C’era una volta la Corsica il paese delle favole, paesaggi incantati, fiumi bellissimi, acqua cristallina, compagnia spettacolare, animali che si chiamano come fiumi, fiumi che si chiamano come animali, compagni di vacanza di cui ancora mi chiedo il nome, principi e principesse con magnifiche cavalcature di brillante plastica multicolore.
I principi e le principesse scendono fiumi impetuosi sulle loro splendide cavalcature, e collezionano risate, burbate (macchina fotografica lasciata in traghetto) bagnetti (una rinfrescatina sul taravo) tagli più o meno antipatici (mento fronte mano), mangiate e bevute in compagnia, sempre alla ricerca di nuove emozioni, e di qualche altro cavaliere in ritardo in anticipo o perso in qualche fiumi dell’isola.
E poi gli estremi delle discese intregrali Bat, Marco e Lorenzo partiti con l’intenzione di rendere omaggio alla Rizzanese con una discesa del binomio Codi – Rizzanese, hanno preferito il tris Codi – Asinao Rizzanese.
E come nelle migliori tradizioni vissero tutti felici e canoisti
Betta