Questo WE ero orfano di Spigno che mi ha paccato x WE in barca a vela con la morosa e allora mi sono dato da fare per trovare delle discese degne da spiattellare a chi mi ha paccato. Bagnetto a parte direi che è stato un bellissimo WE.
Mi incontro a Santhià con Merini e Lucio e salgo sul furgone con loro mentre Damon e Stanghella ci seguono dato che faranno un giorno solo.
Al ponte dello sbarco del Chiusella altissimo troviamo Daniele con Valerio Guido con famiglia. Il livello è alto ma fattibile, il gruppo niente male.
Sono considerato il Local avendolo fatto più di tutti. Parto aprendo la strada sul primo pezzo ed il primo passaggio che facciamo a vista. Il secondo saltino è un po stretto, Daniele entra troppo nella V e sotto frulla un po e stappa. Non è in gran forma.
Da qui in po con questo livello ogni rapida è da vedere. Arriviamo al saltone, le strade possibili sono due. Tutto in canoa e salto a destra sulla roccia, quasi a secco oppure trasbordino ed imbarco nel canalino a sx.
Stanghella passa a destra e spiattella leggermente all’arrivo, segue Guido e poi sottoscritto che manca poco che ceffo il ramo per finire nella canaletta ancora più a destra. Anche Daniele sceglie questa via atterrando parallelo. Gli altri 3 procedono per l’imbarco nel linguone a sx del saltone, sicuramente più d’effetto per le foto.
Il passaggio successivo è una combinazione di 3 scivoli con l’ultimo che ha un forte ritorno. Sono il local… apro io bagno nel pentolone. Fortuna che Lucio mi ha tirato la corda in mano e quindi la testa non è andata sotto.
Gli altri studiano meglio la rapida, alcuni hanno più foruna, morale nessun altro nuota e il pentolone si tiene un mio sacco di coda.
Il Velo della Sposa è bello alto e ti porta a saltare a sx anche li c’è un pentolone che non tiene ma ti costringe a farti trainare con una corda per poter uscire con la canoa.
Il cammino del Leopardo è bello pieno ma e solo Daniele se lo spara per un pezzo a testa sotto.
Arriviamo al doppio salto e Guido bello carico decide di farlo. La Critical viene stoppata nel primo catino ma riesce a svicolare e a saltare nel punto adatto a sx
Anche Lucio se la cava egregiamente.
Valerio si fa venire in mente la brillante idea di un imbarco svizzero nel primo catino per poi fare il sato tutto a sx. Peccato che l’imbarco prevede una scivolata di 5 metri, una planata nel laghetto e tenere la sx è quasi impossibile.
Davani a me Marco con la Mafia ci riesce al pelo, è il mio turno, plano nel laghetto senza riuscie a curvare… no…. salto dove non devo e atterro di piatto completamente su un fianco…. La prossima volta faccio il passaggione, è meglio!
L’ultimo passaggione è bello pieno, ancora un po e mi ribalto (vedi foto) peccato per la doppia puntata di Damon che gli segna la punta e gli causa delle fitte alle giocchia.
A fine discesa belli contenti ci lasciamo in 4 e rimaniamo con Guido e family.
A Cuorgnè ci prende un bel temporale e decidiamo per una pizza, poi andiamo a dormire allo sbarco del Soana. Al mattino successivo decidiamo di dare prima un’occhiata all’Orco che ha un ottimo livello, circa 25 m3 di acqua cristallina su un tratto generalmente secco. Dopo essere saliti fino a Ceresole alla decidiamo d’imbarcarci e facciamo circa 5 km. di un bel tratto raramente percorribile. Sono le 5 è ora di rientrare.
Questo WE si replica