po’ di calore alla sagra delle patate e della toma! Splendida giornata nonostante il freddo ed un sacco di nuovi amichetti da forra! Sicuramente presto ritorneremo per discendere il vicino Claretto.
GG
