Il solito venerdi ….casini sul lavoro….tel…sms..email…..le previsioni danno ondata di gelo sull’italia…tempo variabile il sabato bello la domenica…la mie’ sentenzia:..sabato sera a cena da amici ,alle 7 devi essere a casa!!…poi domenica vai pure in montagna io e giulia stiamo a casa ..Giulia deve studiare….perfetto ora bisogna decidere dove portare il Pulcino Favo sabato…giro di tel..sms…Merini ,Fiocco & c. si ritrovano tutti in Val d’Aosta…ma alle 12..troppo tardi x me’ devo essere a casa presto…andiamo comunque in Valle ma partiamo molto prima..ritrovo a Santhia alle 8…Favo dovrebbe arrivare con Prando…alle 8,30 si presenta solo!
Puntiamo verso la Val d’Ayas…destinazione Cima Facciabella….partenza a 1830 arrivo a 2621…800 mt di dislivello…oggi voglio far fare al Favo la sua prima vetta!
Arrivati a Mandriou vediamo dei scialpinisti che iniziano a risalire il pendio…la montagna con la sua splendida parete sud e’ proprio sopra la nostra testa ..ma per conquistare la cima dobbiamo girare tutto intorno e salire da dietro…si parte mi raccomando con Favo di seguire le mie tracce….i ragazzi davanti a noi gia’ “allargano” il percorso troppo a sx….la prima tappa e’ raggiungere una chiesetta sopra la nostra testa ..poi entriamo nella valle laterale…si sale fino al colle e poi a dx fino in cima…
Io parto al mio ritmo….Favo mi segue a distanza col suo ritmo…facciamo una scorciatoi x raggiungere i ragazzi….io li passo…non sono velocissimi…ottimo cosi’ Favo sale con loro….”purtroppo” sono il primo….dopo la chiesetta le tracce spariscono..mi tocca tracciare (molto faticoso)…salgo sul lato sx del vallone…so’ benissimo che l’intinerario e la cima sono a dx…ma la parete che sto risalendo e’ bellissima e sono alla ricerca della neve trasformata….dopo un po’ la trovo….ma e’ ghiacciata…x salire servono i coltelli/rampan(ramponi da mettere tra’ attacco e scarpone)….troppo ghiaccio …penso al Favo…avra’ comprato i rampan…tolgo le pelli e riscendo verso Favo e gli altri ragazzi….se non hanno i rampan e’ inutile che io vada avanti.
Raggiunti Favo e i ragazzi ho la conferma che non tutti hanno i rampan….pace…si passa sulla dx del vallone e si punta alla Cima…resto un po’ con Favo …lasciando tracciare uno di loro…ma dopo un po’ lo vedo un po’ in affanno…saluto Favo…e mi rimetto a tracciare fino in Cima….dalla vetta il panorama e’ stupendo..praticamente un balcone su tutto il massiccio del Rosa…Favo e i ragazzi stanno arrivando..ogniuno col suo passo…poco dopo siamo tutti sulla cima….piccolo brivido x raggiungerla ..c’e’ da fare una cresta “aerea” di circa 50mt…a dx e sx il vuoto…nulla di extrem..ma e’ meglio non cadere.
Favo e’ contento…e’ riuscito a salire con il suo passo ..e’ arrivato in cima con un ottimo tempo…2,30h…ora ci tocca scendere il sole ci lascia…non si vede nulla…la sciata fino alla chiesetta e’ da dimenticare…alla Chiesetta ci fermiamo x mangiare ma fa’ molto freddo…ripartiamo…ma anziche’ scendere lungo il vallone punto verso sud…dico al Favo di darmi un occhiata(mi guarda preoccupato!)…..provo a vedere se giu’ la neve e’ ok…i primi 20 metri sono da brivido…ghiaccio!!…poi la neve smolla…..BINGO!!…ci spariamo 400 mt di dislivello giu’ da quella parete sud su neve trasformata…..non male x il Pulcino Favo(comunque ottimo sciatore)…
Soddisfatti della giornata rientriamo a casa…alle 17,30 sono gia’ sotto la doccia la mie’ e’ soddisfatta questa volta non sono in ritardo.
Domenica si riparte…Favo mi bidona…salgo in valle solo…alle 9,30 appuntamento con Fiocco a Chatillon….in Valle tira vento forte….al bar si inizia a parlare di Cima di Entrelor!!…sono un po’ perplesso..sono le 10…siamo a circa un ora dalla partenza dell’intinerario e stanno parlando di una delle gite piu’ belle di tutta la Val d’Aosta…1700 mt di dislivello…sviluppo molto lungo..partenza da 1.700 arrivo a 3.400…e normalmente si fa’ a Marzo….
