Bella discesa ieri su Acquabianca e Orba. Ero già in zona venerdì pomeriggio ed assieme a Claudino Ezio e Violo ci siamo sparati un Orba con livello medio basso. Sabato invece sosta ai box di famiglia. Abbiamo lasciato andare gli altri che sono tornati a secco bloccati sulla strada causa Milano-Sanremo (l’esperienza è una cosa che si guadagna con il tempo) La pioggia prevista per domenica già da sabato ha iniziato a far salire i livelli nella valle dell’Orba. La cosa curiosa è che praticamente a nord-ovest ho piovuto decentemente solo in quella zona tanto che l’Orba è stato l’unico torrente che è cresciuto in modo rilevante. Noi domenica eravamo in 5 locals ma, arrivati allo sbarco dell’Orba alto abbiamo notato le auto di un gruppo numeroso che si era imbarcato nell’Orba più facile e dietro di noi c’era un gruppone di 11 persone pronte a raggiungerci all’imbarco dell’Acquabianca saggiamente consigliato con quel livello. Causa burbatina del Giangi che dimentica il salvagente a valle riusciamo a farci raggiungere dagli altri all’imbarco dell’Acquabianca e contandoci in acqua scopriamo di essere un bel gruppone da 16 persone. Il torrente è bello carico, un po stretto e continuo ma noi 5 lo conosciamo bene e riusciamo senza grossi problemi a discenderlo tutto a vista in 16. Un bel serpentone che colora la valle ancora parzialmente innevata fino alla confluenza con l’Orba. Si ispeziona giusto la rapida della confluenza che non presenta problemi ma che ha un sifone che è meglio far vedere prima a chi non conosce il fiume. L’Orba è ancora più grasso ma lo scendiamo senza problemi. Anticipiamo il trasbordo dell’impraticabile di 50 metri più che altro per il gruppo numeroso. Durante il trasbordo scivola in acqua la canoa di Guido che si fa senza danni l’impraticabile agevolandogli il trasbordo. Un grazie a chi mi ha aiutato nel trasbordo, la convalescenza mi riduce ancora la mobilità su terreno accidentato e scivoloso. Gli ultimi 4 passaggi sono belli grassi, L’orba è a 1,65 ma lo conosciamo bene e il tratto viene disceso senza problemi. Ci ribecchiamo tutti al bar a Tiglieto per una birra e un panino. Bella discesa, bellissima compagnia. E’ così che deve essere.