FantaCorsika09

Frederik Beccaro lunedì, 4 maggio 2009 0


Pronti per raccontare una grandissima Corsica.

Le copiose nevicate annunciavano una Corsica veramente ricca e la perturbazione che ha toccato il nord Italia la ha dato il meglio.

Partiamo al sabato 25 da Livorno e già il traghetto è un pullulare di canoisti.
Arriviamo sull’Asco, il livello è medio non eccezionale ma va bene per una discesa pomeridiana. Vlady che ci aspettava dal giorno prima è già sceso.
Ci imbarchiamo dal paese di Asco, bel gruppone con 10-12 persone, non sto a a elencare, li vedrete nelle foto.
Finito l’Asco campeggiamo allo sbarco in un bello spiazzo.
La mattina successiva saliamo verso il Golo dove ci aspettano i piacentini, ora saremo 14. Pioviggina e optiamo per il Golo superiore con livello da urlo 150.
Il meteo annuncia piogge copiose per il lunedì e allora campeggiamo li sul Golo. Al mattino piove ma non è stata abbastanza per andare sul Porto come volevamo allora ci dividiamo, un gruppo va a Porto per un giro senza canoa, in 5 optiamo per la scala di S. Regina che il giorno prima aveva già un discreto livello.
Discesa da URLO!!! 18-20 m3 d’acqua azzurra sotto una pioggia leggera, a tratti smette. Arriviamo giù in estasi. Come fare tante Balmuccie in un ambiente eccezionale. Allo sbarco carichiamo le canoe sul camper e ci facciamo una pasta. Nel frattempo si mette a piovere forte e nel giro di un ora va tutto in piena. Il Golo diventa marrone, l’acqua arriva con cascate da tutte le parti, risaliamo la valle per andare a Porto. Autentiche cascate invadono la strada, uno spettacolo!!!
Gli altri ci aspettano con i camper giù in spiaggia, il livello del Porto è alto ma non piove più. Speriamo di poterlo fare il giorno dopo. I racconti della discesa della Scala sono epici. Ricevo un sms da Carlo che ha girato mezza Corsica per trovare qualcosa non in piena. Ci è andata bene. Durante la notte piove molto ed il livello del Porto si alza ancora, a valle è almeno di 30 m3. Parte del gruppo punta al Figarella e al Fango, noi avendo l’intenzione di fare poi il Codi e volendo evitare la costiera in camper decidiamo di andare a sud sul Sagone. Il gruppo rimane però bello numeroso, 10 canoisti. A tarda mattinata arriviamo sul Sagone, neanche il mezzo corso Vlady l’ha mai fatto. Il libro di Haas dice che i primi 1,5 km sono leggermente duri ma l’imbarco è più ostico, 4 km a piedi (in realtà con un SUV si arriva bene) Ci dividiamo in 6 temerari e 4 furbi, concordiamo lo sbarco e andiamo. Livello ottimo. Canoisticamente è meglio la parte bassa anche se trovarne l’imbarco è difficile e richiede 30 min. a piedi. Ci ritroviamo tutti allo sbarco e vedendo che i livelli sono alti si divide di andare a fare il Taravo altissimo e quello alto, fino alle terme. Decisione azzeccata in quanto troviamo un bel livello, fa ancora freddo e l’acqua calda finale è una vera manna. La sera poi ceniamo in un locale di un corso amico di Vlady. Una serata veramente spassosa.
La mattina CODI. I piacentini che si erano divisi per il Fango e il Figarella sono la. Sole e livello ottimo, sbarcato aggiungerei abbondante. Causa lavori Rizzanese non si può più sbarcare alla winnetou, nella valle a fianco tirano le mine.
Comunque causa livello super, voglia di fare le foto, caviglie doloranti del Giangi sbarchiamo alla passerella, circa a metà percorso. 4 ore per 3 km.
Bellissimo il saltone in curva, 15 anni fa mi aveva castigato, questa volta sono passato
A fine discesa Massimo ci lascia e si aggrega ai piacentini che tornano un giorno prima, noi in 9 proseguiamo per il Liamone basso che troveremo con ottimo livello. Finalmente da 2 giorni c’è il sole, non ancora il caldo. Nel frattempo ci hanno raggiunto Cecchinelli e Damon e siamo in 11. Gran bella discesa. Oramai siamo agli sgoccioli, torniamo indietro con la speranza di fare un bel Calasima al sabato. Purtroppo il livello a 130 è un po bassino ma la valle è meravigliosa.
La sera campeggiamo presso un allevamento e la domenica mattina di buon ora ci spariamo un Golo alto a vista. Livello 120. Mio bagno nell’imbutino! che sfiga. Però ho fatto la felicità dei miei “amici”
Le montagne sono ancora ben innevate, la Corsica sarà buona ancora per 15 giorni!!

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