Alle 10,30 agganciamo a Villeneuve Merini & C.(Pizzo & M,Gambero & M.,Viola,Marina,Susi e Marco Patrucco)….alle 11,30 siamo al parcheggio…ci cambiamo e si pensa di arrivare fino alla croce…circa 400mt di dislivello…dopo ci dovrebbe essere vento…al parcheggio conosco Marco Patrucco…l’esperto del gruppo..guardando la sua attrezzatura e l’abbigliamento capisco in un secondo che e’ un exmaratoneta scialpinistico…alle 12 si parte….il sentiero parte subito bello in piedi…Marco P. parte a razzo…sticazzi questo vola…provo a seguirlo…dietro me’ Gambero, Marco M. e Fiocco…gli altri seguono con piu’ calma….arrivati sotto la croce Marco P. si ferma a mettersi la giacca…su’ potrebbe esserci vento..io proseguo…in mezzora siamo alla croce…il vento non c’e’..davanti a me’ si presenta l’infinito vallone di Entrelor che sale fino al ghiacciaio e poi in vetta!…continuo…gli altri mi seguono…dopo poco arriva il treno Patrucco…mi affianca ed inizia a sparare…stiamo volando…se continuiamo cosi’ andiamo fino in Cima….x me’ era follia pura….mai fatto 1700mt di dislivello a quella velocita’!Continuiamo a salire…Marco P. davanti ..io dietro…Gambero un centinaio di metri sotto di noi…gli altri molto piu’ lontano…inizia a soffiare il gelido vento…..dopo un po’ Gambero dal basso ci urla che lui rientra..troppo freddo…io e Marco continuiamo..lui continua ad incitarmi…dai che arriviamo fino su’…gli dico che io arrivo al massimo al Colle di Entrelor a quota 3000….continuiamo a salire puntando al ghiacciaio??…ma x andare al colle non si passa dal ghiacciaio..boh?…ma la traccia e’ molto chiara …la temperatura continua ad abbassarsi…Marco e’ una cinquantina di metri davanti ..ogni tanto si ferma e mi urla di continuare…manca poco??…a cosa??…le mani mi si stanno congelando nonostante ho messo i guanti in goretex!…vedo il “colle”saro’ a circa 50 metri…ma la testa mi dice stop…in montagna a queste quote non si scherza bisogna saper rinunciare….troppo freddo ..troppo stanco…continuare sarebbe una follia…sto’ congelando…x me’ la temperatura sara’ di -30!!…peccato che il cell e la macchina fotografica sono ko..troppo freddo…la foto della mia faccia completamente congelata chiarirebbe bene che freddo faceva..tolgo le pelli ed inizio lentamente a scendere …Marco ha continuato ….il mio unico obbiettivo e’ raggiungere la lontanissima croce di fondo valle…il sole e’ solo la’…durante l’interminabile discesa riesco pure a divertirmi…neve a tratti ottima…in altri punti un po’ ventata ma i nuovi sci’ sono perfetti…arrivo stremato alla croce…mi rilasso mi godo per un attimo il sole cercando di bere…cazzolina…nella borraccia l’acqua si era congelata!…dopo qualche minuto arriva sempre come un treno Marco P….e’ completamente in estasi …inizia ad urlare…grandioso…-40 in Vetta…che tempo..che freddo…grandioso Pante sei arriva a 3.200 …ti mancavano “solo” 200mt di dislivello….come 3.200??ma il colle e’ mica a 3.000…certo ma x salire in vetta si taglia sul ghiacciao e si arriva sopra il colle….ecco spiegato tutto…mi ero sparato 1.500mt di dislivello il 2,40h…con la temperatura che alla partenza al sole era -12…poi nel vallone era precipitata a .-25/-30…..Marco diceva addirittura -40 in cima…pura follia.
Gli ultimi 400mt di dislivello nel posco non me li godo nemmeno…unico obbiettivo e’ arrivare al paese..il resto del gruppo ci aspetta in un caldissimo bar…che invidia ..o forse no’…oggi ho faticato….ma alla fine e’ puro godimento…ho salutato la cima di Entrelor…lassu tornero’ in primavera con temperature piu’ umane…e magari partendo qualche ora prima….
Il rietro a Milano e’ un calvario…colonna…colonna…3,5h!!!