Sabato avevamo un po d’impegni e allora ne abbiamo approfittato per andare sul cuneese che è a 100 km. da casa.
15 giorni fa avevamo fatto il Casotto ma eravamo senza macchina fotografica allora stavolta ci siamo ripromessi di andarci ed il gruppo alla fine si ritrova abbastanza numeroso.
La sera prima mi chiama Demetrio Bifano che ora abita a Cuneo e chiede di aggregarsi, sarà una piacevole sorpresa.
Arriviamo allo sbarco e il livello è identico a 15 giorni fa. C’è meno neve ma su i nevai sono ancora belli pieni. Ci organizziamo per il recupero ed andiamo all’imbarco. Burbata di Angelo che all’imbarco si accorge di aver lasciato le 2 sue pagaie al camper giù allo sbarco. Veloce dietrofront e dopo 20 minuti ci imbarchiamo. Il torrente è stretto, un po sporco all’inizio ma man mano che si scende si stringe e regala passaggi niente male. Rapide carine ce ne sono almeno una decina. In 3 occasioni ci siamo fermati ed abbiamo fatto le foto.
Il primo passaggio da guardare è circa a metà percorso. Il torrente si chiude in una minigoletta e con 3 metri di dislivello fa un gomito a 90° a sinistra. L’uscita tende a rovesciare ma non tiene. In caso di bagno il laghetto è piccolo e subito dopo riprende una rapida di 3°
Più avanti, dopo aver evitato qualche albero senza trasbordare si arriva al secondo passaggio, un salto da fare a sinistra e poi tagliare a destra in goletta. Carino.
Il passaggio più difficile è il terzo dove in occasione della prima discesa abbiamo perso più di mezz’ora x capire se farlo o no. C’è una soglia e si finisce in un bel lago poi il torrente precipita stringendosi e formando due banane che chiudono al centro. Molto facile girarsi. Avendolo fatto già due settimane fa siamo andati più convinti. Non è un passaggio banale, anzi lascia quella bella soddisfazione che da un buon punteggio al percorso.