Diego esce con un nuovo prodotto pronto a rivoluzionare in mondo fluviale futuro.
Di cosa si tratta?
Una nuova barca da torrente disegnata da Corran?
Nooo, anche le idee più estreme del canadese non arrivano a tanto.
Un fantomatico SUP, la nuova frontiera del canoismo mondiale??
Nooo….
Basta qualche grammo di quella buona e l’estro di Zanga è avanti :
La maratona la facciamo con il nuovissimo pedelò della Eurotank, il primo al mondo in polietelene a tre strati e rigorosamente a norme RINA.
L’idea folle parte dal salone nautico dove Diego espone questa meraviglia. Ne parla con un po di noi e si offre di venire con il camion Eutrotank alla Terradeiforti con barche nuove x tutti e nauralmente il pedalò munito di scivolo e capitanata da Smoky.
Massimo Delledonne e Monica che abitano a Verona si offrono di ospitarci nella loro bellissima casa e Zocchi si propone per preparare la cena pantagruelica del sabato. Semplicemente divina e abbondante (tanto da farci bissare domenica allo sbarco).
In 15 ci presenteremo da Massimo il quale ci delizia della suo ottima e fornitissima cantina di vini Veneti. Una cena veramente piacevole.
Una splendida mattinata assolata e leggermente frizzante ci attende. Colazione e via in qual di Dolcè per imbarcarci.
Fortunatamente riusciamo a parcheggiare il camion di Diego vicino al fiume e l’imbarco del pedalò rigorosamente munito di scivolo è abbastanza agevole.
Nel conteggio finale manca una barca e Merini mi rifila una barca portata per essere rottamata…
Naturalmente omette di dirmi che fa acqua…
Svuoterò 3 volte dalla partenza alla sosta, lasciando il testimone al Beppe, naturalmente senza indicare il piccolo “difettuccio”
Le barche portate da Diego sono tutte blu, come alla serata di Milano e fanno un bell’effetto.
Fino alla sosta rifornimento sul pedalò Diego, Pizzo, Smoky , Caramella
Tocca a loro la prima rapida della storia del pedalò
Alla sosta rifilo a Beppe il ciffone bucato ed assieme a Spigno prendiamo il largo con il nuovo mezzo.
Diego dietro è in estasi e vaneggia su future discese…galleria del Trebbia, Sesia basso etc.
Affrontiamo con disinvoltura qualche rapida di 2° sotto il tifo dei volontari della sicurezza.
L’arrivo a Pescantina è verso le 16 in rigorosa formazione Eurotank con il pedalò ad aprire la strada e il gruppo dietro a coda di rondine.
Allo sbarco ci attende la Betta convalescente con l’ottimo arrosto avanzato dalla sera prima.
Burbata finale…. carico la macchina e ci chiudo dentro una sacca anche di un povero discesista che infreddolito cercherà il proprietario della Passat x mezza Pescantina
